Le Pagelle
De Leonardis, Vigor e Scagliarini promossi, non mancano i bocciati
Le pagelle del prof. Giovanni Ronco
giovedì 19 ottobre 2017
Francesca De Leonardis, voto 8: racconta con semplicità, umiltà e naturalezza la sua storia nello Speciale TG1 andato in onda domenica sera. Una puntata dedicata a coloro che per necessità o desiderio personale, hanno deciso di cambiare vita. E lei, la nostra Francesca, l'ha cambiata in meglio dal punto di vista personale, affermandosi con signorilità e professionalità nel settore enogastronomico, con una passione innata in particolare per il patrimonio enologico, frutto di lavoro, sacrificio e amore per le tradizioni.
Michele Scagliarini, voto 7: mi fa piacere parlare di un giovane politico tranese, ora nel direttivo provinciale di Direzione Italia, che dopo la frana del centro-destra ha capito che il miglior modo per ripartire sarebbe stato il silenzio e l'umiltà. Lontano da "chiacchiericci", riutilizzando una vecchia espressione dell'ex sindaco Riserbato, lontano anni luce dalla "postite" (grave malattia in aumento che porta a scrivere sui social quasi una stronzata all'ora, sotto forma di post) si riaffaccia sul proscenio con discrezione e con la consapevolezza che, per tornare a governare, il centro- destra non ha bisogno di isterismi o rancori verso i nemici del passato. O di prendersela con i giornalisti smentendo notizie vere.
Vigor Trani, voto 7,5: un inizio di stagione che sinceramente non ci aspettavamo; nemmeno gli addetti ai lavori, tra i quali si temevano nuove fughe di calciatori a gennaio come negli anni passati. Ma se il ritmo intrapreso è questo, ed è quello giusto, e la società si vede affiancata e supportata da istituzioni e imprenditori, si può cominciare a sognare e non vediamo perché si dovrebbe ripetere la solfa di gennaio degli anni scorsi. Non per parafrasare Stramaccioni, ma se ce l'ha fatta il Benevento ad andare in serie A, non vedo perché Trani non debba ambire almeno ad un paio di categorie in più.
Stazione di Trani, voto 2: il degrado continua. Visto con i miei occhi: una coppia si avvicina al parcheggio fantasma, simbolo dell'incompetenza delle istituzioni: lui aspetta su, lei scende attraverso la rampa. Nemmeno cinque minuti e risale. Si sciacqua le mani nella fontana adiacente. Non credo sia andata a cogliere rose. Nel parcheggio, pisciatoio e cacatoio opzionale. Basta!
Discarica & discarica, voto 0: sinceramente poco c'interessa delle costituzioni di parte civile incrociate, del Comune, di questo o quell'altro soggetto. E credo che anche ai cittadini poco interessi a questo punto. L'unica contraddizione, sottolineata da molti, a cominciare da Tomasicchio, è perché il sindaco continui a tenersi Guadagnuolo quando contro di lui si è costituito parte civile. L'ennesimo nonsense di questa sghemba amministrazione. Ciò che veramente interressa sono le diverse testimonianze di cittadini ed enti che segnalano l'altra discarica, quella abusiva e fumante. Di quella Amiu la lentezza con cui stanno procedendo, riconosciuta dagli stessi amministratori, è a dir poco irritante. Tutto tace. Questa città meriterebbe un commissariamento di svariati anni, al di là dell'incompetenza politica, ma solo per l'indifferenza ed il pressapochismo verso un diritto fondamentale per i cittadini : la salute.
Michele Scagliarini, voto 7: mi fa piacere parlare di un giovane politico tranese, ora nel direttivo provinciale di Direzione Italia, che dopo la frana del centro-destra ha capito che il miglior modo per ripartire sarebbe stato il silenzio e l'umiltà. Lontano da "chiacchiericci", riutilizzando una vecchia espressione dell'ex sindaco Riserbato, lontano anni luce dalla "postite" (grave malattia in aumento che porta a scrivere sui social quasi una stronzata all'ora, sotto forma di post) si riaffaccia sul proscenio con discrezione e con la consapevolezza che, per tornare a governare, il centro- destra non ha bisogno di isterismi o rancori verso i nemici del passato. O di prendersela con i giornalisti smentendo notizie vere.
Vigor Trani, voto 7,5: un inizio di stagione che sinceramente non ci aspettavamo; nemmeno gli addetti ai lavori, tra i quali si temevano nuove fughe di calciatori a gennaio come negli anni passati. Ma se il ritmo intrapreso è questo, ed è quello giusto, e la società si vede affiancata e supportata da istituzioni e imprenditori, si può cominciare a sognare e non vediamo perché si dovrebbe ripetere la solfa di gennaio degli anni scorsi. Non per parafrasare Stramaccioni, ma se ce l'ha fatta il Benevento ad andare in serie A, non vedo perché Trani non debba ambire almeno ad un paio di categorie in più.
Stazione di Trani, voto 2: il degrado continua. Visto con i miei occhi: una coppia si avvicina al parcheggio fantasma, simbolo dell'incompetenza delle istituzioni: lui aspetta su, lei scende attraverso la rampa. Nemmeno cinque minuti e risale. Si sciacqua le mani nella fontana adiacente. Non credo sia andata a cogliere rose. Nel parcheggio, pisciatoio e cacatoio opzionale. Basta!
Discarica & discarica, voto 0: sinceramente poco c'interessa delle costituzioni di parte civile incrociate, del Comune, di questo o quell'altro soggetto. E credo che anche ai cittadini poco interessi a questo punto. L'unica contraddizione, sottolineata da molti, a cominciare da Tomasicchio, è perché il sindaco continui a tenersi Guadagnuolo quando contro di lui si è costituito parte civile. L'ennesimo nonsense di questa sghemba amministrazione. Ciò che veramente interressa sono le diverse testimonianze di cittadini ed enti che segnalano l'altra discarica, quella abusiva e fumante. Di quella Amiu la lentezza con cui stanno procedendo, riconosciuta dagli stessi amministratori, è a dir poco irritante. Tutto tace. Questa città meriterebbe un commissariamento di svariati anni, al di là dell'incompetenza politica, ma solo per l'indifferenza ed il pressapochismo verso un diritto fondamentale per i cittadini : la salute.