Le Pagelle
Ferrante, il Pd e Laurora C. in picchiata. Si salvano Pellegrino e Lello Arena
Le pagelle di Giovanni Ronco
giovedì 19 gennaio 2017
0.19
FABRIZO FERRANTE, voto 4: chiede lumi sui costi del Natale, area di "competenza" del Sindaco e dell'assessore D'Agostino,ma soprattutto della dirigente Navach, ed è giusto. Ma ha fatto altrettanto all'indomani del TIF, quando tutti chiedevano la famosa rendicontazione e lui era anche P.d. Co? Lo fa ora per la sua stessa parte politica, alla quale mette pure pressione sulla questione D'Annunzio. Come mai tanto attivismo proprio ora? Mi ricorda quei giocatori che quando segnano baciano con insistenza la maglia della propria squadra. Poi ci resta male quando perde le Primarie … FALCO A META'.
RIUNIONI PD, voto 5: l'altro ieri riunione convocata per questione scuola D'Annunzio e per "cazziare" chi continua a pubblicare post camuffati da comunicati stampa, senza passare dal vaglio del segretario Amoruso, che per questo ha dovuto ancora una volta, immaginiamo, sollevare cornette, come si diceva una volta. Da voci interne allo stesso PD sappiamo poi che si sarebbe soprattutto affrontata la questione del regolamento TARI da modificare ( e stiamoci) su sollecitazione della CNA Bat. Alcuni iscritti si lamenterebbero perché si viene convocati per un argomento e poi si parla d'altro. (PUNTI) RIMANDATI.
DANIELA PELLEGRINO, voto 8: messa a capo della Biblioteca da qualche anno, continua indefessa a valorizzare la struttura e ad organizzare, con la collaborazione del personale preposto, incontri con autori ed iniziative stimolanti dal punto di vista culturale. Ci ha colpito l'efficacia ma al tempo stesso la sobrietà mostrata nelle relazioni con le istituzioni e sui social (mai vista sbroccare sull'infido e scivoloso FB) e passata indenne dall'insidioso CDA Amet. In certe foto ci ricorda una Meryl Streep agli esordi. MATURA.
LELLO ARENA, voto 7: in attesa di impegnarmi nella recensione che lo ha visto protagonista lunedì scorso nella Prima dell'Impero tutto esaurito (bentornata fame di cultura), è stato bravo ad arrivare dalle strade disperse della Daunia, dove era rimasto bloccato causa neve, e a regalarci uno spettacolo che ormai temevamo che fosse rinviato in quanto alle 21,00 era ancora bloccato in quel di San Severo. Tanto che quando è apparso in scena pensavamo fosse una controfigura o che avessero mandato in scena Daniele Ciliento (barba uguale e voto 7 per l'impegno a mantenere viva la tradizione del presepe vivente). EROICO.
AMIU, voto 0: ricapitalizzazione zero, bonifica zero. Che altro aggiungere? Rimpallo tra Regione e Comune unico atto visto. ANNO ZERO.
BARTOLO MAIULLARI, voto 6: quando era studente dice spesso che avrebbe baciato la terra per avere un voto così. Noi glielo accordiamo volentieri perché siccome opera spesso in incognito, nell'ombra, quando becchiamo un retroscena che lo riguarda, per noi è oro colato. FALDA UMANA.
M5Stelle, voto 6.5: unica realtà politica a pretendere (era ora) un incontro coi vertici AMET, altra realtà traballante del nostro sky line socio economico politico, che va incontro ad una nebulosa sempre più grande. E ci fanno pure il resoconto (vedi social). Al di là di qualche ululato, non avevamo visto ancora nulla del genere. E lì sì che c'è da scavare. SERVIZIO COMPLETO, TOLETTATURA E INCHIAPPETTATURA.
CARLO LAURORA, voto 5: quando t'incontra è sempre un gran signore, che di questi tempi di inaudita bestialità o imbecillità dilagante, non sai se fa sul serio o ti sta prendendo per i fondelli. Azzardiamo che fa sul serio. Dice che si sente fortunato perché non lo nomino da un pezzo nei miei articoli (lo so che i politici vivono questa fase eccitante quando sono citati da queste parti, e quando minacciano querele o altro temo che siano forme di repressione nel non rivelare il loro vero stato d'animo). E allora lo accontento subito, anche se per interposta persona: la sua compagna figura nella nuovissima, numerosa e trendy commissione urbanistica. Nulla da eccepire sulla professionalità della signora, ma dobbiamo riservare a Lord Carlo lo stesso trattamento dedicato ad altri politici che nel passato recente e remoto, si sono ritrovati "nominati" loro "malgrado" mogli, compagne e figli. A scagionare in parte Carlo, bisogna ricordare che nella commissione succitata non c'è compenso. Nulla di illegale, solo una questione di bon ton istituzionale. Ma proprio dal maestro di stile Lord Carlo non ce lo aspettiamo. IL GALATEO PRIMA DI TUTTO.
RIUNIONI PD, voto 5: l'altro ieri riunione convocata per questione scuola D'Annunzio e per "cazziare" chi continua a pubblicare post camuffati da comunicati stampa, senza passare dal vaglio del segretario Amoruso, che per questo ha dovuto ancora una volta, immaginiamo, sollevare cornette, come si diceva una volta. Da voci interne allo stesso PD sappiamo poi che si sarebbe soprattutto affrontata la questione del regolamento TARI da modificare ( e stiamoci) su sollecitazione della CNA Bat. Alcuni iscritti si lamenterebbero perché si viene convocati per un argomento e poi si parla d'altro. (PUNTI) RIMANDATI.
DANIELA PELLEGRINO, voto 8: messa a capo della Biblioteca da qualche anno, continua indefessa a valorizzare la struttura e ad organizzare, con la collaborazione del personale preposto, incontri con autori ed iniziative stimolanti dal punto di vista culturale. Ci ha colpito l'efficacia ma al tempo stesso la sobrietà mostrata nelle relazioni con le istituzioni e sui social (mai vista sbroccare sull'infido e scivoloso FB) e passata indenne dall'insidioso CDA Amet. In certe foto ci ricorda una Meryl Streep agli esordi. MATURA.
LELLO ARENA, voto 7: in attesa di impegnarmi nella recensione che lo ha visto protagonista lunedì scorso nella Prima dell'Impero tutto esaurito (bentornata fame di cultura), è stato bravo ad arrivare dalle strade disperse della Daunia, dove era rimasto bloccato causa neve, e a regalarci uno spettacolo che ormai temevamo che fosse rinviato in quanto alle 21,00 era ancora bloccato in quel di San Severo. Tanto che quando è apparso in scena pensavamo fosse una controfigura o che avessero mandato in scena Daniele Ciliento (barba uguale e voto 7 per l'impegno a mantenere viva la tradizione del presepe vivente). EROICO.
AMIU, voto 0: ricapitalizzazione zero, bonifica zero. Che altro aggiungere? Rimpallo tra Regione e Comune unico atto visto. ANNO ZERO.
BARTOLO MAIULLARI, voto 6: quando era studente dice spesso che avrebbe baciato la terra per avere un voto così. Noi glielo accordiamo volentieri perché siccome opera spesso in incognito, nell'ombra, quando becchiamo un retroscena che lo riguarda, per noi è oro colato. FALDA UMANA.
M5Stelle, voto 6.5: unica realtà politica a pretendere (era ora) un incontro coi vertici AMET, altra realtà traballante del nostro sky line socio economico politico, che va incontro ad una nebulosa sempre più grande. E ci fanno pure il resoconto (vedi social). Al di là di qualche ululato, non avevamo visto ancora nulla del genere. E lì sì che c'è da scavare. SERVIZIO COMPLETO, TOLETTATURA E INCHIAPPETTATURA.
CARLO LAURORA, voto 5: quando t'incontra è sempre un gran signore, che di questi tempi di inaudita bestialità o imbecillità dilagante, non sai se fa sul serio o ti sta prendendo per i fondelli. Azzardiamo che fa sul serio. Dice che si sente fortunato perché non lo nomino da un pezzo nei miei articoli (lo so che i politici vivono questa fase eccitante quando sono citati da queste parti, e quando minacciano querele o altro temo che siano forme di repressione nel non rivelare il loro vero stato d'animo). E allora lo accontento subito, anche se per interposta persona: la sua compagna figura nella nuovissima, numerosa e trendy commissione urbanistica. Nulla da eccepire sulla professionalità della signora, ma dobbiamo riservare a Lord Carlo lo stesso trattamento dedicato ad altri politici che nel passato recente e remoto, si sono ritrovati "nominati" loro "malgrado" mogli, compagne e figli. A scagionare in parte Carlo, bisogna ricordare che nella commissione succitata non c'è compenso. Nulla di illegale, solo una questione di bon ton istituzionale. Ma proprio dal maestro di stile Lord Carlo non ce lo aspettiamo. IL GALATEO PRIMA DI TUTTO.