Le Pagelle
Gli ex dissidenti, il Polo Museale, Amedeo Bottaro e tutti i "casini" del Comune
Ecco le pagelle di Giovanni Ronco
giovedì 27 aprile 2017
EX DISSIDENTI, voto 2: tra emendamenti puntualmente ritirati ed evaporazioni diffuse, come ancora una volta (come in molti precedenti) dal sottoscritto anticipato nella rubrica Mazza e Panella, nell'ultimo consiglio, abbiamo assistito al fisiologico ridimensionamento di quelli che, per comodità i media hanno chiamato per un mesetto "dissidenti". Ognuno aveva svariati motivi per fare marcia indietro ed il sindaco forse l'ha sempre saputo. CODA TRA LE GAMBE.
POLO MUSEALE, voto 8: una realtà che nonostante le difficoltà in un contesto non sempre facile per le politiche culturali, come Trani, ha già regalato al pubblico grandi soddisfazioni e godimento diffuso. Da sottolineare la capacità di raccordarsi col territorio e con varie realtà culturali. BUONA STRADA.
OSCURAMENTO SITO WEB COMUNE, voto 4,5: ricordiamo a chi di dovere che siamo sempre un capoluogo di provincia, anche se non si direbbe e rendersi protagonisti di certe mancanze è quanto meno deprimente sia per i cittadini che per le istituzioni. La soluzione tampone della diretta youtube è però una toppa apprezzabile, anche per il futuro. RAMMENDATI.
CAOS BUS TURISTICI, voto 0: non è possibile, ogni anno la stessa storia: tante soluzioni proposte da cittadini e politici snobbate, tanto lassismo, tanta volontà di farci disprezzare dai turisti. A volte le immagini (vedi servizio di Traniviva in esclusiva a firma di Alessandra Vacca) ricordano una capitale africana (con tutto il rispetto) nelle ore di punta. IGNOBILE.
AMEDEO BOTTARO, voto 6: stavolta esce vincitore dal comunque improbabile "duello" coi dissidenti inesistenti. Concede una riunione a questi ultimi, dopo averne tenuta una con loro esclusi e tanto basta a capire chi è che ha il coltello dalla parte del manico. Perché, lo ribadiamo ancora una volta: nessuno vuole andare a casa. Nessuno ha fatto una piega (in verità non è stata mai fatta per nulla) sulle insidie vere (Amiu e Amet) a forte rischio di tracollo carriere e onore, figuriamoci se qualcuno si immolava ora, alla vigilia della storia d'un rimpasto annunciato. Il livello politico è talmente basso che pure il finora impacciato AB, dopo le ultime settimane, appare un abile stratega. Gli piace vincere facile e poi segna reti a porta vuota. Il PD con la sua fragilità ed il suo caos permanente, è una di quelle porte da sfondare sempre e agevolmente, con Amedeo che fa, con le mani, la forma del cuore dopo ogni gol. FANTACALCETTO.
VELOBOX, voto 0: deterrente o non deterrente, penso che i cittadini meritino trasparenza e chiarezza nella comunicazione. Come stanno realmente le cose? La consigliera Barresi, di fatto elemento della maggioranza e inserita nel corpus dell'istituzione comunale la settimana scorsa ha ribadito una tesi che il sottoscritto già anticipò a suo tempo come voce: i velo box non avrebbero in realtà fatto emettere alcuna multa. Di qui il dubbio, che la consigliera Barresi sembra volerci togliere, che siano scatole vuote. D'altro canto l'assessore De Michele, a suo tempo, ribadì che gli stessi erano operativi. Dove la sta dunque la verità? Si paga o no? Non è De Michele contro una voce ai tavolini del bar. E' la parola d'un assessore contro quella d'una consigliera. Il livello istituzionale è quanto meno alla pari. Ennesimo scazzo d'un'amministrazione non capace di raccordarsi nemmeno su inezie (fino ad un certo punto) come questa. AUTOSCATTO.
POLO MUSEALE, voto 8: una realtà che nonostante le difficoltà in un contesto non sempre facile per le politiche culturali, come Trani, ha già regalato al pubblico grandi soddisfazioni e godimento diffuso. Da sottolineare la capacità di raccordarsi col territorio e con varie realtà culturali. BUONA STRADA.
OSCURAMENTO SITO WEB COMUNE, voto 4,5: ricordiamo a chi di dovere che siamo sempre un capoluogo di provincia, anche se non si direbbe e rendersi protagonisti di certe mancanze è quanto meno deprimente sia per i cittadini che per le istituzioni. La soluzione tampone della diretta youtube è però una toppa apprezzabile, anche per il futuro. RAMMENDATI.
CAOS BUS TURISTICI, voto 0: non è possibile, ogni anno la stessa storia: tante soluzioni proposte da cittadini e politici snobbate, tanto lassismo, tanta volontà di farci disprezzare dai turisti. A volte le immagini (vedi servizio di Traniviva in esclusiva a firma di Alessandra Vacca) ricordano una capitale africana (con tutto il rispetto) nelle ore di punta. IGNOBILE.
AMEDEO BOTTARO, voto 6: stavolta esce vincitore dal comunque improbabile "duello" coi dissidenti inesistenti. Concede una riunione a questi ultimi, dopo averne tenuta una con loro esclusi e tanto basta a capire chi è che ha il coltello dalla parte del manico. Perché, lo ribadiamo ancora una volta: nessuno vuole andare a casa. Nessuno ha fatto una piega (in verità non è stata mai fatta per nulla) sulle insidie vere (Amiu e Amet) a forte rischio di tracollo carriere e onore, figuriamoci se qualcuno si immolava ora, alla vigilia della storia d'un rimpasto annunciato. Il livello politico è talmente basso che pure il finora impacciato AB, dopo le ultime settimane, appare un abile stratega. Gli piace vincere facile e poi segna reti a porta vuota. Il PD con la sua fragilità ed il suo caos permanente, è una di quelle porte da sfondare sempre e agevolmente, con Amedeo che fa, con le mani, la forma del cuore dopo ogni gol. FANTACALCETTO.
VELOBOX, voto 0: deterrente o non deterrente, penso che i cittadini meritino trasparenza e chiarezza nella comunicazione. Come stanno realmente le cose? La consigliera Barresi, di fatto elemento della maggioranza e inserita nel corpus dell'istituzione comunale la settimana scorsa ha ribadito una tesi che il sottoscritto già anticipò a suo tempo come voce: i velo box non avrebbero in realtà fatto emettere alcuna multa. Di qui il dubbio, che la consigliera Barresi sembra volerci togliere, che siano scatole vuote. D'altro canto l'assessore De Michele, a suo tempo, ribadì che gli stessi erano operativi. Dove la sta dunque la verità? Si paga o no? Non è De Michele contro una voce ai tavolini del bar. E' la parola d'un assessore contro quella d'una consigliera. Il livello istituzionale è quanto meno alla pari. Ennesimo scazzo d'un'amministrazione non capace di raccordarsi nemmeno su inezie (fino ad un certo punto) come questa. AUTOSCATTO.