Le Pagelle
Governo e opposizione, insufficienze diffuse
Le "pagelle" di Giovanni Ronco
giovedì 8 settembre 2016
0.22
Fabrizio Ferrante, voto 4: accusa il M5S sulla questione romana di non fare più della trasparenza il suo principio cardine (dalle dirette streaming agli intrallazzi di Palazzo- in effetti un 4 anche a loro per la cattiva gestione della questione romana è d'obbligo). Ma FF allora dovrebbe essere il primo a promuovere le dirette streaming delle riunioni della sua maggioranza, a Trani. Però non lo fa. Predicatore sano, razzolatore un po' meno.
Opposizione su caso STP, voto 4: dopo le notizie uscite negli ultimi giorni ed i timori diffusi, anche da parte di alcuni consiglieri della maggioranza stessa, (!) che vi siano altri casi analoghi a quello sollevato la settimana scorsa, ci saremmo aspettati meno sdegno e più fatti. Ad esempio una richiesta di accesso agli atti su queste benedette consulenze e contratti a tempo. "Parentopoli" non è solo uno slogan. Propagandisti.
Raimondo Lima, voto 5: idem come sopra: non basta combattere i cartelli abusivi, salvo poi fare dei "cartelli" il proprio strumento privilegiato, compreso quello al suocero del sindaco che gli procurò il famoso mazziatone. Va bene come preliminare il cartello di Raimondo, il video di Luca ed il conteggio dei giorni dell'amministrazione sul silenzio rispetto al caso STP, ma poi bisogna pure tirare fuori un po' quelle cose rotonde che hanno gli uomini (almeno così dovrebbe essere) nelle terre del Sud. Rimandato.
Roberto Gargiuolo, voto 5: un giorno parla da sindaco in pectore, con giusti richiami alla cooperazione tra politica e mondo dell'imprenditoria (inesistente da queste parti) ed un altro giorno ammette contratti di consulenza a figli di consiglieri. Decida cosa vuole fare: politica di alto livello o politica vecchio stampo (vedi questa storia della consulenza da lui stesso ammessa). Bus a due piani.
Amedeo Bottaro, voto 5: nell'ultima riunione di maggioranza alla domanda di FZ sulla questione STP, risponde sostanzialmente che lui per STP non decide nulla e non conta nulla. Però un occhio ai consiglieri comunali che a lui fanno capo deve darlo, magari anche con un custode, un guardiano, un allarme, un cane da caccia, un pastore tedesco. Bravo come pompiere con quella risposta di cui sopra, ma come sindaco deve darsi una svegliata. Se no fa come De Laurentiis che dice che per Higuain la colpa è del giocatore e della Juve, però la clausola non l'aveva messo certo sua sorella. Giocoliere.
Opposizione su caso STP, voto 4: dopo le notizie uscite negli ultimi giorni ed i timori diffusi, anche da parte di alcuni consiglieri della maggioranza stessa, (!) che vi siano altri casi analoghi a quello sollevato la settimana scorsa, ci saremmo aspettati meno sdegno e più fatti. Ad esempio una richiesta di accesso agli atti su queste benedette consulenze e contratti a tempo. "Parentopoli" non è solo uno slogan. Propagandisti.
Raimondo Lima, voto 5: idem come sopra: non basta combattere i cartelli abusivi, salvo poi fare dei "cartelli" il proprio strumento privilegiato, compreso quello al suocero del sindaco che gli procurò il famoso mazziatone. Va bene come preliminare il cartello di Raimondo, il video di Luca ed il conteggio dei giorni dell'amministrazione sul silenzio rispetto al caso STP, ma poi bisogna pure tirare fuori un po' quelle cose rotonde che hanno gli uomini (almeno così dovrebbe essere) nelle terre del Sud. Rimandato.
Roberto Gargiuolo, voto 5: un giorno parla da sindaco in pectore, con giusti richiami alla cooperazione tra politica e mondo dell'imprenditoria (inesistente da queste parti) ed un altro giorno ammette contratti di consulenza a figli di consiglieri. Decida cosa vuole fare: politica di alto livello o politica vecchio stampo (vedi questa storia della consulenza da lui stesso ammessa). Bus a due piani.
Amedeo Bottaro, voto 5: nell'ultima riunione di maggioranza alla domanda di FZ sulla questione STP, risponde sostanzialmente che lui per STP non decide nulla e non conta nulla. Però un occhio ai consiglieri comunali che a lui fanno capo deve darlo, magari anche con un custode, un guardiano, un allarme, un cane da caccia, un pastore tedesco. Bravo come pompiere con quella risposta di cui sopra, ma come sindaco deve darsi una svegliata. Se no fa come De Laurentiis che dice che per Higuain la colpa è del giocatore e della Juve, però la clausola non l'aveva messo certo sua sorella. Giocoliere.