Grandi pulizie di Primavera: 7 in pagella per il nuovo volto di piazza Teatro

SOTTOPASSO E PASSAGGIO A LIVELLO, FABBRICATO E PISTA CICLABILE (sconsigliamo la lettura per i deboli di cuore) voto 3: ce ne siamo occupati ieri ma una nostra fonte attendibile ci ha informato che la creazione di sottopasso e conseguente nuova via parallela alla ferrovia (novità), andrebbero in contrasto con una convenzione che sarebbe stata già pattuita tra Comune di Trani ed un'azienda edile locale, come scomputo di oneri di urbanizzazione, facendo da stazione appaltante per la realizzazione di una pista- parco ciclabile già, di fatto,- in quanto frutto del suddetto scomputo per oneri di urbanizzazione, totalmente "pagata" dal Comune (la convenzione prevedeva l'edificazione di un parco ciclabile tra il muro della ferrovia e l'area La Pietra, a ridosso di un fabbricato via Istria). In parole povere l'azienda edile aveva da pagare al Comune degli oneri di urbanizzazione per la costruzione dell'edificio -si parla di una somma di circa 80 mila euro- ed invece dell'onere si è impegnata a costruire questo parco ciclabile di cui però non v'è traccia. Oggi il fabbricato è finito ma del parco ciclabile non si vede l'ombra. La nostra fonte, in possesso anche del progetto realizzato da un noto studio tranese, c'informa che la spesa complessiva prevista per tutti i lavori annessi al parco ciclabile, con nessi e connessi ed eventuali servizi o sovrastrutture, ammonterebbe alla somma di 200 mila euro, comprendente i suddetti 80 mila. La nostra informazione risale in verità alla seconda metà di marzo, ma abbiamo aspettato qualora ci fosse avvio di lavori in tal senso. Ora che abbiamo saputo di sottopasso ed annessa strada non meglio identificata- che dovrebbe includere il terzo binario che verrebbe escluso dalle ferrovie – tiriamo una conclusione per cui chiediamo chiarimenti a tutti gli attori coinvolti nel "caso sottopasso". Come se non bastasse nella zona interessata dal suddetto parco ciclabile, è sorta pure la zona di sgambamento cani, con una spesa di 20 mila euro. Da una parte le pressione delle Ferrovie per chiudere il passaggio a livello, dall'altro queste incognite che prendono corpo. Vogliamo capire. (Pacco, paccotto e contropaccotto).

SERGIO PORCELLI E CO., voto 8: siamo nel mondo degli esports, videogame, e questo nostro concittadino, con la sua squadra (vedi foto in galleria immagini) dopo aver vinto la finale a Napoli del Gazzetta esports Challenge, volerà ad Amsterdam per la qualificazione ai mondiali. Tecnica, abilità e furore agonistico, le armi sue e dei suoi colleghi, per un'attività che unisce passione e capacità di tenersi aggiornati e allenati. In bocca al lupo! (Capitan Futuro).

PIAZZA TEATRO PULITA, voto 7: dopo la gragnola di 4 e colpi di mitraglia contro Amiu ed amministrazione, stavolta, alla vigilia della Croce di Colonna, diamo atto di aver messo a punto una pulizia impeccabile di questa piazza che l'amministrazione Tarantini riportò in vita e che oggi quasi ogni sera vandali d'ogni tipo brutalizzano in ogni modo. Nella nostra obiettività vi facciamo vedere (vedi galleria immagini) come la piazza, più volta portata come esempio di degrado, è stata ripulita dai responsabili, in una foto scattata alle 14 di ieri. (E tu non devi mollare).

SCUOLA DI AGRICOLTURA, voto 8: un gruppo di lettori ci scrive suggerendoci di lanciare questa idea che in effetti ci piace e, visti i tempi, con società giovanile dilaniata da droga, disoccupazione e vuoto pneumatico, potrebbe davvero creare delle prospettive. Perché non si organizzano, in luoghi e modi appropriati, dei corsi di formazione professionale per avviare i giovani al lavoro agricolo? La tesi non è semplicistica né denigratoria nei confronti dei nostri giovani (il famoso "ve a zappè"- o il più adatto, una volta , al contesto tranese, "ve ao petral") in quanto il nostro territorio ha, nel settore agricolo, una risorsa importante, come la California. Anni fa infatti lessi l'ottimo di saggio di Franco Tatò intitolato "Perché la Puglia non è la California", in cui si stigmatizzava questa poca propensione per la nostra regione, al di là delle attività già consolidate, ad esempio per l'olio o per il vino, a sfruttare la risorsa agraria, avviando i giovani a 360 gradi, per poi "lanciarli" sia in ambito imprenditoriale che manuale. E' una riflessione da fare, anche da parte dei nostri governanti presenti e futuri, invece del solito bla bla. (Guizzo).

PARCOMETRI, voto 0: tra il consigliere di maggioranza (estensibile lo zero) che spara: "Meglio non farli i parcometri se no non incassiamo più multe" e la nuova stagione turistica che sin da queste prime settimane vede in crisi centinaia di visitatori che non trovano grattini e beccano, appunto, multe, crediamo che il grado di civiltà della nostra città, almeno relativo alla cosiddetta cultura dell'accoglienza, appartenuta di gran lunga ai nostri progenitori e antenati, stia scendendo sotto terra. In un mix d'ignoranza, boria, strafottenza, provocazione, dilettantismo, i nostri amministratori si comportano come fossero a capo d'uno sperduto villaggio della Savana. Capanne, fuochi (quelli ce li avremmo pure sottoforma di fumi da cava), utensili per mangiare e trovare il sostentamento, trovare una donna per accoppiarsi e garantire la specie. Ovvio che per roba da paese civile, tipo parcometri, non c'è alcuna possibilità … (Bingo bongo).