Le Pagelle
Ha portato eleganza, misura e classe in Tv: 10 in pagella per Angela Lanciano
Da Emanuele Tomasicchio al Pd tutti i voti della settimana di Giovanni Ronco
giovedì 28 novembre 2019
Amministrazione Trani su caso Amiu - Sia, voto 3: da cittadino resto basito dalla confusione generata sul caso dall'Amministrazione Bottaro: io non so se l'accorpamento ci sarà o no ma come mi raccapezzo in 24 ora tra la posizione "possibilista" dell'assessore Di Gregorio, l'attacco a testa bassa e soffi dal naso tipo toro sulla questione da parte della consigliera di maggioranza Zitoli ed il " negazionismo" del sindaco. Tutto questo, oltre che sulle teste dei tranesi, anche su quelle di 100 lavoratori cerignolani, che credo sia meglio non far "incazzare". Tra fake news e real news, meglio non cominciarle proprio le discussioni su progetti inerenti i rifiuti. Alla prossima siamo per l'accorpamento tra Amiu ed FCA. Tre palle e una "rimata".
Emanuele Tomasicchio, voto 7: al netto di qualche parolina di troppo, il senso del suo discorso non fa una piega: se si conosce Bottaro i casotti andrebbero prevenuti, o abbandonandolo o andandolo a trovare dietro la porta, senza fare streep tease hard di vesti stracciate in consiglio comunale o sui social. Un liberale colto come lui nella Lega fa un certo effetto e riluce da lontano come il catarinfrangente dell'autostrada. Poi non disdegna mai la spranga dialettica in consiglio...
Vito Branà, voto 7: finalmente anche lui, dopo un primo periodo di rodaggio in cui sembrava un po' legnoso, comincia ad acquisire i ritmi del martellatore di cabasisi. La maestra per ora resta in tal senso Mariagrazia Cinquepalmi ( voto 8). E, Vitino nostro, fa pure un video in maniche di camicia bianca, informale ma chiaro, spontaneo, diretto. Senza fronzoli o politichese o aria da fighetto.
Assessori candidati, voto 4: pensandoci ai cittadini alla fine della fiera poco importa se siano candidati o no. Assessore o consigliere, sindaco o presidente di municipalizzata, uno pa competenza politica ce l'ha o non ce l'ha, come il coraggio di don Abbondio. Uno può risollevare una città pure facendo volontariato in un'associazione, se lo fa bene. Da qualsiasi angolazione la vedi, come l'ultimo gol di Dybala, se la politica è fatta bene, fa bene alla collettività. Se fatta male è solo roba per poltronisti e ricottari destinati prima o poi al giusto oblio. Poi la candidatura dei Nostri sarebbe più che altro un fatto interno alla politica. Nel senso che dovrebbero gratitudine al sindaco che li ha posti sul piedistallo delle celebrità, seppur di provincia.
PD tranese, voto 2: continua a non incidere su nulla come partito di maggioranza che pure vanta ben 9 consiglieri comunali. Credendo che la prossima volta li vedrà col binocolo ( 9 consiglieri) per ora si appende alle vesti, alle braccia e alle orecchie di Bottaro, perché senza lui non avrebbero lo straccio di un candidato.
Angela Lanciano, voto 10: una volta tanto Trani riluce per una comparsata televisiva che mostra eleganza, misura, classe. Di solito ci distinguiamo in tv con guitti o fenomeni presi per i fondelli dai presentatori, programmi d'arte e turismo a parte con guide degne. Ma quando apparivamo in tv per giochi a premi e varietà, era sempre per vedere più meno tipi sopra le righe, guitti di terza serie, macchiette. Stavolta, rivistami la puntata del gioco televisivo con Amadeus, dico che con la signora ci è andata di lusso.
Emanuele Tomasicchio, voto 7: al netto di qualche parolina di troppo, il senso del suo discorso non fa una piega: se si conosce Bottaro i casotti andrebbero prevenuti, o abbandonandolo o andandolo a trovare dietro la porta, senza fare streep tease hard di vesti stracciate in consiglio comunale o sui social. Un liberale colto come lui nella Lega fa un certo effetto e riluce da lontano come il catarinfrangente dell'autostrada. Poi non disdegna mai la spranga dialettica in consiglio...
Vito Branà, voto 7: finalmente anche lui, dopo un primo periodo di rodaggio in cui sembrava un po' legnoso, comincia ad acquisire i ritmi del martellatore di cabasisi. La maestra per ora resta in tal senso Mariagrazia Cinquepalmi ( voto 8). E, Vitino nostro, fa pure un video in maniche di camicia bianca, informale ma chiaro, spontaneo, diretto. Senza fronzoli o politichese o aria da fighetto.
Assessori candidati, voto 4: pensandoci ai cittadini alla fine della fiera poco importa se siano candidati o no. Assessore o consigliere, sindaco o presidente di municipalizzata, uno pa competenza politica ce l'ha o non ce l'ha, come il coraggio di don Abbondio. Uno può risollevare una città pure facendo volontariato in un'associazione, se lo fa bene. Da qualsiasi angolazione la vedi, come l'ultimo gol di Dybala, se la politica è fatta bene, fa bene alla collettività. Se fatta male è solo roba per poltronisti e ricottari destinati prima o poi al giusto oblio. Poi la candidatura dei Nostri sarebbe più che altro un fatto interno alla politica. Nel senso che dovrebbero gratitudine al sindaco che li ha posti sul piedistallo delle celebrità, seppur di provincia.
PD tranese, voto 2: continua a non incidere su nulla come partito di maggioranza che pure vanta ben 9 consiglieri comunali. Credendo che la prossima volta li vedrà col binocolo ( 9 consiglieri) per ora si appende alle vesti, alle braccia e alle orecchie di Bottaro, perché senza lui non avrebbero lo straccio di un candidato.
Angela Lanciano, voto 10: una volta tanto Trani riluce per una comparsata televisiva che mostra eleganza, misura, classe. Di solito ci distinguiamo in tv con guitti o fenomeni presi per i fondelli dai presentatori, programmi d'arte e turismo a parte con guide degne. Ma quando apparivamo in tv per giochi a premi e varietà, era sempre per vedere più meno tipi sopra le righe, guitti di terza serie, macchiette. Stavolta, rivistami la puntata del gioco televisivo con Amadeus, dico che con la signora ci è andata di lusso.