Le Pagelle
In pochi giorni due segnalazioni importanti, superata la sufficienza per il consigliere Lima
Da Trani religiosa a Mimmo Santorsola tutti i voti della settimana di Giovanni Ronco
giovedì 24 maggio 2018
10.10
TRANI RELIGIOSA, voto 8: bella l'idea del concorso di poesia (che si rinnova per il terzo anno) di tenere una manifestazione di poesia in vernacolo dedicata a San Nicola Pellegrino, nostro Santo Patrono. L'appuntamento del 30 maggio prossimo è un modo per mantenere vive e vicine anche ai più giovani le nostre tradizioni religiose e linguistico – culturali.
RAIMONDO LIMA, voto 6,5: in pochi giorni due segnalazioni importanti riguardanti mancanze dell'amministrazione: prima l'ennesimo gap sul personale, riguardo al custode del palazzetto non sostituito, l'altra sul grande nodo del sottopasso, da noi già trattato, ma con un'osservazione nuova e fondamentale: che fine faranno gli abitanti di via Verdi, chiusi, isolati e costretti a mega giri. Altri cittadini che si candidano alla serie B? Anzi in quella già ci sono come quartiere Stadio. Quindi serie C.
SOLO CON TRANI, voto 6,5: l'assemblea costituente della rete civica che fa capo ad Antonio Loconte e Fabrizio Sotero ha trovato un incoraggiante riscontro di pubblico, che in una domenica di fine maggio non era facilissimo. Tra le varie progettualità che dovranno mettere in pratica, hanno il merito di lanciare nuovi interessanti personaggi come Daniele Luigi Santoro, sanguigna personalità che potrebbe regalarci in futuro qualche "magic moment" (tra l'altro ha una voce che somiglia in modo imbarazzante a quella di Bartolo Maiullari) e Patrizia Marini che si presenta come attenta osservatrice dei problemi riguardanti la scuola, senza necessariamente avere, come in altri partiti, ambizioni orgasmatiche per arrivare ad un assessorato alla Pubblica istruzione a tutti i costi. Almeno così sembra. Ora un grande reset che faccia ripartire da zero il movimento e vediamo cosa concretizzano, fino a quando, e lì si parrà la loro nobilitate, cercheranno la fiducia dei cittadini. E da allora, eventualmente dovranno effettivamente "quagliare".
EMANUELE TOMASICCHIO, voto 7: la rievocazione della triste, cupa e grottesca storia del nostro ormai ex Ospedale, è degna delle migliori prolusioni dialettiche d'altri tempi: in un periodo in cui in consiglio si sentono più che altro espressioni guttural- vernacolari, ai limiti dei costrutti da seconda elementare , è tutto grasso che cola. ET entra col bisturi nelle pieghe delle responsabilità e dei momenti topici che hanno determinato la frana sulla nostra principale struttura sanitaria.
LEGA SUD- SASSO- BIANCOFIORE, voto 7: l'intervento risolutore della Lega Sud con il rappresentante locale Gianni Biancofiore e con la pacifica irruzione dell' on Sasso, ha posto fine alla telenovela sui bambini stoppati all'ingresso perché non vaccinati alla scuola San Paolo. Qualcuno snobba la cosa, perché per qualcuno la Lega puzza sempre qualsiasi cosa faccia, nel pregiudizio ideologico, ma nell'obiettività che ci deve contraddistinguere esaminiamo che di fatto, c'è un intervento che contribuisce a risolvere un problema. E' questo che deve fare la politica, indipendentemente che il risolutore sia il principe Williams o Er Puzzone. PS: non è mancato il solito squallido della stessa maggioranza, che ha approfittato dell'episodio per attaccare per l'ennesima volta Debora Ciliento, che stavolta difendiamo in quanto, indipendentemente dall'episodio, è uno di quegli assessori che sta lavorando molto e bene (voto 7). Gli squallidi della sua stessa maggioranza hanno fatto notare che il problema San Paolo avrebbe dovuto risolverlo lei e non Sasso. Strumentalizzazione pura da parte di coloro che non accettano l'assessore e anzi forse vorrebbero prendere il suo posto direttamente o per interposta persona.
MIMMO SANTORSOLA, voto 4: leggo e rileggo il suo attacco al sindaco (suo compagno di area politica- centro - sinista) in riferimento all'ultimo consiglio e non riesco a capire dove voglia andare a parare. Criticava l'assenza del sindaco ai preliminari, che non è la prima volta, ma poi arriva. Ambizioni da sindaco? Lotte intestine? Poi si fa un selfie, tra il pubblico del consiglio, con F. Riccio (stesso voto dell'amico di foto) che dovrebbe essere al lavoro per la segretaria del suo partito ed invece è lì ed entrambi sorridono. In un momento tanto critico per i loro partiti e per la città non vediamo proprio cosa ci sia da sorridere.
RAIMONDO LIMA, voto 6,5: in pochi giorni due segnalazioni importanti riguardanti mancanze dell'amministrazione: prima l'ennesimo gap sul personale, riguardo al custode del palazzetto non sostituito, l'altra sul grande nodo del sottopasso, da noi già trattato, ma con un'osservazione nuova e fondamentale: che fine faranno gli abitanti di via Verdi, chiusi, isolati e costretti a mega giri. Altri cittadini che si candidano alla serie B? Anzi in quella già ci sono come quartiere Stadio. Quindi serie C.
SOLO CON TRANI, voto 6,5: l'assemblea costituente della rete civica che fa capo ad Antonio Loconte e Fabrizio Sotero ha trovato un incoraggiante riscontro di pubblico, che in una domenica di fine maggio non era facilissimo. Tra le varie progettualità che dovranno mettere in pratica, hanno il merito di lanciare nuovi interessanti personaggi come Daniele Luigi Santoro, sanguigna personalità che potrebbe regalarci in futuro qualche "magic moment" (tra l'altro ha una voce che somiglia in modo imbarazzante a quella di Bartolo Maiullari) e Patrizia Marini che si presenta come attenta osservatrice dei problemi riguardanti la scuola, senza necessariamente avere, come in altri partiti, ambizioni orgasmatiche per arrivare ad un assessorato alla Pubblica istruzione a tutti i costi. Almeno così sembra. Ora un grande reset che faccia ripartire da zero il movimento e vediamo cosa concretizzano, fino a quando, e lì si parrà la loro nobilitate, cercheranno la fiducia dei cittadini. E da allora, eventualmente dovranno effettivamente "quagliare".
EMANUELE TOMASICCHIO, voto 7: la rievocazione della triste, cupa e grottesca storia del nostro ormai ex Ospedale, è degna delle migliori prolusioni dialettiche d'altri tempi: in un periodo in cui in consiglio si sentono più che altro espressioni guttural- vernacolari, ai limiti dei costrutti da seconda elementare , è tutto grasso che cola. ET entra col bisturi nelle pieghe delle responsabilità e dei momenti topici che hanno determinato la frana sulla nostra principale struttura sanitaria.
LEGA SUD- SASSO- BIANCOFIORE, voto 7: l'intervento risolutore della Lega Sud con il rappresentante locale Gianni Biancofiore e con la pacifica irruzione dell' on Sasso, ha posto fine alla telenovela sui bambini stoppati all'ingresso perché non vaccinati alla scuola San Paolo. Qualcuno snobba la cosa, perché per qualcuno la Lega puzza sempre qualsiasi cosa faccia, nel pregiudizio ideologico, ma nell'obiettività che ci deve contraddistinguere esaminiamo che di fatto, c'è un intervento che contribuisce a risolvere un problema. E' questo che deve fare la politica, indipendentemente che il risolutore sia il principe Williams o Er Puzzone. PS: non è mancato il solito squallido della stessa maggioranza, che ha approfittato dell'episodio per attaccare per l'ennesima volta Debora Ciliento, che stavolta difendiamo in quanto, indipendentemente dall'episodio, è uno di quegli assessori che sta lavorando molto e bene (voto 7). Gli squallidi della sua stessa maggioranza hanno fatto notare che il problema San Paolo avrebbe dovuto risolverlo lei e non Sasso. Strumentalizzazione pura da parte di coloro che non accettano l'assessore e anzi forse vorrebbero prendere il suo posto direttamente o per interposta persona.
MIMMO SANTORSOLA, voto 4: leggo e rileggo il suo attacco al sindaco (suo compagno di area politica- centro - sinista) in riferimento all'ultimo consiglio e non riesco a capire dove voglia andare a parare. Criticava l'assenza del sindaco ai preliminari, che non è la prima volta, ma poi arriva. Ambizioni da sindaco? Lotte intestine? Poi si fa un selfie, tra il pubblico del consiglio, con F. Riccio (stesso voto dell'amico di foto) che dovrebbe essere al lavoro per la segretaria del suo partito ed invece è lì ed entrambi sorridono. In un momento tanto critico per i loro partiti e per la città non vediamo proprio cosa ci sia da sorridere.