Le Pagelle
La sicurezza in città? Inesistente. Le pagelle di Giovanni Ronco
Dalle stelle alle stalle: voto 10 per il primo nato tranese del 2018
giovedì 4 gennaio 2018
5.47
SICUREZZA A TRANI, voto 0: ennesima sparatoria in periferia (via Superga) ai danni d'un commerciante. Gente ubriaca e drogata che scorazza con l'auto. Così abbiamo finito l'anno vecchio, nello stesso modo, anzi peggio riapriamo quello nuovo. Facemmo bene ad infliggere un'insufficienza (settimana scorsa 5, questa settimana 4) al neo assessore alla Polizia Urbana Cecilia Di Lernia che parlava ancora di più vigili per le strade. Chiedo ai cittadini di via Superga: "Quanti vigili vedete per la vostra via?". Videosorveglianza e provvedimenti con Prefetto e Forze dell'ordine… si continua a dormire.
FINANZIAMENTI SCUOLA, voto 2: allora qua funziona così, nella Città Ribaltata: sono rotti gli impianti di riscaldamento delle scuole, ma arrivano prima i soldi per il Palazzetto (con tutto il rispetto: dove sta la priorità?). Scuole con muffa nelle aule e intonaci a pezzi e per cosa arrivano prima i soldi? Per barriere architettoniche e tecnologia. Sempre con tutto il rispetto. Anzi, col non rispetto delle priorità.
CANDIDATURE IN PARLAMENTO, voto 3: promesse, miraggi, prese per i fondelli, illusioni per cani e porci, politici senza chance sul territorio ma che immaginano rivalse facili, una sorta di miracolismo utopico; nel frattempo i big, a livello nazionale, già spartiscono i posti. Gli illusi, da lontano, come la Silvia di leopardiana memoria, indicano con la mano pallida, la loro stessa lapide politica.
PRIMO NATO TRANESE 2018 e genitori, voto 10: solo per il coraggio di mettere al mondo un figlio in questo mondo marcio. Qui sarò bacchettato dai fautori dell'aumento della popolazione, attraverso un aumento dei concepimenti. Ma, fare i fautori con la pancia piena è un conto. Crescere figli nel mondo reale, oggi, è tutt'altra cosa. Al netto di tutto, il 10 ai genitori e al piccolo, compensano e annullano il pessimismo di cui sopra. Auguri.
STAGIONE TEATRALE IMPERO E RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE, voto 9: il ritorno di Pirandello, nostro autore prediletto (ben due titoli: "Uno, nessuno e centomila ed Il Berretto a sonagli) e la presenza di Beppe Barra, un grande, impegnato nel Don Chisciotte, sono già garanzia di successo. In attesa della nuova rassegna cinematografica, col Circolo Dino Risi, che sta permettendo di far passare sulla piazza tranese, film di primissima qualità.
PERSONALE COMUNE, voto 6: con tutti gli sforzi che bisogna fare per sopperire alla mancanza di ricambio rispetto al personale andato in pensione, bisogna dare la sufficienza. Ma l'assenteismo e in alcuni casi, come già denunciato da questa testata, l'atteggiamento di strafottenza da parte di alcuni impiegati, farebbe scendere la media. Ora arriva Tommaso Laurora al Personale e vedremo come andrà: dopo il lungo tira e molla col sindaco e la sudata nomina, intorno all'ex consigliere PD le aspettative sono molto alte. Deve dimostrasi all'altezza o rischia il danno d'immagine, dopo aver già indebolito il gruppo degli 8 che Bottaro ha saputo sapientemente frammentare. Avanti, c'è posto. Tiriamo a campare? Per Bottaro è un dato di fatto, ma da Tommaso ci aspettiamo molto.
FINANZIAMENTI SCUOLA, voto 2: allora qua funziona così, nella Città Ribaltata: sono rotti gli impianti di riscaldamento delle scuole, ma arrivano prima i soldi per il Palazzetto (con tutto il rispetto: dove sta la priorità?). Scuole con muffa nelle aule e intonaci a pezzi e per cosa arrivano prima i soldi? Per barriere architettoniche e tecnologia. Sempre con tutto il rispetto. Anzi, col non rispetto delle priorità.
CANDIDATURE IN PARLAMENTO, voto 3: promesse, miraggi, prese per i fondelli, illusioni per cani e porci, politici senza chance sul territorio ma che immaginano rivalse facili, una sorta di miracolismo utopico; nel frattempo i big, a livello nazionale, già spartiscono i posti. Gli illusi, da lontano, come la Silvia di leopardiana memoria, indicano con la mano pallida, la loro stessa lapide politica.
PRIMO NATO TRANESE 2018 e genitori, voto 10: solo per il coraggio di mettere al mondo un figlio in questo mondo marcio. Qui sarò bacchettato dai fautori dell'aumento della popolazione, attraverso un aumento dei concepimenti. Ma, fare i fautori con la pancia piena è un conto. Crescere figli nel mondo reale, oggi, è tutt'altra cosa. Al netto di tutto, il 10 ai genitori e al piccolo, compensano e annullano il pessimismo di cui sopra. Auguri.
STAGIONE TEATRALE IMPERO E RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE, voto 9: il ritorno di Pirandello, nostro autore prediletto (ben due titoli: "Uno, nessuno e centomila ed Il Berretto a sonagli) e la presenza di Beppe Barra, un grande, impegnato nel Don Chisciotte, sono già garanzia di successo. In attesa della nuova rassegna cinematografica, col Circolo Dino Risi, che sta permettendo di far passare sulla piazza tranese, film di primissima qualità.
PERSONALE COMUNE, voto 6: con tutti gli sforzi che bisogna fare per sopperire alla mancanza di ricambio rispetto al personale andato in pensione, bisogna dare la sufficienza. Ma l'assenteismo e in alcuni casi, come già denunciato da questa testata, l'atteggiamento di strafottenza da parte di alcuni impiegati, farebbe scendere la media. Ora arriva Tommaso Laurora al Personale e vedremo come andrà: dopo il lungo tira e molla col sindaco e la sudata nomina, intorno all'ex consigliere PD le aspettative sono molto alte. Deve dimostrasi all'altezza o rischia il danno d'immagine, dopo aver già indebolito il gruppo degli 8 che Bottaro ha saputo sapientemente frammentare. Avanti, c'è posto. Tiriamo a campare? Per Bottaro è un dato di fatto, ma da Tommaso ci aspettiamo molto.