Le Pagelle

Laurora T., Corrado, Danisi e Guadagnuolo...e tanto altro ancora

Le pagelle del prof Ronco, puntata #20

COMUNE E TRIBUTI, voto 3: è arrivata a sorpresa ieri tra le mani dei consiglieri la bozza di delibera per il provvedimento di esternalizzazione dei tributi. Chi l'ha letta ci ha subito riferito di anomalie: un'introduzione (cappello) che si presentava solo con tre voci di tributi da esternalizzare, ma che poi, nel corpo della stessa delibera, ne presentava molti di più. Chi l'ha letta ci riferisce pure d'un inquietante passaggio in cui comparirebbe ancora il nome della precedente dirigente Marcucci (…!) ed il testo dunque sarebbe riconducibile a quello già bocciato – desume la nostra fonte- durante il governo Riserbato, bocciato proprio da quel centro – strabico – sinistra, che ora si appresterebbe a votarlo, con non poche perplessità (già a Bisceglie, con input dello stesso Pedone, si era cercato d'introdurre l'esternalizzazione, ma lì il sindaco Spina aveva detto stop per troppe incognite ed opacità sulle prospettive del provvedimento). Qui a Trani tutto passa. A loro rischio e pericolo. Infatti qualche consigliere con assessore gadget, teme, come vorrebbe di votare contro, per paura di essere frustato sul popò (teme che gli sia tolto l'assessore). COPIA E INCOLLA.

BEPPE CORRADO, voto 6: uno dei pochi che ha avuto un minimo di coraggio: è andato dal dirigente Pedone e sembra che gli abbia detto: "Ma che state combinando con questo provvedimento?". Stavolta si è ricordato che c'è un'opposizione, ma forse ha parlato anche a nome di tanti della maggioranza, che, per i motivi di cui sopra, stanno zitti ed hanno il pannolino assorbente bagnato. Corrado risveglia la bestia che c'è in te! STRISCIA PEDONALE.

TOMMASO LAURORA, voto 7: sta ancora aspettando la risposta da Ferrante, in una delle famose riunioni di maggioranza sbattuta dalle onde del destino. L'unico che ebbe il coraggio di dire: "Ma perché riproponi il provvedimento della esternalizzazione se durante il governo Riserbato votammo contro? Passati 5 minuti dalla domanda senza risposta, il buon Tommy rilanciò: "Io ti ho fatto una domanda, sto ancora aspettando la ripsosta". Poi sono passate 5 ore, 50 ore, 5 giorni e così via. Sta ancora aspettando. Ma dico io: chi ci tiene a questa esternalizzazione può prima sedersi a tavolino e pensare strategie un po' meno strambe? Tommaso sta ancora aspettando. CAMPA TOMMASO CHE L'ERBA CRESCE.

ESTERNALIZZAZIONE A CAPOCCHIA, voto 0: Inoltre ci giunge notizia che si vorrebbe escludere il provvedimento dai punti all'odg, inizialmente, per evitare il passaggio in conferenza di capigruppo, per non dividere troppo e non creare ancora più occasioni di scontro (mah) per poi presentarlo, alla chetichella, come punto aggiuntivo. La politica ai tempi del Renzismo … come al solito. VEDO CHIARO.

AD GUADAGNUOLO, voto 4: leggiamo alla voce "trasparenza" sul sito AMIU ma ci accorgiamo che la sua ultima dichiarazione dei redditi, lì pubblicata, risalirebbe al 2014, ossia al 2013. E poi? Leggiamo il suo c.v. e ci accorgiamo che non ha mai diretto un'azienda tipo AMIU. Se non dà risposte alla città, almeno aggiorni il quadro del sito alla voce "trasparenza". VEDO CHIARO 2

AD DANISI, voto 4: va bene Emiliano, va bene che come ci suggerisce un nostro lettore, è un "liquidatore" nato, va bene tutto, ma almeno per rispetto ai tanti lavoratori AMET, vuole spiegarci dove vuole portare l'azienda? E vuole sciogliere il nodo della "coesistenza" con l'incarico in Sorgenia? Siamo suoi utenti e abbiamo diritto a risposte. Se non vuole darle alla stampa, le dia ai cittadini. VEDO CHIARO 3

RACCOGLITORE DI BAMBASCIONI, voto 2: si vede che l'ultima raccolta non è andata come ci si aspettava. Voci di Palazzo ci raccontano che l'assessore tanto agognato e richiesto, poi ottenuto, da un po' avrebbe cominciato a rispondere solo al Sindaco e non più al raccoglitore, tanto da non rispondergli manco più al cell, con grande scorno di quest'ultimo, che, piccato e pentito per non aver sponsorizzato fino in fondo il suo vero primo cavallo come assessore, vero amico fidato, avrebbe cominciato a tramare non solo per far sfiduciare l'assessore stesso, ma anche per far cadere il sindaco, ricevendo però una serie di porte sbattute in faccia da tutti quelli che ha contattato, tra consiglieri di maggioranza che già hanno raccolto ed ancora vorrebbero raccogliere a vario titolo per se e i propri parenti. Quindi, gli hanno fatto capire che chi di bambascione ferisce, di bambascione perisce, quindi ora si tenga il suo "ammucuato" e non rompa i maroni, perché loro non hanno nessuna intenzione di smettere la raccolta, fino a che AB resta a galla o a controllare il campo dei bambascioni, sceriffo Emily permettendo. PICCOLA STORIA DI DOTTRINA POLITICA TRANESE.
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