Le Pagelle
Le pagelle di "inizio anno" sono abbastanza severe
Tutti i voti della settimana del prof. Giovanni Ronco
giovedì 14 settembre 2017
7.15
VIGOR TRANI, voto 8: incoraggiante inizio di stagione, tifosi sempre caldi, ma soprattutto società che cerca di superare l' impasse della poca collaborazione delle istituzioni impegnandosi nel rifacimento del campo, anche quest'anno seccato per il gran caldo e la mancata manutenzione. MISSONE VIGOROSA.
FABRIZIO SOTERO, voto 4: al diavolo le ideologie e gli steccati. Nel suo movimento di destra prende al volo una transfuga del disastrato PD, Margherita Magnifico. Una volta sarebbe stata una notizia, oggi è ordinaria amministrazione di una politica che metabolizza tutto: pure i piddini transfughi che entrano in movimenti civici di destra. Il nostromo Sombrero, sotterrata l'ascia di guerra contro la gente di sinistra, l'ha vista in mezzo al mar, ha gettato la rete e l'ha presa e presentata in chat come una candidata che alle ultime elezioni (col PD) "ha preso 132 voti" (leggasi centotrentadue voti signori, mica semenze e noccioline). Almeno Patrizia Cormio (voto 5), dopo essersi dichiarata indipendente dal PD, stando a testimonianze interne al partito, continua a partecipare alle riunioni dello stesso (ma allora è semi – indipendente?). Margherita ha tagliato la testa al toro e si è buttata nella rete civica di quagliarelliana matrice. In un afflato trasversale Fabrizio la carica sulla sua navicella. Lo avevamo detto che Sotero "sotterrava" la destra; stavolta nel nome della trasversalità più spinta. ZIIETTO NOSTROMO E PESCOLINA NEMA.
LUCA SCAGLIARINI, voto 6: nei giorni scorsi è tornato a girare il suo nome come possibile candidato alla segreteria del PD. Questo è un giovane che molto si è molto speso per la causa PD, quindi meriterebbe pure una gratificazione. Il guaio è che molto spesso la confusione e la poca concretezza del contesto penalizzano pure i più volenterosi. Se poi ci aggiungiamo che i capetti di correnti e spifferi, ambiziosi di prendersi il partito, spesso tentano di servirsi di giovani come lui, diciamo che la "penalizzazione" rischia di farsi seria. Un consiglio a Luchino: cerchi di mantenere una certa autonomia senza farsi cooptare dai capetti. Magari non diventa segretario ma può continuare a fare politica seriamente, a contatto con la gente, senza rischiare di perdere il senso della realtà: cattiva condizione di chi è arrivato al potere attraverso cooptazione di capetti ammuffiti e ampiamente sverginati. FIORIN FIORELLO.
BEGHE DA RIMPASTO, voto 0: ora c'è una nuova opzione proposta in una recente riunione: far dimettere gli incaricati di ambito PD per mettere il pepe nel culetto già di per se aromatizzato di Bottaro. Ma lo vogliono un consiglio lor signori? Dimettevi tutti, piddini e non piddini e fate rifare una giunta che riprenda un minimo di contatto con la realtà, coi problemi seri che ci sono a Trani. Assessori che sappiano davvero fare quella differenza che il governo Bottaro aveva ventilato. Se non ci riuscite meglio andare a casa tutti. Altro che chiacchiere. E magari Bottaro ci riprova con una squadra diversa, magari di marziani. TELEFONO CASA.
FINANZIAMENTI PER GIOCHI BAMBINI DISABILI, voto 7: bisogna dare anche risalto ai buoni atti. Se si è capaci d'intercettare finanziamenti per giostrine per bambini disabili, non tutto è perduto. Peccato per i rimpasti. Leggi sopra. Ma se rimpasto deve essere, che sia migliorativo. Se no: a casa. FARO NELLA NOTTE.
STRISCE PEDONALI, voto 0: prima pioggia e già bianco striscia intaccato. Ma dov'è finito il materiale miracoloso pubblicizzato un po' di mesi fa dall'assessore al ramo. PIU' NERO CHE BIANCO.
FABRIZIO SOTERO, voto 4: al diavolo le ideologie e gli steccati. Nel suo movimento di destra prende al volo una transfuga del disastrato PD, Margherita Magnifico. Una volta sarebbe stata una notizia, oggi è ordinaria amministrazione di una politica che metabolizza tutto: pure i piddini transfughi che entrano in movimenti civici di destra. Il nostromo Sombrero, sotterrata l'ascia di guerra contro la gente di sinistra, l'ha vista in mezzo al mar, ha gettato la rete e l'ha presa e presentata in chat come una candidata che alle ultime elezioni (col PD) "ha preso 132 voti" (leggasi centotrentadue voti signori, mica semenze e noccioline). Almeno Patrizia Cormio (voto 5), dopo essersi dichiarata indipendente dal PD, stando a testimonianze interne al partito, continua a partecipare alle riunioni dello stesso (ma allora è semi – indipendente?). Margherita ha tagliato la testa al toro e si è buttata nella rete civica di quagliarelliana matrice. In un afflato trasversale Fabrizio la carica sulla sua navicella. Lo avevamo detto che Sotero "sotterrava" la destra; stavolta nel nome della trasversalità più spinta. ZIIETTO NOSTROMO E PESCOLINA NEMA.
LUCA SCAGLIARINI, voto 6: nei giorni scorsi è tornato a girare il suo nome come possibile candidato alla segreteria del PD. Questo è un giovane che molto si è molto speso per la causa PD, quindi meriterebbe pure una gratificazione. Il guaio è che molto spesso la confusione e la poca concretezza del contesto penalizzano pure i più volenterosi. Se poi ci aggiungiamo che i capetti di correnti e spifferi, ambiziosi di prendersi il partito, spesso tentano di servirsi di giovani come lui, diciamo che la "penalizzazione" rischia di farsi seria. Un consiglio a Luchino: cerchi di mantenere una certa autonomia senza farsi cooptare dai capetti. Magari non diventa segretario ma può continuare a fare politica seriamente, a contatto con la gente, senza rischiare di perdere il senso della realtà: cattiva condizione di chi è arrivato al potere attraverso cooptazione di capetti ammuffiti e ampiamente sverginati. FIORIN FIORELLO.
BEGHE DA RIMPASTO, voto 0: ora c'è una nuova opzione proposta in una recente riunione: far dimettere gli incaricati di ambito PD per mettere il pepe nel culetto già di per se aromatizzato di Bottaro. Ma lo vogliono un consiglio lor signori? Dimettevi tutti, piddini e non piddini e fate rifare una giunta che riprenda un minimo di contatto con la realtà, coi problemi seri che ci sono a Trani. Assessori che sappiano davvero fare quella differenza che il governo Bottaro aveva ventilato. Se non ci riuscite meglio andare a casa tutti. Altro che chiacchiere. E magari Bottaro ci riprova con una squadra diversa, magari di marziani. TELEFONO CASA.
FINANZIAMENTI PER GIOCHI BAMBINI DISABILI, voto 7: bisogna dare anche risalto ai buoni atti. Se si è capaci d'intercettare finanziamenti per giostrine per bambini disabili, non tutto è perduto. Peccato per i rimpasti. Leggi sopra. Ma se rimpasto deve essere, che sia migliorativo. Se no: a casa. FARO NELLA NOTTE.
STRISCE PEDONALI, voto 0: prima pioggia e già bianco striscia intaccato. Ma dov'è finito il materiale miracoloso pubblicizzato un po' di mesi fa dall'assessore al ramo. PIU' NERO CHE BIANCO.