Le Pagelle
Le "tragi-comiche" pagelle di questa ultima settimana di luglio
Stp, Santoro, depuratore, villa comunale, festa patronale e Luisa Di Lernia
giovedì 27 luglio 2017
PD – STP - AMORUSO, voto 4: a fine giugno il segretario Amoruso del PD tranese scriveva testuale: " … Alla luce di tutto questo chiediamo che l'assemblea dei soci costituita dal Comune di Trani, dalla Provincia BAT e dall'area metropolitana di Bari, intervenga immediatamente nominando un nuovo consiglio di amministrazione (STP, nda) costituito da personalità slegate da logiche spartitorie e di appartenenza politica, in grado di restituire dignità e trasparenza all'azienda (STP, nda), nonché di garantirne il rilancio e la piena efficienza amministrativa". Bene. Devono averlo proprio preso in parola, ma al contrario, dal momento che proprio in seno al PD tranese, all'indomani delle nuove nomine STP, si è scatenata la polemica sulle nomine stesse … "Hai vogl' a dic' ca' nan so' nomin politic' e Tortosa (Lista Emiliano in illo tempore, nda) c' nomin' è? Cus' (il sindaco, nda) se vol fe mannè a cas? (tratto da un forbito dialogo da parte di politici piddini). Più d'un rappresentante del PD insomma si sentirebbe "preso in giro" dal sindaco. A maggior ragione, aggiungiamo noi, dopo quell'appello del segretario sopra riportato … E meno male che Amen deo ultimamente s'è iscritto al pd … Lo aveva detto Amoruso ignaro: "Darà nuovo slancio". Appello, cappello, uccello. Nel senso di "uccellati" anche stavolta. AMEDEO SI METTE LE ALI.
VITO SANTORO, voto 8: instancabile, indefesso, come un trapano Black and Decker anche d'estate, il Nostro non rinuncia alla godibilissima carrellata di scrittori nella rassegna "s Trani incontri" organizzata in collaborazione con la libreria "Luna di sabbia". Schema che vince non si cambia, come d'inverno: si parte dalla discussione con gli autori ed i loro libri, per poi spaziare, col tipico stile santoriano, verso tematiche di ampio respiro che riguardano la nostra vita, la nostra società, le nostre esaltazioni e le nostre miserie. E tutto questo a costo zero assoluto per la collettività. Col solito ghigno che lo contraddistingue. AL BALLO DI VITO.
AMEDEO BOTTARO – DEPURATORE, voto 5: il rilancio del depuratore (voto 7) è cosa buona ed aspetto positivo per la salute della città. Peccato per la scena di AB (voto 3) che si lava le mani come un noto personaggio storico e rilascia una dichiarazione tramite video FB dai toni troppo esaltati, come se dal depuratore uscissero acque miracolose, tipo quelle spcacca-calcoli o guaritrici (fa anche i rimpasti?). Speriamo che il lavarsi le mani non sia un riferimento inconscio a quello che potrebbe fare, Amen deo, con Trani, quando volerà a Roma per qualche incarico benedetto dal nuovo padrino Orlando, nonostante il recente incontro chiarificatore con Emiliano ("sto con quello – Orlando- perché tu stai con quelli – Stanlio e Ollio"- praticamente una scenata di gelosia (studiata a tavolino?) Che fa? Gioca a Roma e Bari? PONZIO (PILATO) BOTTARO.
VILLA & SIRENE, voto 3: sabato scorso suona la sirena e nessuno vuole uscire dalla Villa (finalmente stavano respirando dopo una giornata a boccheggiare). Finale fantozziano con una trentina di persone rimaste dentro e alcune costrette a scavalcare col rischio di rimetterci qualche zebedeo. Una volta un custode o Pinuccio Merra personalmente, prima della chiusura definitiva, erano soliti farsi un ultimo giro finale di ricognizione per controllare se ci fosse ancora qualcuno. Magari solo qualche coppietta nel boschetto, quando non ci facevano ancora film alla terza visione… Inoltre ogni pomeriggio continuano a segnalarci rom o senza tetto avvinghiati sulle panchine o spaparanzati o seduti per terra, senza che nessuno faccia una piega. C'ERA UNA VOLTA LA VILLA …
CONFRATERNITA MADONNA DEL CARMINE, voto 9: degno di nota e merito il bel gesto di "regalare" il fuoco pirotecnico che non fu acceso la sera del dì di festa a causa del forte vento (incredibile in un'estate con 40° all'ombra -ma un segno provvidenziale in collaborazione tra la Madonna e San Nicolino, con gli sguardi mesti mentre guardano la nostra realtà che si mangia pure i soldi per le Feste religiose) . Soprattutto in un contesto in cui spesso si punta il dito con troppa faciloneria sulle Confraternite, accusandole di essere in competizione tra loro. DIGNITA'.
LUISA DI LERNIA, voto 4: la consigliera dei Cinque -un due tre stella- fotografa un bidone incendiato e paventa un'azzardata relazione tra quell'immagine di ordinario degrado tranese e la Terra dei Fuochi, inferno in cui la camorra ha seppellito di tutto, scorie nucleari comprese. O Luisa sa qualcosa che noi non sappiamo su Trani nuova terra dei Fuochi (ma sulla discarica né lei né noi continuiamo ad avere riposte) o stavolta la notazione penta stellata è un tantino esagerata. Siamo passati dallo scoop della scorsa estate dei 5 stelle riguardante la discarica (zona fumante) al bidone incendiato. PASSO INDIETRO.
VITO SANTORO, voto 8: instancabile, indefesso, come un trapano Black and Decker anche d'estate, il Nostro non rinuncia alla godibilissima carrellata di scrittori nella rassegna "s Trani incontri" organizzata in collaborazione con la libreria "Luna di sabbia". Schema che vince non si cambia, come d'inverno: si parte dalla discussione con gli autori ed i loro libri, per poi spaziare, col tipico stile santoriano, verso tematiche di ampio respiro che riguardano la nostra vita, la nostra società, le nostre esaltazioni e le nostre miserie. E tutto questo a costo zero assoluto per la collettività. Col solito ghigno che lo contraddistingue. AL BALLO DI VITO.
AMEDEO BOTTARO – DEPURATORE, voto 5: il rilancio del depuratore (voto 7) è cosa buona ed aspetto positivo per la salute della città. Peccato per la scena di AB (voto 3) che si lava le mani come un noto personaggio storico e rilascia una dichiarazione tramite video FB dai toni troppo esaltati, come se dal depuratore uscissero acque miracolose, tipo quelle spcacca-calcoli o guaritrici (fa anche i rimpasti?). Speriamo che il lavarsi le mani non sia un riferimento inconscio a quello che potrebbe fare, Amen deo, con Trani, quando volerà a Roma per qualche incarico benedetto dal nuovo padrino Orlando, nonostante il recente incontro chiarificatore con Emiliano ("sto con quello – Orlando- perché tu stai con quelli – Stanlio e Ollio"- praticamente una scenata di gelosia (studiata a tavolino?) Che fa? Gioca a Roma e Bari? PONZIO (PILATO) BOTTARO.
VILLA & SIRENE, voto 3: sabato scorso suona la sirena e nessuno vuole uscire dalla Villa (finalmente stavano respirando dopo una giornata a boccheggiare). Finale fantozziano con una trentina di persone rimaste dentro e alcune costrette a scavalcare col rischio di rimetterci qualche zebedeo. Una volta un custode o Pinuccio Merra personalmente, prima della chiusura definitiva, erano soliti farsi un ultimo giro finale di ricognizione per controllare se ci fosse ancora qualcuno. Magari solo qualche coppietta nel boschetto, quando non ci facevano ancora film alla terza visione… Inoltre ogni pomeriggio continuano a segnalarci rom o senza tetto avvinghiati sulle panchine o spaparanzati o seduti per terra, senza che nessuno faccia una piega. C'ERA UNA VOLTA LA VILLA …
CONFRATERNITA MADONNA DEL CARMINE, voto 9: degno di nota e merito il bel gesto di "regalare" il fuoco pirotecnico che non fu acceso la sera del dì di festa a causa del forte vento (incredibile in un'estate con 40° all'ombra -ma un segno provvidenziale in collaborazione tra la Madonna e San Nicolino, con gli sguardi mesti mentre guardano la nostra realtà che si mangia pure i soldi per le Feste religiose) . Soprattutto in un contesto in cui spesso si punta il dito con troppa faciloneria sulle Confraternite, accusandole di essere in competizione tra loro. DIGNITA'.
LUISA DI LERNIA, voto 4: la consigliera dei Cinque -un due tre stella- fotografa un bidone incendiato e paventa un'azzardata relazione tra quell'immagine di ordinario degrado tranese e la Terra dei Fuochi, inferno in cui la camorra ha seppellito di tutto, scorie nucleari comprese. O Luisa sa qualcosa che noi non sappiamo su Trani nuova terra dei Fuochi (ma sulla discarica né lei né noi continuiamo ad avere riposte) o stavolta la notazione penta stellata è un tantino esagerata. Siamo passati dallo scoop della scorsa estate dei 5 stelle riguardante la discarica (zona fumante) al bidone incendiato. PASSO INDIETRO.