Le Pagelle
Per don Mimmo Gramegna è 10 in pagella: tutti i voti della settimana
Si beccano un'insufficienza invece gli "sfadigati" delle municipalizzate
giovedì 11 ottobre 2018
9.20
Don Mimmo Gramegna, voto 10: nei 40 anni della parrocchia dello Spirito Santo, oltre al predecessore e "pietra miliare", don Mimmo Capone, c'è la firma di questo giovane e brillante sacerdote, capace di realizzare un eccellente lavoro d'inclusione, attrazione e sapiente strategia, per evidenziare il sempre basilare messaggio religioso, trasmesso con dialettica altrettanto brillante e impostazione "leggera", nel senso Calviniano, in una cornice di ottime proposte socio - ludico culturali. Un saper fare il sacerdote, al passo coi tempi, è virtù che richiede competenza e spessore, oltre che apertura di vedute. Ed il Nostro ce l'ha.
Parrocchia Spirito Santo, voto 10: ma tutto il contesto in cui opera questa parrocchia è di ottimo livello, a cominciare dai tanti collaboratori, sia religiosi, sia sportivi sia legati all'organizzazione dei momenti ludici e dei viaggi religiosi o di formazione per i giovani, oltre che di natura puramente ricreativa del corpo e dello spirito. In questa seconda pagella è incluso, lo ribadiamo, il lavoro iniziale di don Mimmo Capone, negli anni scorsi. Poi don Mimmo Gramegna e la sua squadra hanno il fatto il resto, che è sotto i nostri occhi. E che resto!
Via Dalmazia di sera, voto 0: ma che ci perde l'amministrazione a far passare un cacchio di vigile uno, dico uno od una pattuglia una, che intervenga nella "suburra" che si verifica ogni sera: auto parcheggiate in doppia fila- e la strada è già stretta- bidoni e vasi di locali oltre il marciapiede, tentativi di gente che per risparmiare tempo, tenta di eludere sistematicamente il divieto di accesso in direzione nord, andando verso, l'incrocio con via Trento, per intenderci. Una bagarre quotidiana che dà l'impressione di essere in una viuzza trafficata di Città del Messico. Senza un l'ombra di un vigile, senza l'ombra di una pattuglia. Almeno una sagoma cartonata di vigile, coi sensori, si potrebbe installare?
Sfadigati delle municipalizzate, voto 4: il sindaco li ha sdoganati in tv da Roberto Straniero. Io ne parlo da anni nei miei articoli e qualcuno della sua maggioranza, ma anche qualcuno delle passate, se l'è presa col sottoscritto. Ma allora avevo ragione: basti guardare, col naso per aria, consulenze e soldi (nostri) al vento per gli sfadigati! Ci avrò scritto una quarantina di pezzi e qualche relitto ha avuto la dignità di stare zitto. Altre mezze cartucce si sono pure rivoltate sui social. Gli sfadigati non li vogliamo! Suggerisco questo slogan per la prossima campagna elettorale ad Amen deo, che continua nella sua manfrina da finto tonto: lui li ha nominati, lui li vorrebbe scaricare ora. Io dico che per essere credibile li dovrebbe sbeffeggiare sulla pubblica piazza e fare il mea culpa, appunto, per averli nominati e fatti pure arricchire. Solo così potremmo riparlarne. Ma non accadrà. Sfadigati, nominati e … miracolati.
Antonio Mazzilli, (Amet) voto 5: ma volevo mettergli un 6 almeno stavolta, poi mi è stato detto da fonti attendibili che chi l'ha fatto nominare (gente di partito con parenti in Stp, tanto per gradire e per non perdere l'abitudine) ora vorrebbe scaricarlo, sull'onda del "dagli al muncipalizzato", ponendo l'ennesimo diktat ad Amen deo che ora, in vista della volontà (sua) di rielezione, potrebbe accontentare chiunque, pur di farsi riappoggiare. Come Salomè, dopo aver ballato per Erode, chiese, a nome di Erodiade, la testa di San Giovanni, qui, dopo aver ballato sulla panza di Mazzilli, si chiede la testa del poveretto. Allora mi son detto: "Ora gli lascio l'insufficienza, così impara a frequentare le cattive compagnie (politiche)". Non mi fate andare oltre, se no sbrocco e sopra ci sta don Mimmo e non sta bene…
Sotero Loconte, voto 8: nei loro video sempre più asciutti e affilati come lame di bisturi, mi ricordano la coppia di Pulp Fiction (John Travolta e l'altro attore di colore, che prima di uccidere recitava i versetti della Bibbia – chiedo aiuto a Vito Santoro e Lorenzo Procacci, sempre preparatissimi in fatto di cinema, molto più del sottoscritto, per ricordarmi il nome dell'attore di colore), il celebre film di Tarantino degli anni 90. Nell'ultima performance, scaricano i pallettoni sul cdx tranese, reo di ostacolare ora l'esternalizzazione nella gestione parcheggi, dopo averne fatto un suo atto d'indirizzo, nel 2014, quando era al governo. Ieri favorevoli all'esternalizzazione, oggi contrari. Il duo pulp ha il merito di mettere in evidenza una clamorosa contraddizione e mi piace il lavoro di ricerca e strategia per abbattere i nemici (azione però un po' troppo facile di questi tempi, data la leggerezza del nemico, ma tant'è, Travolta ed il socio di colore non guardavano in faccia a nessuno). Poi la performance teatrale di Loconte che strappa il comunicato del cdx e lo butta all'aria è trovata teatrale e di grande effetto sulla folla che guarda.
Parrocchia Spirito Santo, voto 10: ma tutto il contesto in cui opera questa parrocchia è di ottimo livello, a cominciare dai tanti collaboratori, sia religiosi, sia sportivi sia legati all'organizzazione dei momenti ludici e dei viaggi religiosi o di formazione per i giovani, oltre che di natura puramente ricreativa del corpo e dello spirito. In questa seconda pagella è incluso, lo ribadiamo, il lavoro iniziale di don Mimmo Capone, negli anni scorsi. Poi don Mimmo Gramegna e la sua squadra hanno il fatto il resto, che è sotto i nostri occhi. E che resto!
Via Dalmazia di sera, voto 0: ma che ci perde l'amministrazione a far passare un cacchio di vigile uno, dico uno od una pattuglia una, che intervenga nella "suburra" che si verifica ogni sera: auto parcheggiate in doppia fila- e la strada è già stretta- bidoni e vasi di locali oltre il marciapiede, tentativi di gente che per risparmiare tempo, tenta di eludere sistematicamente il divieto di accesso in direzione nord, andando verso, l'incrocio con via Trento, per intenderci. Una bagarre quotidiana che dà l'impressione di essere in una viuzza trafficata di Città del Messico. Senza un l'ombra di un vigile, senza l'ombra di una pattuglia. Almeno una sagoma cartonata di vigile, coi sensori, si potrebbe installare?
Sfadigati delle municipalizzate, voto 4: il sindaco li ha sdoganati in tv da Roberto Straniero. Io ne parlo da anni nei miei articoli e qualcuno della sua maggioranza, ma anche qualcuno delle passate, se l'è presa col sottoscritto. Ma allora avevo ragione: basti guardare, col naso per aria, consulenze e soldi (nostri) al vento per gli sfadigati! Ci avrò scritto una quarantina di pezzi e qualche relitto ha avuto la dignità di stare zitto. Altre mezze cartucce si sono pure rivoltate sui social. Gli sfadigati non li vogliamo! Suggerisco questo slogan per la prossima campagna elettorale ad Amen deo, che continua nella sua manfrina da finto tonto: lui li ha nominati, lui li vorrebbe scaricare ora. Io dico che per essere credibile li dovrebbe sbeffeggiare sulla pubblica piazza e fare il mea culpa, appunto, per averli nominati e fatti pure arricchire. Solo così potremmo riparlarne. Ma non accadrà. Sfadigati, nominati e … miracolati.
Antonio Mazzilli, (Amet) voto 5: ma volevo mettergli un 6 almeno stavolta, poi mi è stato detto da fonti attendibili che chi l'ha fatto nominare (gente di partito con parenti in Stp, tanto per gradire e per non perdere l'abitudine) ora vorrebbe scaricarlo, sull'onda del "dagli al muncipalizzato", ponendo l'ennesimo diktat ad Amen deo che ora, in vista della volontà (sua) di rielezione, potrebbe accontentare chiunque, pur di farsi riappoggiare. Come Salomè, dopo aver ballato per Erode, chiese, a nome di Erodiade, la testa di San Giovanni, qui, dopo aver ballato sulla panza di Mazzilli, si chiede la testa del poveretto. Allora mi son detto: "Ora gli lascio l'insufficienza, così impara a frequentare le cattive compagnie (politiche)". Non mi fate andare oltre, se no sbrocco e sopra ci sta don Mimmo e non sta bene…
Sotero Loconte, voto 8: nei loro video sempre più asciutti e affilati come lame di bisturi, mi ricordano la coppia di Pulp Fiction (John Travolta e l'altro attore di colore, che prima di uccidere recitava i versetti della Bibbia – chiedo aiuto a Vito Santoro e Lorenzo Procacci, sempre preparatissimi in fatto di cinema, molto più del sottoscritto, per ricordarmi il nome dell'attore di colore), il celebre film di Tarantino degli anni 90. Nell'ultima performance, scaricano i pallettoni sul cdx tranese, reo di ostacolare ora l'esternalizzazione nella gestione parcheggi, dopo averne fatto un suo atto d'indirizzo, nel 2014, quando era al governo. Ieri favorevoli all'esternalizzazione, oggi contrari. Il duo pulp ha il merito di mettere in evidenza una clamorosa contraddizione e mi piace il lavoro di ricerca e strategia per abbattere i nemici (azione però un po' troppo facile di questi tempi, data la leggerezza del nemico, ma tant'è, Travolta ed il socio di colore non guardavano in faccia a nessuno). Poi la performance teatrale di Loconte che strappa il comunicato del cdx e lo butta all'aria è trovata teatrale e di grande effetto sulla folla che guarda.