Le Pagelle
Percolato city, pseudo dissidenti e campagne tranesi: le pagelle
Tutti i voti della settimana di Giovanni Ronco
giovedì 14 marzo 2019
06.00
Trani a Capo, voto 8: ogni tentativo ed ogni forma di protesta, specie se riguarda un diritto sacrosanto come la salute dei cittadini, deve essere veicolato sempre per i sentieri istituzionali, se no diventa acqua alla pipa, litania da perdente interista, sguardo sul passato pieno d'incognite a livello istituzionale e latte malamente versato. Ecco perché apprezzo il colpo di reni di Trani a Capo che porta in consiglio e non sui fatui social, la mozione per cercare di scardinare il Protocollo castrante.
Azienda Schinosa, voto 10: laddove l'economia tranese si eleva al grado di perfomance di livello qualitativo eccelso ed internazionale. Fiore all'occhiello tranese ed esempio per altre realtà imprenditoriali che non vogliano restare ferme all'orticello provinciale, agli occhiali da miopi che non vedono al di là del proprio naso. Una realtà che sprovincializza Trani e che ci fornisce una eco internazionale merita riconoscimento e voto massimo.
Percolato city, voto 0: ma come? Passiamo la vita ad autopomparci percolato e spendendo fior di quattrini, sperando che prima o poi l'infinita pompata abbia fine e riapriamo un altro film con protagonista il percolato che viene da ogni dove? Il sindaco ha già detto che si opporrà ma intanto qua ci provano sempre ad infilarci il percolato dovunque, anche nell'anfratto più recondito e intimo: il deretano. Non è già, il deretano tranese, già abbastanza sfondato da trent'anni di malapolitica, affaracci sporchi (di lor signori sedicenti perenni verginelli) e peso specifico di rappresentanza politica pari a zero? Ai posteri ed al posteriore l'ardua sentenza.
Pseudo dissidenti cacc' e' mitt', voto 2: della fine che farà il governo Bottaro ormai poco c'interessa, visto che siamo ormai all'ultimo anno di fatto. Ma come definire gli ultimi giapponesi della stessa maggioranza, votati dai cittadini per amministrare, ancora in guerra con Bottaro con le pistole ad acqua dei flosci post sui fatui social e le entrate e le uscite dal consiglio, dandosi il cambio ed astenendosi ad ogni pie' sospinto? Addirittura con un consigliere che si asteneva pure sul provvedimento proposto dal suo assessore di riferimento e che, alle rimostranze di quest'ultimo sul suo atteggiamento rispondeva nobile e sprezzante: "C' me ne frec' a me...". Io lo dissi al sindaco: "Attento a chi ti metti in casa". Non mi ascoltò. Starà più attento al prossimo giro... Ora deve ramazzare stampelle. Ma meglio queste che i consiglieri "Cacc' e' mitt'", ecco come definirli, come lo stordente vino lucerino.
Arresti ai Lamparini, voto 5: ma come funziona? Due anni fa fu beccato in flagrante un ragazzaccio nella scuola Petronelli ed il giorno dopo fu rilasciato. Dissero: non aveva alcuna refurtiva in mano". Ma alle due di notte che ci faceva il tizio in una scuola? Non credo volesse ripetere le tabelline. Tre giorni fa beccano questi tre pischelli alla Lampara e scattano gli arresti domiciliari. Ora dovete dirmi cosa cacchio c'è da rubare alla Lampara, che, anche grazie all'incapacità dei nostri amministratori, è ridotta ad un cumulo di macerie. Certo, la violazione di proprietà privata è un reato se non sbaglio (sono un profano in fatto di leggi) ma come ha anche affermato qualche nostro lettore che profano non è nel settore, i domiciliari mi sembrano esagerati.
Campagne tranesi, voto 3: qui si parla di percolato, amianto, differenziata in città, ma le montagne di merda ( passatemi la licenza poetica) abbandonate nelle campagne circostanti e spesso date alle fiamme, con respirazione a pieni polmoni anche di chi sta in città, all'insegna del "va dove ti porta il vento" ( all'ospedale - che nemmeno c'è nel senso di luogo per ricovero), quelle montagne, dicevo, dove le mettiamo? Nello stesso posto del percolato? Vedi pagella n. 3, quella di Percolato city...
Azienda Schinosa, voto 10: laddove l'economia tranese si eleva al grado di perfomance di livello qualitativo eccelso ed internazionale. Fiore all'occhiello tranese ed esempio per altre realtà imprenditoriali che non vogliano restare ferme all'orticello provinciale, agli occhiali da miopi che non vedono al di là del proprio naso. Una realtà che sprovincializza Trani e che ci fornisce una eco internazionale merita riconoscimento e voto massimo.
Percolato city, voto 0: ma come? Passiamo la vita ad autopomparci percolato e spendendo fior di quattrini, sperando che prima o poi l'infinita pompata abbia fine e riapriamo un altro film con protagonista il percolato che viene da ogni dove? Il sindaco ha già detto che si opporrà ma intanto qua ci provano sempre ad infilarci il percolato dovunque, anche nell'anfratto più recondito e intimo: il deretano. Non è già, il deretano tranese, già abbastanza sfondato da trent'anni di malapolitica, affaracci sporchi (di lor signori sedicenti perenni verginelli) e peso specifico di rappresentanza politica pari a zero? Ai posteri ed al posteriore l'ardua sentenza.
Pseudo dissidenti cacc' e' mitt', voto 2: della fine che farà il governo Bottaro ormai poco c'interessa, visto che siamo ormai all'ultimo anno di fatto. Ma come definire gli ultimi giapponesi della stessa maggioranza, votati dai cittadini per amministrare, ancora in guerra con Bottaro con le pistole ad acqua dei flosci post sui fatui social e le entrate e le uscite dal consiglio, dandosi il cambio ed astenendosi ad ogni pie' sospinto? Addirittura con un consigliere che si asteneva pure sul provvedimento proposto dal suo assessore di riferimento e che, alle rimostranze di quest'ultimo sul suo atteggiamento rispondeva nobile e sprezzante: "C' me ne frec' a me...". Io lo dissi al sindaco: "Attento a chi ti metti in casa". Non mi ascoltò. Starà più attento al prossimo giro... Ora deve ramazzare stampelle. Ma meglio queste che i consiglieri "Cacc' e' mitt'", ecco come definirli, come lo stordente vino lucerino.
Arresti ai Lamparini, voto 5: ma come funziona? Due anni fa fu beccato in flagrante un ragazzaccio nella scuola Petronelli ed il giorno dopo fu rilasciato. Dissero: non aveva alcuna refurtiva in mano". Ma alle due di notte che ci faceva il tizio in una scuola? Non credo volesse ripetere le tabelline. Tre giorni fa beccano questi tre pischelli alla Lampara e scattano gli arresti domiciliari. Ora dovete dirmi cosa cacchio c'è da rubare alla Lampara, che, anche grazie all'incapacità dei nostri amministratori, è ridotta ad un cumulo di macerie. Certo, la violazione di proprietà privata è un reato se non sbaglio (sono un profano in fatto di leggi) ma come ha anche affermato qualche nostro lettore che profano non è nel settore, i domiciliari mi sembrano esagerati.
Campagne tranesi, voto 3: qui si parla di percolato, amianto, differenziata in città, ma le montagne di merda ( passatemi la licenza poetica) abbandonate nelle campagne circostanti e spesso date alle fiamme, con respirazione a pieni polmoni anche di chi sta in città, all'insegna del "va dove ti porta il vento" ( all'ospedale - che nemmeno c'è nel senso di luogo per ricovero), quelle montagne, dicevo, dove le mettiamo? Nello stesso posto del percolato? Vedi pagella n. 3, quella di Percolato city...