Primarie Pd, Fabrizio Ferrante "passa" l'esame: per lui è 8 in pagella

Fabrizio Ferrante - mozione Giachetti, voto 8: ottima performance con miglior risultato in Italia durante le primarie piddine. Al di là della circostanza in se, vorrei approfittare per segnalare l'intensa crescita e maturazione di Ferrante, rispetto agli anni passati. Mostra maggiore equilibrio ed autocontrollo, non risponde più alle critiche in modo scomposto, lui o chi per lui, specie via social, a differenza di colleghi ed ex colleghi. Insomma ha fatto suo quel profilo istituzionale che volevamo raggiungesse anche con le nostre critiche o provocazioni. Progressi sul campo.

Gabriele Pace, voto 10: essere noninato miglior tour operator da una filiera italiana di prestigio come la Boscolo, è motivo d'orgoglio sia per lui che per noi. Professionalità, serietà, umanità, capacità relazionali, il ragazzo si è fatto grande.

Recupero San Domenico, voto 4: ma poco più d'un anno fa non ci vennero a dire che in poco tempo avrebbe riaperto? L'assessore Tommaso Laurora annunciò, in quel tempo. La transennata è sempre lì. No prosit.

Recupero libri vecchia sede biblioteca, voto 10: Il recupero dei libri dalla vecchia sede della biblioteca é un obbligo morale e tutti dobbiamo concorrere al finanziamento. Lodi al Liceo classico De Sanctis che ha dato l'input e grande sostegno a Daniela Pellegrino ( direttrice) ed all'assessorato alle Culture ( Felice Di Lernia ha l'opportunità di porre una firma importante su questa impresa). Questa è la Trani che ci piace.

Casa Bovio libera, voto 8: era ora. Il voto si estende al sindaco che, meglio tardi che mai, si protende verso l'area di rigore della legalità. Speriamo che non prenda il palo come il suo Insigne e che questo luogo venga davvero valorizzato come casa museo.

Inps a Trani, voto 8: abbiamo seriamente rischiato di perderla con tanti disagi per i tranesi. La sede è salva ed in tempi di spoliazioni varie per Trani non è poco.

Pressioni su assessori perché si dimettano, voto 3: non riuscendo ad organizzare nulla di fattivo ( vedi caduta del governo Bottaro) gli pseudo dissidenti ora giocano ancora più al ribasso, scaricando il cerino su assessori che, nominati come persone di fiducia del sindaco, ora dovrebbero tradirlo. E meno male che qualche Pinocchietto (voto sotto zero) diceva di non avere nulla a che fare con gli assessori...le bugie hanno le gambe corte e si associano ai nasi lunghi.