Le Pagelle
Settimana "nera" per Trani, tante insufficienze nelle pagelle del prof. Ronco
Si salva solo Annacondia. Poi contratto di quartiere, romeno "tranese", Luciana Capone e casa Bovio
giovedì 16 marzo 2017
CONTRATTO DI QUARTIERE, voto 5: avevo ancora barba e capelli neri in toto quando si cominciò a parlare di Contratto di Quartiere. Se ci fosse ancora Carlo Sassi in tv (voto 5 anche a lui in quanto antijueventino – mi ricordo che ce l'aveva con Sergio Brio, gli juventini doc rimembrano tutto-) con la sua rubrica della Moviola, il Contratto di Quartiere di Trani sarebbe un soggetto privilegiato. Oggi il bando per le assegnazioni degli alloggi, ma una volta, sempre nell'ambito del Contratto, come in un sogno sentì parlare di piscina, area verde, area fitness (no quella sarà, forse, da un'altra parte). Come diceva Totò: "Ovee sono?" BUROCRATIA PRIMA DI TUTTO.
ROMENO CHE SI FINGE TRANESE, voto 4: di questi tempi, caro il mio romeno, non ti conviene. Come in una novella pirandelliana un romeno arrestato ad Andria che si finge tranese. La nostra città come vedete gode ancora di un certo sex appeal in certe fasce di popolazione. TRANI INTERNATIONAL.
PACO ANNACONDIA, voto 6: da assessore allo sport nel governo Riserbato, fece in tempo a far approvare, correva l'anno 2014, l'atto d'indirizzo per l'area fitness in Villa ( e a Marechiaro, ora luogo deturpato dall'indifferenza -voto 2- di chi sta al governo- voto 3 al Piano delle Coste ancora in ritardo – ancora Carlo Sassi docet, come sopra) prima che cliccassero sulla funzione del pc "arresta il sistema". Fa bene a mettere il cappello ed a rivendicare l'origine dell'idea, in giorni in cui qualche terza linea del PD locale si vanta per un atto che dovrebbe essere normale routine in una città come Trani. E mentre quelli chiedono che nessuno rivendichi la paternità del progetto fitness in Villa, l'occhialuto Paco, spietato, cala la mannaia del ricordo su fb, con tanto di cappello messo sugli attrezzi. PACO, PACCOTTO E CONTROPACCOTTO.
CASA BOVIO, voto 0: anni fa mi recai con Michele Ladogana, allora presidente dell'associazione Giovanni Bovio, a vedere come fosse stata rimessa a posto. Poteva essere un fiore all'occhiello e parte d'un itinerario da proporre ai visitatori di Trani (di turismo e turisti non ne parliamo nemmeno più). Oggi c'è la querelle su come quando e perché liberarla dagli abusivi … Come diceva Peppino De Filippo: " Ho detto tutto". SCEMPIO (UNO DEI TANTI).
LUCIANA CAPONE, voto 4: nella concitazione delle tante pagelle ai consiglieri, ci eravamo sinceramente dimenticati di questa componente della maggioranza che in precedenza ha anche ricoperto il ruolo di vice – presidente del consiglio. I suoi colleghi di maggioranza ce la raccontano come molto incazzosa e pignola, ipercritica su tutto, specie nelle riunioni della sua Commissione; poi da un certo giorno in poi, improvvisamente, ci raccontano gli stessi suoi colleghi, ha trovato un'improvvisa pace interiore. Va bene così ma ora, visto che si è dimessa dall'incarico molto pesante di vice – presidente del Consiglio, e quindi ha più tempo libero, potrebbe dedicarsi ad altri aspetti della politica: ad esempio, responsabile delle consulenze esterne del Comune e degli Enti ad esso collegati non sarebbe male, così, se recupera la cazzimma, si fa un po' d'ordine in quella giungla di collaborazioni e contratti che sta diventando il settore. E'un'idea buttata lì, poi fate vobis. KARMA LUCIANA OOM M!
ROMENO CHE SI FINGE TRANESE, voto 4: di questi tempi, caro il mio romeno, non ti conviene. Come in una novella pirandelliana un romeno arrestato ad Andria che si finge tranese. La nostra città come vedete gode ancora di un certo sex appeal in certe fasce di popolazione. TRANI INTERNATIONAL.
PACO ANNACONDIA, voto 6: da assessore allo sport nel governo Riserbato, fece in tempo a far approvare, correva l'anno 2014, l'atto d'indirizzo per l'area fitness in Villa ( e a Marechiaro, ora luogo deturpato dall'indifferenza -voto 2- di chi sta al governo- voto 3 al Piano delle Coste ancora in ritardo – ancora Carlo Sassi docet, come sopra) prima che cliccassero sulla funzione del pc "arresta il sistema". Fa bene a mettere il cappello ed a rivendicare l'origine dell'idea, in giorni in cui qualche terza linea del PD locale si vanta per un atto che dovrebbe essere normale routine in una città come Trani. E mentre quelli chiedono che nessuno rivendichi la paternità del progetto fitness in Villa, l'occhialuto Paco, spietato, cala la mannaia del ricordo su fb, con tanto di cappello messo sugli attrezzi. PACO, PACCOTTO E CONTROPACCOTTO.
CASA BOVIO, voto 0: anni fa mi recai con Michele Ladogana, allora presidente dell'associazione Giovanni Bovio, a vedere come fosse stata rimessa a posto. Poteva essere un fiore all'occhiello e parte d'un itinerario da proporre ai visitatori di Trani (di turismo e turisti non ne parliamo nemmeno più). Oggi c'è la querelle su come quando e perché liberarla dagli abusivi … Come diceva Peppino De Filippo: " Ho detto tutto". SCEMPIO (UNO DEI TANTI).
LUCIANA CAPONE, voto 4: nella concitazione delle tante pagelle ai consiglieri, ci eravamo sinceramente dimenticati di questa componente della maggioranza che in precedenza ha anche ricoperto il ruolo di vice – presidente del consiglio. I suoi colleghi di maggioranza ce la raccontano come molto incazzosa e pignola, ipercritica su tutto, specie nelle riunioni della sua Commissione; poi da un certo giorno in poi, improvvisamente, ci raccontano gli stessi suoi colleghi, ha trovato un'improvvisa pace interiore. Va bene così ma ora, visto che si è dimessa dall'incarico molto pesante di vice – presidente del Consiglio, e quindi ha più tempo libero, potrebbe dedicarsi ad altri aspetti della politica: ad esempio, responsabile delle consulenze esterne del Comune e degli Enti ad esso collegati non sarebbe male, così, se recupera la cazzimma, si fa un po' d'ordine in quella giungla di collaborazioni e contratti che sta diventando il settore. E'un'idea buttata lì, poi fate vobis. KARMA LUCIANA OOM M!