Le Pagelle
Torna la politica e quindi le insufficienze. Si salva solo un Cuccovillo ma non è Nicola
Le Pagelle di Giovanni Ronco
giovedì 17 novembre 2016
PATRIZIA COMIO, voto 4: la consigliera comunale del PD nel marzo del 2015, nelle vesti di presidente del consiglio della scuola Beltrani invocava interventi immediati alla scuola Fabiano, da essa dipendente, dopo allagamenti dovuti a piogge. "Cercare l'infiltrazione nel solaio danneggiato (della Fabiano) è un'operazione particolarmente difficile, come cercare un ago in un pagliaio"- affermava solerte la Nostra. Ora che gli allagamenti son tornati, con tanto di documentazione fotografica apparsa nei giorni scorsi sul nostro portale, della Cormio non si scorge alcun richiamo, alcun gemito, alcun sussurro (a maggior ragione potrebbe farlo ora che è consigliere). Il potere logora i solai. CHI L'HA VISTA.
TESORIERE PD, voto 5: con un richiamo scritto invita i consiglieri che non l'hanno fatto, a versare, come da statuto il 15% degli emolumenti derivati dalla loro funzione nelle casse del partito, pena, sempre secondo statuto, il non poter essere ricandidati. Fin qui fa il suo dovere, ma subito dopo (di qui l'insufficienza) non si rende conto, che per far tirare fuori i quattrini dovrebbe (perché si "stendano", come si dice in gergo tranese) assumere qualche boia dell'ISIS in fuga dalla Siria. Intanto a lui (al tesoriere, non al boia) la nostra solidarietà. CAUSA PERSA.
DE TOMA, GIORGINO e SALVINI, voto 4: l'ultima dichiarazione di Giorgino toglie ogni dubbio sul fatto che la sua ospitata a Firenze precludesse un passaggio da FI a NOI con Salvini. Ma all'ultima adunata andriese salviniana chi c'era in prima fila? Don Pasquale De Toma. Allora parlammo di "rappresentanza" ma se due più due fa quattro, le ospitate dai salviniani dei due affini (politicamente e familiarmente) cominciano ad essere frequenti. E' il momento di sfruttare il successo di Donald? CUGINI CHE FANNO I TRUMPINI.
AUTO A NOLEGGIO, voto 4: non vorremmo fare ancora riferimento all'assessore al ramo, ma ad oggi, dopo proclami ed annunci di smentite nei miei confronti (mai arrivate) circa il benedetto bando, quest'ultimo, con relativo regolamento non si è ancora visto ufficialmente. L'ultimo "proclama" relativo alle licenze risale alla fine di ottobre. Sì, ma il bando? Ho capito: vogliono far arrivare gli autisti a noleggio vestiti da Babbi Natale con le sfogliatelle nelle auto. Una trovata di AB per recuperare un po' di consenso. MOVIOLA DI PALAZZO.
MICHELE CUCCOVILLO, voto 8: la sua start up avviata a Londra gli vale una citazione di cui nessuno, o quasi, si accorge, nell'ultimo Memorandum di Roberto Napoletano di domenica scorsa sull'inserto culturale de "Il Sole 24 ore", "Domenica". Il giovane tranese, figlio di Nicola, opera in Inghilterra perché "lì si è liberi da tasse opprimenti sulle imprese e dalla consuetudine di elemosinare raccomandazioni". Non fa una piega. Tranesi che si fanno onore, malgrado il nostro Stato. SCHIAFFO SENZA MANO.
TESORIERE PD, voto 5: con un richiamo scritto invita i consiglieri che non l'hanno fatto, a versare, come da statuto il 15% degli emolumenti derivati dalla loro funzione nelle casse del partito, pena, sempre secondo statuto, il non poter essere ricandidati. Fin qui fa il suo dovere, ma subito dopo (di qui l'insufficienza) non si rende conto, che per far tirare fuori i quattrini dovrebbe (perché si "stendano", come si dice in gergo tranese) assumere qualche boia dell'ISIS in fuga dalla Siria. Intanto a lui (al tesoriere, non al boia) la nostra solidarietà. CAUSA PERSA.
DE TOMA, GIORGINO e SALVINI, voto 4: l'ultima dichiarazione di Giorgino toglie ogni dubbio sul fatto che la sua ospitata a Firenze precludesse un passaggio da FI a NOI con Salvini. Ma all'ultima adunata andriese salviniana chi c'era in prima fila? Don Pasquale De Toma. Allora parlammo di "rappresentanza" ma se due più due fa quattro, le ospitate dai salviniani dei due affini (politicamente e familiarmente) cominciano ad essere frequenti. E' il momento di sfruttare il successo di Donald? CUGINI CHE FANNO I TRUMPINI.
AUTO A NOLEGGIO, voto 4: non vorremmo fare ancora riferimento all'assessore al ramo, ma ad oggi, dopo proclami ed annunci di smentite nei miei confronti (mai arrivate) circa il benedetto bando, quest'ultimo, con relativo regolamento non si è ancora visto ufficialmente. L'ultimo "proclama" relativo alle licenze risale alla fine di ottobre. Sì, ma il bando? Ho capito: vogliono far arrivare gli autisti a noleggio vestiti da Babbi Natale con le sfogliatelle nelle auto. Una trovata di AB per recuperare un po' di consenso. MOVIOLA DI PALAZZO.
MICHELE CUCCOVILLO, voto 8: la sua start up avviata a Londra gli vale una citazione di cui nessuno, o quasi, si accorge, nell'ultimo Memorandum di Roberto Napoletano di domenica scorsa sull'inserto culturale de "Il Sole 24 ore", "Domenica". Il giovane tranese, figlio di Nicola, opera in Inghilterra perché "lì si è liberi da tasse opprimenti sulle imprese e dalla consuetudine di elemosinare raccomandazioni". Non fa una piega. Tranesi che si fanno onore, malgrado il nostro Stato. SCHIAFFO SENZA MANO.