Le Pagelle
Tra alti e bassi, tutti i voti della settimana del professor Ronco
Lima, Caproni, Covelli, Loconte e Mazzilli, oltre discarica e "sistema Trani"
giovedì 22 giugno 2017
13.47
SISTEMA TRANI, voto 6: non so se rivolgere questo voto ai giudici che hanno lavorato al caso giudiziario più risonante degli ultimi 20 anni a Trani, o agli stessi coinvolti e indagati che sono nel limbo da due anni e mezzo. Se assolti o prosciolti il 6 andrà a questi ultimi; nel frattempo una cosa è certa e vale per tutta la nazione, oltre che per Trani: i tempi della Giustizia sono sempre troppo lunghi. Arresti con grancassa mediatica il 20 dicembre 2014, secondo filone nel 2016; giudizio il 26 settembre 2017. Null'altro? SOSPENSIONE DIFFUSA.
RAIMONDO LIMA, voto 7,5: sta diventando, nel bene e nel male, uno dei più assidui di questa rubrichetta, come lui stesso con magnanimità la definì. La proposta di far decadere i consiglieri assenteisti in commissioni e consigli magari non passerà, perché la casta fa sempre quadrato, ma finalmente c'è stato un rappresentante politico che l'ha fatta ed ha parlato in tal senso. E noi sottoscriviamo seduta stante. Il mandato elettorale va rispettato. CASTIGATORE DI MANGIA PANE A TRADIMENTO.
GIORGIO CAPRONI, voto 8: povero Caproni, uno dei migliori poeti italiani del 900, sbeffeggiato dalle battute ironiche sui social, all'indomani della traccia su di lui alla maturità, da ignoranti senza vergogna. Risultato di tanti, troppi prof., che svolgono a testa bassa e pedissequamente solo il noioso e tristo programma del Ministero e di tanta gente che non legge un cacchio, né libri, né riviste, né recensioni, né s'interessa alla poesia italiana. CAPRE TRAFITTE DA CAPRONI.
DISCARICA E DINTORNI, voto 4: apre. Non apre. Apre. Non apre. Questo è il ridicolo dilemma cui sono sottoposti, a settimane alterne, cittadini inermi dinanzi a tanta deprimente politica ecologica. Tra riccioli al vento di Di Gregorio, tra interviste rilasciate dagli amministratori ad ogni piè sospinto che rassicurano sulla non riapertura e comunicati penta stellati che accertano il contrario, i cittadini restano in balia delle onde, con il coinvolgimento della propria pellaccia. Unico dato certo: vertice aziendale sempre al suo posto e ben remunerato. Come diceva il comico Martufello: "Di più, nin zo". A POMPAR IL PERCOLATO (li mando). E NON SOLO QUELLO.
ENZO COVELLI, voto 8: questo folletto tranese amico di tante letture per bambini, nell'ambito di un progetto scuola lavoro a firma de "I Guardiani" e "Piccoli amici del museo", fa realizzare un testo poetico rap in onore della Chiesa di San Giacomo, recentemente sfigurata da un atto vandalico. Questo per dire: con qualcuno che fa ste' cose, almeno tra vent'anni se danno di nuovo Caproni alla maturità, pargoli e genitori (e prof con ansia da prestazione&programma) non resteranno con la bocca aperta e non correranno su Fb a fare la battuta da capre su Caproni. PAROLA E IMPEGNO.
TELECAMERE SPENTE, voto 3: la telecamera spenta (o promessa di darla alle scuole vessate dai ladruncoli) è uno degli emblemi dell'attuale amministrazione. Al cittadino nel bene e nel male (stavolta nel male, con auto rubate o bruciate) succede di tutto ma chi è al governo resta con gli occhi chiusi. O si gira dall'altra parte continuando a dormire, tra morbide lenzuola di lino. STEMMA CITTADINO.
ANTONIO LOCONTE, voto 6,5: il modo in cui smaschera la app da parcheggio, annunciata ma non attiva (ora dicono che è attiva. Sì ma speriamo sotto rodaggio almeno, onde evitare altre brutte sorprese ai cittadini) "beccando" il cittadino multato dopo aver pagato online, sarà pure una manovra in stile Iene o Striscia la Notizia, come un Mingo redivivo, sempre con quel sorriso beffardo e paraculo, ma dà almeno idea di qualcuno che si sforza di fare opposizione in modo efficace, sintetico e rompicoglionesco. Il video di denuncia con eco poteva andare meglio: l'audio è da filmino porno amatoriale e pure in solitario … Un po' triste: la prossima volta, con tanta presenza femminile nel suo movimento Idea (Carmen Russo, mi piacciono le sue idee) ponga una compresenza in rosa. IENA RIDENS SOLITARIA.
ANTONIO MAZZILLI, voto 5: nei giorni della App galeotta non sa lui stesso cosa doveva fare: prima scrive su Fb che bisogna chiudere la bocca quando si vogliono fare critiche sulle questioni Amet, tipo quella di cui sopra. Poi esce con un comunicato col quale ammette che "c'è qualche problema". Un esponente della maggioranza che predica bene e razzola (molto) male, si è lamentato dell'ennesima "figuraccia" e se l'è presa col Mazzilli trafitto. Ma quello- sappiamo da fonti interne- l'aveva detto che era meglio aspettare un po' prima del lancio (tra juventini ci si aiuta Antò), solo che poi tutto è andato molto, troppo, velocemente. E' ASSAI IL DANISI.
RAIMONDO LIMA, voto 7,5: sta diventando, nel bene e nel male, uno dei più assidui di questa rubrichetta, come lui stesso con magnanimità la definì. La proposta di far decadere i consiglieri assenteisti in commissioni e consigli magari non passerà, perché la casta fa sempre quadrato, ma finalmente c'è stato un rappresentante politico che l'ha fatta ed ha parlato in tal senso. E noi sottoscriviamo seduta stante. Il mandato elettorale va rispettato. CASTIGATORE DI MANGIA PANE A TRADIMENTO.
GIORGIO CAPRONI, voto 8: povero Caproni, uno dei migliori poeti italiani del 900, sbeffeggiato dalle battute ironiche sui social, all'indomani della traccia su di lui alla maturità, da ignoranti senza vergogna. Risultato di tanti, troppi prof., che svolgono a testa bassa e pedissequamente solo il noioso e tristo programma del Ministero e di tanta gente che non legge un cacchio, né libri, né riviste, né recensioni, né s'interessa alla poesia italiana. CAPRE TRAFITTE DA CAPRONI.
DISCARICA E DINTORNI, voto 4: apre. Non apre. Apre. Non apre. Questo è il ridicolo dilemma cui sono sottoposti, a settimane alterne, cittadini inermi dinanzi a tanta deprimente politica ecologica. Tra riccioli al vento di Di Gregorio, tra interviste rilasciate dagli amministratori ad ogni piè sospinto che rassicurano sulla non riapertura e comunicati penta stellati che accertano il contrario, i cittadini restano in balia delle onde, con il coinvolgimento della propria pellaccia. Unico dato certo: vertice aziendale sempre al suo posto e ben remunerato. Come diceva il comico Martufello: "Di più, nin zo". A POMPAR IL PERCOLATO (li mando). E NON SOLO QUELLO.
ENZO COVELLI, voto 8: questo folletto tranese amico di tante letture per bambini, nell'ambito di un progetto scuola lavoro a firma de "I Guardiani" e "Piccoli amici del museo", fa realizzare un testo poetico rap in onore della Chiesa di San Giacomo, recentemente sfigurata da un atto vandalico. Questo per dire: con qualcuno che fa ste' cose, almeno tra vent'anni se danno di nuovo Caproni alla maturità, pargoli e genitori (e prof con ansia da prestazione&programma) non resteranno con la bocca aperta e non correranno su Fb a fare la battuta da capre su Caproni. PAROLA E IMPEGNO.
TELECAMERE SPENTE, voto 3: la telecamera spenta (o promessa di darla alle scuole vessate dai ladruncoli) è uno degli emblemi dell'attuale amministrazione. Al cittadino nel bene e nel male (stavolta nel male, con auto rubate o bruciate) succede di tutto ma chi è al governo resta con gli occhi chiusi. O si gira dall'altra parte continuando a dormire, tra morbide lenzuola di lino. STEMMA CITTADINO.
ANTONIO LOCONTE, voto 6,5: il modo in cui smaschera la app da parcheggio, annunciata ma non attiva (ora dicono che è attiva. Sì ma speriamo sotto rodaggio almeno, onde evitare altre brutte sorprese ai cittadini) "beccando" il cittadino multato dopo aver pagato online, sarà pure una manovra in stile Iene o Striscia la Notizia, come un Mingo redivivo, sempre con quel sorriso beffardo e paraculo, ma dà almeno idea di qualcuno che si sforza di fare opposizione in modo efficace, sintetico e rompicoglionesco. Il video di denuncia con eco poteva andare meglio: l'audio è da filmino porno amatoriale e pure in solitario … Un po' triste: la prossima volta, con tanta presenza femminile nel suo movimento Idea (Carmen Russo, mi piacciono le sue idee) ponga una compresenza in rosa. IENA RIDENS SOLITARIA.
ANTONIO MAZZILLI, voto 5: nei giorni della App galeotta non sa lui stesso cosa doveva fare: prima scrive su Fb che bisogna chiudere la bocca quando si vogliono fare critiche sulle questioni Amet, tipo quella di cui sopra. Poi esce con un comunicato col quale ammette che "c'è qualche problema". Un esponente della maggioranza che predica bene e razzola (molto) male, si è lamentato dell'ennesima "figuraccia" e se l'è presa col Mazzilli trafitto. Ma quello- sappiamo da fonti interne- l'aveva detto che era meglio aspettare un po' prima del lancio (tra juventini ci si aiuta Antò), solo che poi tutto è andato molto, troppo, velocemente. E' ASSAI IL DANISI.