Le Pagelle
Tra politica, lobby e eventi: tutti i voti della settimana
Le pagelle "pesanti" del prof. Giovanni Ronco
giovedì 29 giugno 2017
STP e lobby, voto 4: lette le inquietanti informazioni che solo Il Quotidiano di Bari sembra trattare, diciamo che con la decadenza di Gargiuolo, Trani rischierebbe di perdere rappresentanza in questo ente. Se non ci muove finisce come col Gal (tutto pappato dai biscegliesi, col solo scampolo tranese, Scarimbolo, a stare lì nel mezzo, per dirla alla Ligabue). Il silenzio di Bottaro potrebbe essere dovuto al fatto che sta per giocarsi l'unica carta lecita, con una precisa manovra: pretendere dai soci STP l'amministratore delegato, scegliendo magari un tecnico fuori dai canali della politica. Uno "schiaffo" non solo alle precedenti amministrazioni ma soprattutto al socio barese. Fuori dalle logiche di partito, con nomine di gente fuori "di curriculum" visto come ci si è mossi finora. Se Bottaro non fa subito ad imporre questa linea, potrebbe accampare pretese su nomina AD l'ente provinciale. Insomma … FUORI LE PALLE. FATE PRESTO.
LUCA PALMIERI, voto 8: un ragazzo tranese che, come scrivevamo recentemente per il sor Cristoforo de' Fuochi, ha saputo "canalizzare" una passione, anzi due: foto e buon cibo, nell'ambito sempre più stuzzicante dell'enogastronomia per la valorizzazione consequenziale di turismo e cultura. Associazioni, corsi, serate, incontri, esperienze. Ed il pubblico gradisce. CANTERA TRANESE.
CRISTOFORO TODISCO, voto 9: insieme alla sua associazione Incanto, mette su una manifestazione riuscitissima che richiama turisti, ammalia la folla e fa tornare Trani meta desiderata: il Festival dell'arte pirotecnica è ottimo trampolino e base di speranza per il rilancio dell'immagine d'una Città che non vede l'ora di tornare al centro della realtà per motivi gratificanti, positivi. APPICCIATRANI.
BARTOLO MAIULLARI, voto 6: il volpino del Tavoliere, che nella nuova foto del suo profilo fb mostra un'inquietante somiglianza con Flavio Insinna, voleva farci credere che la STP, letteralmente una polveriera ultimamente, potesse essere affar suo. Meglio tornare al solito tran tran e mantenere il basso profilo che aveva già scelto, che la bolgia barese avrebbe rischiato di stritolarlo. Anche l'amico Amedeo, siamo sicuri, lo avrebbe preservato da un tale "casotto". Ma secondo noi la nomination non c'è mai nemmeno stata. Stesso dicasi per il nome di Giovanni Assi, circolato come possibile futuro presidente STP, ma con pronto passo indietro dell'interessato quando ha capito l'aria che tirava ( da quanto trapela da fonti di Palazzo). IN DIFESA.
BOTTARO – PILLERA sulla ruota, voto 6- : il giro con intervista sulla ruota panoramica con sindaco che si mantiene saldo alla sbarra metallica (non si sa mai) e domande fatte con lo sfondo del Porto è intervista pari, per effetto, al risotto di D'Alemiana memoria su Porta a Porta. PANORAMA POLITICO.
CENTRO DESTRA A POIS, voto 5: tra post col pesce, incazzature varie, rivendicazioni (tu sei in consiglio grazie a me), feste di compleanno stile Dagospia, frutta mista, donne con aspirazioni di candidatura a sindaco, uomini che odiano le donne (o i giudici, una volta la destra stava con loro), appelli di ex assessori a non essere "perseguitati" su FB da aspiranti futuri rappresentanti (della destra stessa) non ci capisco più gran che. E pensare che una "bimba" del centro sinistra due giorni fa disse che il sottoscritto è di parte in favore della destra (in verità Lima quando c'era Riserbato diceva che "Ronco era di sinistra". La bimba dovrebbe chiedere informazioni, sul periodo in cui erano al governo, rispettivamente Pinuccio T, e poi a seguire Peppino DM, Giggino R e Antonello R. Poi vede cose le rispondono. Comunque è il segnale che sono giudice imparziale. O che, pure a sinistra, c'è confusione, visto che c'è gente "de sinistra" che appoggia l'ex democristiano ed ex ragazzo prodigio della destra biscegliese, Spina. La ruota panoramica traballa pure da quelle parti. Poi c'ha ragione Bottaro ad incazzarsi e ad aggrapparsi alla balaustra, oltre che della ruota, del cerchietto magico. MINESTRONE INACIDITO.
PARTITO NEL PARTITO, voto 5: nella coalizione bottariana c'è un partito nel partito che ogni tanto tira fuori la capochietta (intesa come testa): ora con un manifesto, ora con un post. Cavallo di battaglia la benedetta Tari: ieri per il non aumento, oggi con il bingo del fondo regionale. Ma quella che governa Trani è una vera coalizione di governo, intesa come squadra? O un agglomerato di persone, con gruppo nel gruppo (partito nel partito che fa vita politica autonoma) che ogni tanto, cercando visibilità, tira fuori il guizzo e la trovata che serve per "distinguersi" da Bottaro o altri. Ci sono i bravi da ringraziare (Caracciolone, Santorsolone, Emilianone), i consiglieri che non hanno votato la Tari, bravi e buoni. E poi i "diversamente abili" del resto della coalizione. O si gioca di squadra o non si può fare, come direbbe Bottaro il napoletano "E gall' ingopp a munnezza". TARI DI FAMIGLIA.
LUCA PALMIERI, voto 8: un ragazzo tranese che, come scrivevamo recentemente per il sor Cristoforo de' Fuochi, ha saputo "canalizzare" una passione, anzi due: foto e buon cibo, nell'ambito sempre più stuzzicante dell'enogastronomia per la valorizzazione consequenziale di turismo e cultura. Associazioni, corsi, serate, incontri, esperienze. Ed il pubblico gradisce. CANTERA TRANESE.
CRISTOFORO TODISCO, voto 9: insieme alla sua associazione Incanto, mette su una manifestazione riuscitissima che richiama turisti, ammalia la folla e fa tornare Trani meta desiderata: il Festival dell'arte pirotecnica è ottimo trampolino e base di speranza per il rilancio dell'immagine d'una Città che non vede l'ora di tornare al centro della realtà per motivi gratificanti, positivi. APPICCIATRANI.
BARTOLO MAIULLARI, voto 6: il volpino del Tavoliere, che nella nuova foto del suo profilo fb mostra un'inquietante somiglianza con Flavio Insinna, voleva farci credere che la STP, letteralmente una polveriera ultimamente, potesse essere affar suo. Meglio tornare al solito tran tran e mantenere il basso profilo che aveva già scelto, che la bolgia barese avrebbe rischiato di stritolarlo. Anche l'amico Amedeo, siamo sicuri, lo avrebbe preservato da un tale "casotto". Ma secondo noi la nomination non c'è mai nemmeno stata. Stesso dicasi per il nome di Giovanni Assi, circolato come possibile futuro presidente STP, ma con pronto passo indietro dell'interessato quando ha capito l'aria che tirava ( da quanto trapela da fonti di Palazzo). IN DIFESA.
BOTTARO – PILLERA sulla ruota, voto 6- : il giro con intervista sulla ruota panoramica con sindaco che si mantiene saldo alla sbarra metallica (non si sa mai) e domande fatte con lo sfondo del Porto è intervista pari, per effetto, al risotto di D'Alemiana memoria su Porta a Porta. PANORAMA POLITICO.
CENTRO DESTRA A POIS, voto 5: tra post col pesce, incazzature varie, rivendicazioni (tu sei in consiglio grazie a me), feste di compleanno stile Dagospia, frutta mista, donne con aspirazioni di candidatura a sindaco, uomini che odiano le donne (o i giudici, una volta la destra stava con loro), appelli di ex assessori a non essere "perseguitati" su FB da aspiranti futuri rappresentanti (della destra stessa) non ci capisco più gran che. E pensare che una "bimba" del centro sinistra due giorni fa disse che il sottoscritto è di parte in favore della destra (in verità Lima quando c'era Riserbato diceva che "Ronco era di sinistra". La bimba dovrebbe chiedere informazioni, sul periodo in cui erano al governo, rispettivamente Pinuccio T, e poi a seguire Peppino DM, Giggino R e Antonello R. Poi vede cose le rispondono. Comunque è il segnale che sono giudice imparziale. O che, pure a sinistra, c'è confusione, visto che c'è gente "de sinistra" che appoggia l'ex democristiano ed ex ragazzo prodigio della destra biscegliese, Spina. La ruota panoramica traballa pure da quelle parti. Poi c'ha ragione Bottaro ad incazzarsi e ad aggrapparsi alla balaustra, oltre che della ruota, del cerchietto magico. MINESTRONE INACIDITO.
PARTITO NEL PARTITO, voto 5: nella coalizione bottariana c'è un partito nel partito che ogni tanto tira fuori la capochietta (intesa come testa): ora con un manifesto, ora con un post. Cavallo di battaglia la benedetta Tari: ieri per il non aumento, oggi con il bingo del fondo regionale. Ma quella che governa Trani è una vera coalizione di governo, intesa come squadra? O un agglomerato di persone, con gruppo nel gruppo (partito nel partito che fa vita politica autonoma) che ogni tanto, cercando visibilità, tira fuori il guizzo e la trovata che serve per "distinguersi" da Bottaro o altri. Ci sono i bravi da ringraziare (Caracciolone, Santorsolone, Emilianone), i consiglieri che non hanno votato la Tari, bravi e buoni. E poi i "diversamente abili" del resto della coalizione. O si gioca di squadra o non si può fare, come direbbe Bottaro il napoletano "E gall' ingopp a munnezza". TARI DI FAMIGLIA.