Le Pagelle
Tre promossi e tanti bocciati, tutti i voti di questa settimana
De Michele, Bottaro, Amoruso, il centro-destra e Drago, queste le pagelle del prof. Ronco
giovedì 25 maggio 2017
0.17
ASSESSORE DE MICHELE, voto 4: passano i mesi e tanti problemi che riguardano il suo ramo restano immutati. Vigili per le strade sempre meno, autobus turistici all'ammasso, ma soprattutto piaga degli abusivi che resta appesa per la città e sullo stomaco dei cittadini. Oltre al caso Papagni, punta dell'iceberg. C'è bisogno di un intervento di Barresi (voto 7) per intravvedere un minimo d'ipotesi di strategia d'uscita per l'annoso problema? E l'assessore dov'è? SPARUTO.
BOTTARO SOCIAL, voto 3: perché togliere altri 15.000 euro alla collettività per gestire il Comune di Trani sui social? Sai che divertimento i post all'indomani di certi pietosi consigli comunali? O una foto clandestina su Instagram dei dissidenti e riuniti segretamente,paparazzati dal fotografo social assunto con botta da 15000 euri? Magari immortalare una pomiciata tra dissidenti sarebbe il top, anzi TOP, per dirla alla Corrado in versione social. Macchè … Un twitt sulla Villa cardioprotetta? Una foto con la mascotte del Comune: il cane Nerone? Ma basterebbe un sito del Comune che pubblichi in tempo tutte le delibere o una bella diretta televisiva come ai bei tempi del consiglio comunale per arrivare a tutti ed in trasparenza. Tutto il resto è noia. E spreco. O la presenza social dovrebbe riempire il vuoto cui ci sta abituando questa politica? Come nella realtà sociale quotidiana? INSOSTENIBILE LEGGEREZZA.
DELEGA AL TURISMO, voto 0: questo è uno zero preventivo. Se dal prossimo rimpasto non verrà fuori uno straccio di delega per il turismo, sarà l'ennesima prova d'indifferenza verso un settore che avrebbe dovuto servire per arricchire questa città: se il clou turistico dev'essere l'inaugurazione di qualche baretto o dell'ennesima pizzeria, si può continuare a vivacchiare e a dormire tranquilli, facendo a meno di un assessore al turismo. Senza programmazioni serie o strategie. Il massimo della libido sarà qualche paninazzo imbottito a mo' di sagretta della porchetta da sbandierare come grande evento gastronomico? Ho già l'acquolina in bocca … IL NULLA FARCITO.
PASQUALE DRAGO, voto 8: il suo intervento per la commemorazione di Falcone organizzato dall'oratorio Anspi Carica e dal presidio Libera di Trani, è lectio magistralis sulle incongruenze e le contraddizioni della società di oggi che si riempie la bocca di cultura ed educazione alla legalità e poi, da parte dello Stato centrale, sbrana e spolpa con tagli netti i finanziamenti per il funzionamento della Giustizia. Risultato: inchieste che potrebbero fare a meno di cominciare e magistrati senza benzina. AFFILATO.
COMITATO POZZOPIANO, voto 7: buche riparate nel quartiere (ora c'è corso don Luigi Sturzo, altezza Piramidi, che fa concorrenza ad un percorso da Vietnam) e impegni di spesa per l'allargamento della famigerata strettoia. Hanno seminato bene. Ora cominciano a raccogliere. MIGNATTO.
CENTRALINO COMUNE, voto 3: ogni volta che non trovo un numero d'un ufficio mi viene la bella pensata di chiamare il centralino di palazzo di Città. Tu, tu, tu, tu, tu, tu … L'esito è quasi sempre lo stesso. CA NUN C' STA ' NISCIUN.
LEO AMORUSO, voto 7 : come già detto in passato è uno dei pochissimi consiglieri comunali che si distingue per serietà e poche chiacchiere sui social. A volte un po' d'intolleranza ci vuole, specie verso i genitori che in Villa già tentano l'assalto indebito ai nuovi attrezzi in via di montaggio, frutto d'un ottimo guizzo d'iniziativa della commissione Sport presieduta proprio dal Nostro, che concretizza (e concretizzare in politica è la cosa più importante, più che teorizzare) un provvedimento di grande beneficio in fatto di servizio ai cittadini (vedi voce salute e benessere). Se suo padre Nicola avesse avuto la stessa freddezza e concretezza del figlio, nella gestione del PD locale, ora non si ritroverebbe quei tre o quattro ducetti quaquaraqà da strapazzo che vorrebbero tutti dettare la linea al partito, oggi e domani. Risultato: solito caos ed effetti collaterali sull'amministrazione. MOSCA BIANCA.
CENTRO DESTRA E BUONI PROPOSITI, voto 5: ennesimo documento con intento d'unità e solita tavolata d'ordinanza (hanno nostalgia della tavola di Re Artù di tarantiniana memoria? – bei tempi, anzi, bellissimi tempi) per quattro partiti del cdx che però scordano che il contesto storico politico della nostra città è profondamente mutato: ora ci sono gli aspiranti sindaco(di area cdx) senza partiti, gli aspiranti sindaco ( sempre di destra) con al seguito un codazzo geneticamente modificato di consiglieri di destra/ centrosinistra sopra e sotto (basta che se magna), i 5 stelle, i Traniacapo, le inchieste chiuse (qualche isolata testa pensante non vuol saperne più, proprio a causa di queste ultime) e da chiudere (c'è chi sta col fiato sospeso). Insomma un mosaico composito che deve trovare, oltre alla stabilizzazione degli elementi suddetti, anche un minimo di azione concreta politica nella vita consiliare, per esempio con estinzione totale di stampelle umane, fughe dall'aula, e il troppo senso di responsabilità (Corrado, che fino a prova contraria è ancora uomo di cdx, è maestro in questa dimensione - BEPPE SDR-) che finisce per portare acqua al mulino bianco Bottaro. STRADA LUNGA E IN SALITA.
BOTTARO SOCIAL, voto 3: perché togliere altri 15.000 euro alla collettività per gestire il Comune di Trani sui social? Sai che divertimento i post all'indomani di certi pietosi consigli comunali? O una foto clandestina su Instagram dei dissidenti e riuniti segretamente,paparazzati dal fotografo social assunto con botta da 15000 euri? Magari immortalare una pomiciata tra dissidenti sarebbe il top, anzi TOP, per dirla alla Corrado in versione social. Macchè … Un twitt sulla Villa cardioprotetta? Una foto con la mascotte del Comune: il cane Nerone? Ma basterebbe un sito del Comune che pubblichi in tempo tutte le delibere o una bella diretta televisiva come ai bei tempi del consiglio comunale per arrivare a tutti ed in trasparenza. Tutto il resto è noia. E spreco. O la presenza social dovrebbe riempire il vuoto cui ci sta abituando questa politica? Come nella realtà sociale quotidiana? INSOSTENIBILE LEGGEREZZA.
DELEGA AL TURISMO, voto 0: questo è uno zero preventivo. Se dal prossimo rimpasto non verrà fuori uno straccio di delega per il turismo, sarà l'ennesima prova d'indifferenza verso un settore che avrebbe dovuto servire per arricchire questa città: se il clou turistico dev'essere l'inaugurazione di qualche baretto o dell'ennesima pizzeria, si può continuare a vivacchiare e a dormire tranquilli, facendo a meno di un assessore al turismo. Senza programmazioni serie o strategie. Il massimo della libido sarà qualche paninazzo imbottito a mo' di sagretta della porchetta da sbandierare come grande evento gastronomico? Ho già l'acquolina in bocca … IL NULLA FARCITO.
PASQUALE DRAGO, voto 8: il suo intervento per la commemorazione di Falcone organizzato dall'oratorio Anspi Carica e dal presidio Libera di Trani, è lectio magistralis sulle incongruenze e le contraddizioni della società di oggi che si riempie la bocca di cultura ed educazione alla legalità e poi, da parte dello Stato centrale, sbrana e spolpa con tagli netti i finanziamenti per il funzionamento della Giustizia. Risultato: inchieste che potrebbero fare a meno di cominciare e magistrati senza benzina. AFFILATO.
COMITATO POZZOPIANO, voto 7: buche riparate nel quartiere (ora c'è corso don Luigi Sturzo, altezza Piramidi, che fa concorrenza ad un percorso da Vietnam) e impegni di spesa per l'allargamento della famigerata strettoia. Hanno seminato bene. Ora cominciano a raccogliere. MIGNATTO.
CENTRALINO COMUNE, voto 3: ogni volta che non trovo un numero d'un ufficio mi viene la bella pensata di chiamare il centralino di palazzo di Città. Tu, tu, tu, tu, tu, tu … L'esito è quasi sempre lo stesso. CA NUN C' STA ' NISCIUN.
LEO AMORUSO, voto 7 : come già detto in passato è uno dei pochissimi consiglieri comunali che si distingue per serietà e poche chiacchiere sui social. A volte un po' d'intolleranza ci vuole, specie verso i genitori che in Villa già tentano l'assalto indebito ai nuovi attrezzi in via di montaggio, frutto d'un ottimo guizzo d'iniziativa della commissione Sport presieduta proprio dal Nostro, che concretizza (e concretizzare in politica è la cosa più importante, più che teorizzare) un provvedimento di grande beneficio in fatto di servizio ai cittadini (vedi voce salute e benessere). Se suo padre Nicola avesse avuto la stessa freddezza e concretezza del figlio, nella gestione del PD locale, ora non si ritroverebbe quei tre o quattro ducetti quaquaraqà da strapazzo che vorrebbero tutti dettare la linea al partito, oggi e domani. Risultato: solito caos ed effetti collaterali sull'amministrazione. MOSCA BIANCA.
CENTRO DESTRA E BUONI PROPOSITI, voto 5: ennesimo documento con intento d'unità e solita tavolata d'ordinanza (hanno nostalgia della tavola di Re Artù di tarantiniana memoria? – bei tempi, anzi, bellissimi tempi) per quattro partiti del cdx che però scordano che il contesto storico politico della nostra città è profondamente mutato: ora ci sono gli aspiranti sindaco(di area cdx) senza partiti, gli aspiranti sindaco ( sempre di destra) con al seguito un codazzo geneticamente modificato di consiglieri di destra/ centrosinistra sopra e sotto (basta che se magna), i 5 stelle, i Traniacapo, le inchieste chiuse (qualche isolata testa pensante non vuol saperne più, proprio a causa di queste ultime) e da chiudere (c'è chi sta col fiato sospeso). Insomma un mosaico composito che deve trovare, oltre alla stabilizzazione degli elementi suddetti, anche un minimo di azione concreta politica nella vita consiliare, per esempio con estinzione totale di stampelle umane, fughe dall'aula, e il troppo senso di responsabilità (Corrado, che fino a prova contraria è ancora uomo di cdx, è maestro in questa dimensione - BEPPE SDR-) che finisce per portare acqua al mulino bianco Bottaro. STRADA LUNGA E IN SALITA.