Le Pagelle
Valorizzazione dei prodotti del territorio e della cucina tradizionale: per Domenico Di Leone 8 in pagella
Tutti i voti della settimana di Giovanni Ronco
giovedì 15 agosto 2019
7.46
Domenico Di Leone, voto 8: in attesa di provare il suo ristorante per assegnargli un voto più alto, mi sento già pronto a sbilanciarmi per questo personaggio che delizia il pubblico social con video e freddure umoristiche gradevoli ma soprattutto tende a fare scelte professionali che già ci piacciono: la valorizzazione dei prodotti del territorio e quella cucina tradizionale che tanto apprezziamo, come quei locali dove si sente l'odor di brace e non profumi di lavanda o detersivo, che detestiamo...
Patrizia Cormio, voto 4: è vero che oggi va di moda la politica ruspante e del linguaggio ( molto) diretto. Ma se è vero che come dice Raffa Merra l'assessore si è a lei rivolta intimandole la frase: " Non dire cazzate", durante un consiglio comunale, dobbiamo sempre ricordare alla "assessoraaa" ( cit. Merra), che i luoghi istituzionali richiedono un lessico degno. Più che altro un 4 in condotta dunque.
40 mila a Battiti: Pina Chiarello, attenta osservatrice ed ex esponente politica, ora in apparente orbita Lega,viene a stimolarmi col gel una Pagella su questi 40 mila a Battiti, "somma destinata al ramo welfare" scrive in un post la stessa PC ( quindi richiamo in causa l'assessora già citata sopra?). Ma perché, mi chiedo, dare 40 mila a quelli che hanno cantato ( farò lite coi miei studenti, già lo dissi) non è welfare puro? Ché molti fra quelli, essendo meteore, tra qualche anno non saranno a chiedere l'assegno di disoccupazione? A Trani guardiamo sempre avanti e ci portiamo avanti col lavoro.
Pulizia e igienizzazione strade, voto 5: si sono impegnati ma possono fare di più. Questa tipica frase usata dai docenti può andar bene anche in questo contesto. Ma pure i tanti tranesi che non hanno spostato le auto meritano un 5. Meno meno.
Cda Amet, voto 5: non basta l'esultanza social di Leo Amoruso, che da buon tifoso interista, esulta, appunto d'estate, al suon di #vivailpresidente e #vivailcda. Al di là della sproporzionata eccitazione, manco fosse stato nominato Vasco Rossi o Montezemolo presidente, e al di là degli accenni al miraggio parcometri ( siamo al quinto anno di amministrazione) non vediamo uno straccio di piano industriale. Ps: una volta Loconte e Sotero lo invocavano. Ora son rimasto solo. Pure loro esultano per il segnetto a terra per i parcometri a venire. Per ora, per il contesto di Amet, i tranesi hanno altro per terra. E non sono gli asterischi. Vedi bollette in ritardo, continui black out e appunto, distanze siderali dalla competitività sul mercato. E c'è chi esulta... ad agosto ( Leo sovreccitato, voto 5) o i due ex destrorsi ( Loconte e Sotero, voto 4, accecati sulla via di Bottaro damascato)....
Patrizia Cormio, voto 4: è vero che oggi va di moda la politica ruspante e del linguaggio ( molto) diretto. Ma se è vero che come dice Raffa Merra l'assessore si è a lei rivolta intimandole la frase: " Non dire cazzate", durante un consiglio comunale, dobbiamo sempre ricordare alla "assessoraaa" ( cit. Merra), che i luoghi istituzionali richiedono un lessico degno. Più che altro un 4 in condotta dunque.
40 mila a Battiti: Pina Chiarello, attenta osservatrice ed ex esponente politica, ora in apparente orbita Lega,viene a stimolarmi col gel una Pagella su questi 40 mila a Battiti, "somma destinata al ramo welfare" scrive in un post la stessa PC ( quindi richiamo in causa l'assessora già citata sopra?). Ma perché, mi chiedo, dare 40 mila a quelli che hanno cantato ( farò lite coi miei studenti, già lo dissi) non è welfare puro? Ché molti fra quelli, essendo meteore, tra qualche anno non saranno a chiedere l'assegno di disoccupazione? A Trani guardiamo sempre avanti e ci portiamo avanti col lavoro.
Pulizia e igienizzazione strade, voto 5: si sono impegnati ma possono fare di più. Questa tipica frase usata dai docenti può andar bene anche in questo contesto. Ma pure i tanti tranesi che non hanno spostato le auto meritano un 5. Meno meno.
Cda Amet, voto 5: non basta l'esultanza social di Leo Amoruso, che da buon tifoso interista, esulta, appunto d'estate, al suon di #vivailpresidente e #vivailcda. Al di là della sproporzionata eccitazione, manco fosse stato nominato Vasco Rossi o Montezemolo presidente, e al di là degli accenni al miraggio parcometri ( siamo al quinto anno di amministrazione) non vediamo uno straccio di piano industriale. Ps: una volta Loconte e Sotero lo invocavano. Ora son rimasto solo. Pure loro esultano per il segnetto a terra per i parcometri a venire. Per ora, per il contesto di Amet, i tranesi hanno altro per terra. E non sono gli asterischi. Vedi bollette in ritardo, continui black out e appunto, distanze siderali dalla competitività sul mercato. E c'è chi esulta... ad agosto ( Leo sovreccitato, voto 5) o i due ex destrorsi ( Loconte e Sotero, voto 4, accecati sulla via di Bottaro damascato)....