Mazza e panella
Ame(n)deo ora è monaco zen
Mazza e Panella di Giovanni Ronco
martedì 27 novembre 2018
0.08
Comincio seriamente a pensare che Amen deo stia frequentando dei corsi di yoga per diventare monaco laico zen. Non si spiegherebbe come faccia a mantenere la calma e la tranquillità dinanzi alle continue sbroccate, per usare un eufemismo, della sua maggioranza, anzi di alcune componenti di essa. Assorbito il fatto che una componente facente capo ad Emiliano ( la chiameremo l'incognita A) non partecipa più a quasi nessuno tra gli appuntamenti politici e socio - culturali della stessa amministrazione, dopo aver incassato la bellezza di due assessorati sani ed uno ibrido ( la Ciliento).
Dobbiamo per l'ennesima volta analizzare una riunione di maggioranza che, convocata per discutere la questione Corrado ( altra componente facente capo ad Emiliano - l'incognita B) e per eventuale ritocco- azzeramento della Giunta, discendente dalla grottesca situazione del Documento bottariano, é finita in malo modo. Da segnalare l'ennesimo contrasto duro tra una consigliera che rivendicava poltrona -incarico- visibilità, ( "io non ho avuto niente") ed un consigliere che, perso ancora una volta il controllo di se avrebbe detto alla stessa di ringraziare il fatto di essere donna, se no se la sarebbe vista brutta. Poi l'avrebbe invitata a chiamare eventualmente il marito per difenderla. Tutto questo alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne ...
A quel punto il sindaco zen, preso il suo impermeabile salutava tutti senza fare una piega: "A questo punto me ne vado". Senza parlare né di Corrado né del probabile azzeramento. C'è chi in maggioranza ha già posto un ultimatum ad Amedeo Zen: "O azzeri o comincia la guerra". Detto dell' incognita A, ormai corpo e peso morto di questa maggioranza, zavorra pronta al futuro addio nei confronti di Amedeo, restano alcuni mal di pancia sull'imminente ingresso di Beppe Corrado. Sorge il dubbio che i malpancisti siano gli stessi che temono, con l'allargamento della maggioranza, di non essere più indispensabili, nel senso di avere molto meno potere ricattatatorio nei confronti di Zen Amen deo.
Questo signori miei è il livello della politica nostrana. Monaco Zen Amedeo, ripeti con me:" Omm!"
Dobbiamo per l'ennesima volta analizzare una riunione di maggioranza che, convocata per discutere la questione Corrado ( altra componente facente capo ad Emiliano - l'incognita B) e per eventuale ritocco- azzeramento della Giunta, discendente dalla grottesca situazione del Documento bottariano, é finita in malo modo. Da segnalare l'ennesimo contrasto duro tra una consigliera che rivendicava poltrona -incarico- visibilità, ( "io non ho avuto niente") ed un consigliere che, perso ancora una volta il controllo di se avrebbe detto alla stessa di ringraziare il fatto di essere donna, se no se la sarebbe vista brutta. Poi l'avrebbe invitata a chiamare eventualmente il marito per difenderla. Tutto questo alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne ...
A quel punto il sindaco zen, preso il suo impermeabile salutava tutti senza fare una piega: "A questo punto me ne vado". Senza parlare né di Corrado né del probabile azzeramento. C'è chi in maggioranza ha già posto un ultimatum ad Amedeo Zen: "O azzeri o comincia la guerra". Detto dell' incognita A, ormai corpo e peso morto di questa maggioranza, zavorra pronta al futuro addio nei confronti di Amedeo, restano alcuni mal di pancia sull'imminente ingresso di Beppe Corrado. Sorge il dubbio che i malpancisti siano gli stessi che temono, con l'allargamento della maggioranza, di non essere più indispensabili, nel senso di avere molto meno potere ricattatatorio nei confronti di Zen Amen deo.
Questo signori miei è il livello della politica nostrana. Monaco Zen Amedeo, ripeti con me:" Omm!"