Mazza e panella
Amministratore, multa te stesso
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 16 giugno 2020
6.18
Ci sta indubbiamente "divertendo" questo nuovo modo di contestare l'Amministrazione comunale, invitandola a multare se stessa. Ai limiti del paradossale, ma in modo inedito e provocatorio, questo invito richiama il " medico, cura te stesso" o il " conosci te stesso", di memoria "classica". Una rimembranza degli studi liceali, forse involontaria, ma sicuramente messaggera di un significato inquietante: l'Amministrazione predica bene e razzola male.
Successe con la "kermesse" a Palazzo di Città qualche giorno fa, coi tifosi della squadra di calcio in assembramento festoso ( seguirono scuse), senza che nessuno muovesse un dito, dopo aver chiuso i varchi nei mesi scorsi ( da un eccesso all'altro: dal varco messicano trumpiano, che apprezzammo in regime di panico, alla bolgia uno sull'altro) . Succede di nuovo, su segnalazione della consigliera Barresi: il Comune invita i proprietari a bonificare i propri terreni, ma non bonifica quelli di sua proprietà.
Da "medico cura te stesso" ad "amministratore multa te stesso" , cosa che non avverrà mai, ma ci fa ridere amaro la situazione, c'è un salto dagli insegnamenti filosofici di una volta, alla politica da commedia all'italiana. Che poi, come dice Fabrizio Corallo (ancora una grande prova col suo nuovo documentario sull'Albertone nazionale - ne parlo nei prossimi giorni - ), "siamo tutti Alberto Sordi". E Amedeo, spesso e volentieri, non si sottrae.
Successe con la "kermesse" a Palazzo di Città qualche giorno fa, coi tifosi della squadra di calcio in assembramento festoso ( seguirono scuse), senza che nessuno muovesse un dito, dopo aver chiuso i varchi nei mesi scorsi ( da un eccesso all'altro: dal varco messicano trumpiano, che apprezzammo in regime di panico, alla bolgia uno sull'altro) . Succede di nuovo, su segnalazione della consigliera Barresi: il Comune invita i proprietari a bonificare i propri terreni, ma non bonifica quelli di sua proprietà.
Da "medico cura te stesso" ad "amministratore multa te stesso" , cosa che non avverrà mai, ma ci fa ridere amaro la situazione, c'è un salto dagli insegnamenti filosofici di una volta, alla politica da commedia all'italiana. Che poi, come dice Fabrizio Corallo (ancora una grande prova col suo nuovo documentario sull'Albertone nazionale - ne parlo nei prossimi giorni - ), "siamo tutti Alberto Sordi". E Amedeo, spesso e volentieri, non si sottrae.