Mazza e panella
Barresi, sei fuori! Ed il rimpasto arriva giovedì
Ormai ci siamo, è tempo di "rivoluzione" nel centrosinistra tranese
martedì 14 novembre 2017
7.05
Il nucleo delle notizie politiche più importanti di questa settimana si potrebbe scindere in due. La questione dell'uscita di Annamaria Barresi dalla maggioranza ed il rimpasto della Giunta che, salvo ulteriori imprevisti, dovrebbe arrivare giovedì prossimo.
La questione della Barresi era già nota ai più: l'ultimo intervento in consiglio sulla questione Amet (sempre questione di soldoni) è stata la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" e tramite il quale "Barresi, data la gravità delle cose dette, si è messa da sola, di fatto, fuori dalla maggioranza" stando alle parole del sindaco. L'ultima riunione di maggioranza ha avuto proprio questo tema al centro e il "provvedimento" si è materializzato, al momento, con la costituzione di una nuova chat della maggioranza su wapp, con amministratore il neosegretario del Pd Riccio, (che però non è il capo della maggioranza quindi tornerebbe la frase " E ce c'entr?"), che escludesse la stessa Barresi, che in tal modo non potrà essere più informata di conseguenza circa le riunioni e gli orari della stesse.
Qualche consigliere ha espresso dubbi: si è fatto riferimento all'assenza di Cormio sulla votazione dei dehors e sull'intervento fortemente critico di Leo Amoruso ("allora dovrebbero uscire anche loro"); qualcun altro ha fatto riferimento di non con concordare sul modus operandi in atto, perché non si può escludere una persona tramite un'eliminazione da wapp e senza comunicarle di persona la decisione. Ma il sindaco resta fermo sulla sua posizione per cui la consigliera "si è messa fuori da sola" con quell'intervento che supererebbe, per gravità, una semplice nota critica o l'assenza sulla votazione d'un provvedimento.
Capitolo giunta: se Tommaso dev'essere, con un nuovo ingresso, come da noi anticipato, il sindaco a quel punto ha paventato e auspicato le dimissioni di Capone, in quanto quest'ultimo era già considerato in capo allo stesso Laurora e non potevano esserci due assessori della stessa area. Sembra, da nostre informazioni già in possesso da qualche giorno, che Capone abbia accettato. Quindi Tommaso ai lavori pubblici e Tondolo all'urbanistica sono le uniche certezze al momento. Per il resto decisiva una riunione con alcuni membri della maggioranza col sindaco che si terrà oggi. Dal cilindro potrebbe uscire qualche sorpresa dell'ultimo momento: sia Più Trani che l'area Renzi del PD dovrebbero poter esprimere un nome (uno dovrebbe essere per forza una donna, come dicemmo). Ma non è detto che, dinanzi ad un nulla di fatto per questo ulteriore passaggio, una volta messi "in ghiaccio" Tommy Laurora e Tondolo, il sindaco "faccia di testa sua" e per giovedì tiri fuori una soluzione personale per chiudere il cerchio.
La questione della Barresi era già nota ai più: l'ultimo intervento in consiglio sulla questione Amet (sempre questione di soldoni) è stata la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" e tramite il quale "Barresi, data la gravità delle cose dette, si è messa da sola, di fatto, fuori dalla maggioranza" stando alle parole del sindaco. L'ultima riunione di maggioranza ha avuto proprio questo tema al centro e il "provvedimento" si è materializzato, al momento, con la costituzione di una nuova chat della maggioranza su wapp, con amministratore il neosegretario del Pd Riccio, (che però non è il capo della maggioranza quindi tornerebbe la frase " E ce c'entr?"), che escludesse la stessa Barresi, che in tal modo non potrà essere più informata di conseguenza circa le riunioni e gli orari della stesse.
Qualche consigliere ha espresso dubbi: si è fatto riferimento all'assenza di Cormio sulla votazione dei dehors e sull'intervento fortemente critico di Leo Amoruso ("allora dovrebbero uscire anche loro"); qualcun altro ha fatto riferimento di non con concordare sul modus operandi in atto, perché non si può escludere una persona tramite un'eliminazione da wapp e senza comunicarle di persona la decisione. Ma il sindaco resta fermo sulla sua posizione per cui la consigliera "si è messa fuori da sola" con quell'intervento che supererebbe, per gravità, una semplice nota critica o l'assenza sulla votazione d'un provvedimento.
Capitolo giunta: se Tommaso dev'essere, con un nuovo ingresso, come da noi anticipato, il sindaco a quel punto ha paventato e auspicato le dimissioni di Capone, in quanto quest'ultimo era già considerato in capo allo stesso Laurora e non potevano esserci due assessori della stessa area. Sembra, da nostre informazioni già in possesso da qualche giorno, che Capone abbia accettato. Quindi Tommaso ai lavori pubblici e Tondolo all'urbanistica sono le uniche certezze al momento. Per il resto decisiva una riunione con alcuni membri della maggioranza col sindaco che si terrà oggi. Dal cilindro potrebbe uscire qualche sorpresa dell'ultimo momento: sia Più Trani che l'area Renzi del PD dovrebbero poter esprimere un nome (uno dovrebbe essere per forza una donna, come dicemmo). Ma non è detto che, dinanzi ad un nulla di fatto per questo ulteriore passaggio, una volta messi "in ghiaccio" Tommy Laurora e Tondolo, il sindaco "faccia di testa sua" e per giovedì tiri fuori una soluzione personale per chiudere il cerchio.