Mazza e panella
Battiti crash test per Trani: Bottaro fa lo slalom
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 16 luglio 2019
08.00
Il pubblico di Battiti è stato numeroso, era fatto prevalentemente di ragazzi che avevano l'età dei miei studenti ( entusiasti, quindi non mi pronuncio sulla qualità delle canzoni) dei quali, specie d'estate, non voglio urtare la suscettibilità. Vorrei evitare la frase: " Ouh! Ha lett' u' cacazz du professor'? È parlat mal d' Battiti".
Quindi sull'evento in se dico che è stato un successo e ben vengano altri Battiti, magari in altri siti per non " penalizzare" sempre i locali intorno al Porto. Ho letto infatti le pesanti lamentele di commercianti.
Possiamo dunque dire che Battiti ha avuto la valenza di un crash test per valutare la capacità di Trani di recepire, assorbire, gestire manifestazioni da 10000 persone, di cui 5000 aggregate in un unico punto. Che dirvi? Non potrei valutare nella sua interezza il completo evolversi della manifestazione, a differenza di commercianti e cittadini effettivamente coinvolti, residenti compresi ( "Ohu ie vogghie' entre' a casa mia" é solo uno dei nostri Live colti nella serata).
Possiamo però valutare, da bravi titolari di mazza e panella, ciò che non è andato in generale per la città, al di là delle performance di Jack la Furia, Le Vibrazioni e co.
Il tappo anale resta quello dei parcheggi mal gestiti, nonostante le navette, i blocchi e le cosiddette aree riservate per l'occasione. Abbiamo ricevuto segnalazioni da nostri fidati osservatori: è stata gestita in modo balbettante la circolazione: non ci sono state le deviazioni che dovevano essere obbligatorie verso i parcheggi gratuiti con navette, tanto per fare un esempio.
I soliti sospetti, Suv e compagnia rombante, hanno avuto ugualmente la possibilità di accedere a " zone calde". E ci siamo scottati pure stavolta: gente che per arrivare dalla Stazione (ah Stazione, sogno "scapocchiato" di cento parcheggi sfumati) a casa propria ci metteva tre ore. Facce scure di quelli che pure stavolta, come per il divieto di balneazione a Colonna, se ne sono infischiati delle direttive di Bottaro, impegnato nel solito slalom, ormai sua specialità, nel tenersi buoni tutti: organizzatori e commercianti, (sedotti e abbandonati dalla seratona, ma poi costretti a restrizioni) vigili in coppia a chiudere varchi e ausiliari che "pompavano" grattini ovunque ( ora non si potrà dire che la colpa era dei grattini mancati). Ci hanno segnalato che il 90% degli scivoli sia in centro che un po' fuori erano tutti occupati, macchine parcheggiate addirittura interamente sui marciapiedi, incroci interamente occupati.
Quando ci è capitato di assistere, fuori Trani, ad alcune eventi o sagre, presso gli ingressi delle città, c'erano le forze dell'ordine che ti obbligavano ad andare nei parcheggi e non avevi la possibilità di arrivare in centro con le auto, come avvenuto anche ieri nella bolgia bottariana. Ma alla fine, fatto il crash test con Amedeo che esce pure stavolta col casco spaccato ma con la capoccia indenne, resta negli occhi del popolino come noi, la splendida foto dall'alto che ha fatto il giro del web, di una superba piazza Quercia gremita e colorata, con superbissima Cattedrale, assoluta esclusiva del Bello.
La prossima volta i soldi, per questo spettacolo esclusivo che ha ospitato lo spettacolo canoro, dovrebbe darli Telenorba a noi e non viceversa, nonostante la eco mediatica offerta. Ma, scusate se faccio il giornalista di parte ed un po' populista, quella scenografia non può darla nessun altro.
Per la cronaca la splendida foto dall'alto, di cui sopra é stata scattata dall'assessore Cecilia Di Lernia, in questo caso con delega alla Suggestione e Distrazione di massa attraverso il Bello. E chi se ne frega del tizio in strada, con sottofondo di bassi e gridolini: Ohu! Ie' vogghie entre' a casa me!". Poi a che ora sarà risalito a casa?
Quindi sull'evento in se dico che è stato un successo e ben vengano altri Battiti, magari in altri siti per non " penalizzare" sempre i locali intorno al Porto. Ho letto infatti le pesanti lamentele di commercianti.
Possiamo dunque dire che Battiti ha avuto la valenza di un crash test per valutare la capacità di Trani di recepire, assorbire, gestire manifestazioni da 10000 persone, di cui 5000 aggregate in un unico punto. Che dirvi? Non potrei valutare nella sua interezza il completo evolversi della manifestazione, a differenza di commercianti e cittadini effettivamente coinvolti, residenti compresi ( "Ohu ie vogghie' entre' a casa mia" é solo uno dei nostri Live colti nella serata).
Possiamo però valutare, da bravi titolari di mazza e panella, ciò che non è andato in generale per la città, al di là delle performance di Jack la Furia, Le Vibrazioni e co.
Il tappo anale resta quello dei parcheggi mal gestiti, nonostante le navette, i blocchi e le cosiddette aree riservate per l'occasione. Abbiamo ricevuto segnalazioni da nostri fidati osservatori: è stata gestita in modo balbettante la circolazione: non ci sono state le deviazioni che dovevano essere obbligatorie verso i parcheggi gratuiti con navette, tanto per fare un esempio.
I soliti sospetti, Suv e compagnia rombante, hanno avuto ugualmente la possibilità di accedere a " zone calde". E ci siamo scottati pure stavolta: gente che per arrivare dalla Stazione (ah Stazione, sogno "scapocchiato" di cento parcheggi sfumati) a casa propria ci metteva tre ore. Facce scure di quelli che pure stavolta, come per il divieto di balneazione a Colonna, se ne sono infischiati delle direttive di Bottaro, impegnato nel solito slalom, ormai sua specialità, nel tenersi buoni tutti: organizzatori e commercianti, (sedotti e abbandonati dalla seratona, ma poi costretti a restrizioni) vigili in coppia a chiudere varchi e ausiliari che "pompavano" grattini ovunque ( ora non si potrà dire che la colpa era dei grattini mancati). Ci hanno segnalato che il 90% degli scivoli sia in centro che un po' fuori erano tutti occupati, macchine parcheggiate addirittura interamente sui marciapiedi, incroci interamente occupati.
Quando ci è capitato di assistere, fuori Trani, ad alcune eventi o sagre, presso gli ingressi delle città, c'erano le forze dell'ordine che ti obbligavano ad andare nei parcheggi e non avevi la possibilità di arrivare in centro con le auto, come avvenuto anche ieri nella bolgia bottariana. Ma alla fine, fatto il crash test con Amedeo che esce pure stavolta col casco spaccato ma con la capoccia indenne, resta negli occhi del popolino come noi, la splendida foto dall'alto che ha fatto il giro del web, di una superba piazza Quercia gremita e colorata, con superbissima Cattedrale, assoluta esclusiva del Bello.
La prossima volta i soldi, per questo spettacolo esclusivo che ha ospitato lo spettacolo canoro, dovrebbe darli Telenorba a noi e non viceversa, nonostante la eco mediatica offerta. Ma, scusate se faccio il giornalista di parte ed un po' populista, quella scenografia non può darla nessun altro.
Per la cronaca la splendida foto dall'alto, di cui sopra é stata scattata dall'assessore Cecilia Di Lernia, in questo caso con delega alla Suggestione e Distrazione di massa attraverso il Bello. E chi se ne frega del tizio in strada, con sottofondo di bassi e gridolini: Ohu! Ie' vogghie entre' a casa me!". Poi a che ora sarà risalito a casa?