Mazza e panella
Dalla natura ai fini elettorali, la prossima "leccata" è sempre la migliore
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 2 giugno 2020
6.44
Ora, per molti flosci aspiranti politici o già purtroppo in sella grazie ai voti del condominio e della suocera, è tempo di slinguare i proprietari dei locali, specie quelli che contribuiscono a montare la movida, condizione ormai quasi mitologica che va bene quando può portare voti o porre confronti col passato tra politici (quando c'ero io, c'era più movida), ma non va per niente bene ai comuni cittadini e residenti nei luoghi deputati alla stessa.
Questione di rispetto delle regole, al di là del Covid. Questione per cui pure i padroni dei locali diventano pedine dei giochi politici. I locali devono far rispettare e devono essi stessi rispettare le regole. Ora vediamo questa corsa allo slinguamento e alla difesa dei padroni dei locali, perché ne va dell'economia, della movida, del lavoro.
Tutte storie buone per il popolo sempliciotto, che a Trani è purtroppo spesso maggioranza, per giunta silente. Perché dicono, slinguando per un pugno di voti, che i locali non hanno responsabilità? Se il locale mette musica a palla (sfonda timpani, quindi fuori dalla regola) induce i gruppetti degli avventori a mettersi a ballare tutti intorno, quindi tutti ammassati.
Chi ha cominciato a non rispettare le regole? Poi è chiaro che i controlli delle forze dell'ordine (pattuglie fisse al porto, ma di questo già ci sarebbe stato bisogno da prima, vedi il grave caso Zanni) devono evitare il peggio (le risse dei pichiffi - voglio proprio vederli gli assistenti civici, finché chiamano la pattuglia con la radiolina-). Ma nel frattempo evitateci le leccate elettorali a chi se sbaglia deve pagare e basta. E soprattutto non ricominciare il sabato dopo. O un'ora dopo che la pattuglia è andata via.
Questione di rispetto delle regole, al di là del Covid. Questione per cui pure i padroni dei locali diventano pedine dei giochi politici. I locali devono far rispettare e devono essi stessi rispettare le regole. Ora vediamo questa corsa allo slinguamento e alla difesa dei padroni dei locali, perché ne va dell'economia, della movida, del lavoro.
Tutte storie buone per il popolo sempliciotto, che a Trani è purtroppo spesso maggioranza, per giunta silente. Perché dicono, slinguando per un pugno di voti, che i locali non hanno responsabilità? Se il locale mette musica a palla (sfonda timpani, quindi fuori dalla regola) induce i gruppetti degli avventori a mettersi a ballare tutti intorno, quindi tutti ammassati.
Chi ha cominciato a non rispettare le regole? Poi è chiaro che i controlli delle forze dell'ordine (pattuglie fisse al porto, ma di questo già ci sarebbe stato bisogno da prima, vedi il grave caso Zanni) devono evitare il peggio (le risse dei pichiffi - voglio proprio vederli gli assistenti civici, finché chiamano la pattuglia con la radiolina-). Ma nel frattempo evitateci le leccate elettorali a chi se sbaglia deve pagare e basta. E soprattutto non ricominciare il sabato dopo. O un'ora dopo che la pattuglia è andata via.