Mazza e panella
Giovanni Ronco è tornato a "casa"
Ecco gli appuntamenti settimanali con le sue rubriche. Si parte con "Mazza e Panella"
martedì 6 settembre 2016
13.51
Quando tra il 2005 ed il 2006 convinsi l'allora editore di Traniweb, poi Traniviva, Alessandro Bove, che l'idea delle rubriche era vincente per il web, fu una piccola vittoria personale perché il consenso del pubblico arrivò subito. Avevamo dinanzi una specie di prateria immacolata, una foresta vergine di terreno, contenuti, semina e sostanza con cui deliziare i lettori. E così fu. La prateria era sgombra. Tutti, a testa bassa, pensavano a rassettare, sistemare o pubblicare per esteso comunicati stampa e l'informazione locale del web, quella emergente e che avrebbe sorpassato o per lo meno fatto ombra negli anni agli altri canali (stampa, radio, tv) era inclinata pericolosamente su di un piano sempre più piatto; un appiattimento ed una sindrome da fotocopia, per cui la stessa notizia si ritrovava più o meno prima o dopo, dove prima, dove dopo, in salsa leggermente modificata ma sostanzialmente sempre con gli stessi concetti ripetuti in ogni portale. Insomma una noia per i lettori, con l'unico input eccitante per i giornalisti: dare prima la determinata notizia. Dopo quell'egoistico "orgasmo", vissuto in solitudine e con sfumature onanistiche dal giornalista, il lettore era relegato a triste, anche se apparentemente soddisfatto per le notizie, voyeur. Penso che le rubriche abbiano il merito di coinvolgere il lettore nell'eccitazione di un'informazione schietta, audace, approfondita, coraggiosa, credibile, figa, insomma. Come usa dire oggi.
Quando nelle settimane scorse i nuovi editori di TraniViva mi hanno contattato tramite un amico e collega ed anche con i buoni uffici dell'ex editore Bove, (quello che, ad oggi, mi ha lasciato in assoluto il più ampio margine di libertà, devo ammetterlo), non ho esitato ad accettare. Le garanzie reciproche di libertà da ogni vincolo politico o da qualsiasi condizionamento commerciale, che andassero ad intaccare la purezza del giornalismo d'approfondimento che vogliamo (ri) fare, sono state il sigillo definitivo per il mio ritorno in questa testata giornalistica che, lo dico con sincerità, avevo contribuito, negli anni,a far crescere e curare come fosse una creatura bisognosa di rispetto e attenzione, verifica delle fonti, credibilità ed autorevolezza guadagnate sul campo a sua volta da parte dei lettori. L'informazione è una bella creatura da offrire al pubblico e va curata così.
Torno dunque a propormi come responsabile e curatore, appunto, delle Rubriche. Questa che vedete nel suo numero zero, con l'editoriale di commento e approfondimento settimanale, "Mazza e Panella", che troverete ogni martedì. Il nome, che riprende un vecchio adagio appartenente alla nostra saggezza popolare, un ramo che in questi anni sto approfondendo da autodidatta, non credo che abbia bisogno di grandi spiegazioni.
Le "Pagelle" ai principali protagonisti, ma anche a qualche comparsa della scena socio politica che troverete ogni giovedì.
Le recensioni di libri ed eventi con il ritorno di "Standing Ovation", il sabato.
Nell'arco delle settimane e dei mesi, a seconda dei principali fatti di attualità, torneranno anche le mie videointerviste ai personaggi che hanno qualcosa da dire, da spiegare, ma soprattutto con un dovere verso il pubblico: dire la verità. Il racconto della realtà attraverso gli attori in scena con i loro pregi e difetti, i loro punti di forza e le loro debolezze. Infatti il nuovo "video web talk" si chiamerà "Viva Verità" e comparirà nell'arco della nostra offerta settimanale.
Ringrazio i nuovi editori, i responsabili della testata ed i tecnici che mi hanno riaccolto con fiducia e disponibilità nella loro rinata famiglia, di cui torno a far parte. Il mio blog, tranironco.it resterà sul web più come un diario personale, un laboratorio d'idee e sperimentazioni, e perché no, come un "cantera" di giovani aspiranti giornalisti che magari poi potranno, eventualmente, firmare anche su Traniviva. Insomma, visto che vanno di moda le sinergie, noi non ci facciamo trovare impreparati. Buona lettura, buona informazione ma anche buon divertimento.
Quando nelle settimane scorse i nuovi editori di TraniViva mi hanno contattato tramite un amico e collega ed anche con i buoni uffici dell'ex editore Bove, (quello che, ad oggi, mi ha lasciato in assoluto il più ampio margine di libertà, devo ammetterlo), non ho esitato ad accettare. Le garanzie reciproche di libertà da ogni vincolo politico o da qualsiasi condizionamento commerciale, che andassero ad intaccare la purezza del giornalismo d'approfondimento che vogliamo (ri) fare, sono state il sigillo definitivo per il mio ritorno in questa testata giornalistica che, lo dico con sincerità, avevo contribuito, negli anni,a far crescere e curare come fosse una creatura bisognosa di rispetto e attenzione, verifica delle fonti, credibilità ed autorevolezza guadagnate sul campo a sua volta da parte dei lettori. L'informazione è una bella creatura da offrire al pubblico e va curata così.
Torno dunque a propormi come responsabile e curatore, appunto, delle Rubriche. Questa che vedete nel suo numero zero, con l'editoriale di commento e approfondimento settimanale, "Mazza e Panella", che troverete ogni martedì. Il nome, che riprende un vecchio adagio appartenente alla nostra saggezza popolare, un ramo che in questi anni sto approfondendo da autodidatta, non credo che abbia bisogno di grandi spiegazioni.
Le "Pagelle" ai principali protagonisti, ma anche a qualche comparsa della scena socio politica che troverete ogni giovedì.
Le recensioni di libri ed eventi con il ritorno di "Standing Ovation", il sabato.
Nell'arco delle settimane e dei mesi, a seconda dei principali fatti di attualità, torneranno anche le mie videointerviste ai personaggi che hanno qualcosa da dire, da spiegare, ma soprattutto con un dovere verso il pubblico: dire la verità. Il racconto della realtà attraverso gli attori in scena con i loro pregi e difetti, i loro punti di forza e le loro debolezze. Infatti il nuovo "video web talk" si chiamerà "Viva Verità" e comparirà nell'arco della nostra offerta settimanale.
Ringrazio i nuovi editori, i responsabili della testata ed i tecnici che mi hanno riaccolto con fiducia e disponibilità nella loro rinata famiglia, di cui torno a far parte. Il mio blog, tranironco.it resterà sul web più come un diario personale, un laboratorio d'idee e sperimentazioni, e perché no, come un "cantera" di giovani aspiranti giornalisti che magari poi potranno, eventualmente, firmare anche su Traniviva. Insomma, visto che vanno di moda le sinergie, noi non ci facciamo trovare impreparati. Buona lettura, buona informazione ma anche buon divertimento.