Mazza e panella
Io giornalista mai insultato dai grillini locali
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 13 novembre 2018
13.52
Nonostante in vari articoli o pagelle (da intendersi come rubrica) non abbia risparmiato critiche e qualche insufficienza ai 5 Stelle di Trani o della Bat, posso qui affemare, a fronte delle polemiche e degli sgradevoli epiteti riferiti dai Pentastellati nazionali ai giornalisti, di non essere mai stato insultato né direttamente, né a mezzo social, né a mezzo chat ( quindi presumibilmente alle spalle) da questi ultimi.
Amante, come sapete, della verità, vorrei sottolineare che, nonostante qualche 5 o 4 in Pagella o qualche critica apparsa in questi anni a mia firma contro di loro, né Antonella Papagni, né Luisa Di Lernia, né Paolo Nugnes o altri componenti del Movimento, hanno fatto una piega o rivoltomi un vaffa o offeso sui social. Mai una telefonata in redazione o minaccia di querela. Tutto questo a differenza di politici del "democratico" centro sinistra, di quelli che organizzano kermesse o aperitivi o incontri con Canfora o " con l'autore", di quelli che si dichiarano tolleranti e guardano "oltre", di quelli che organizzano Forum pubblici di discussione e compagnia bella e cantante.
E così come insulti e minacce mi sono arrivati da alcuni esponenti del cosiddetto centro destra che si professa liberale. Tutto questo soprattutto quando era al governo. Una volta addirittura ricevetti la telefonata di un consigliere di centro destra ( di ultima generazione... sono stati tra i peggiori) che mi sussurro': " Ehi! A tu! Ca je' taje careche'". Scusate il vernacolo non perfetto, ma minacciava di darmi un po' di botte...
Volevo scriverlo così per attestare che ci sono anche Pentastellati civili e che sanno come rapportarsi con la categoria dei giornalisti. Non vorrei che loro portino la cattiva nominata ed i tolleranti democratici con lustrini e poltroncine di velluto e liberali di destra, campioni di prediche e retta morale, facciano i fatti ( brutti), come suol dirsi.
Amante, come sapete, della verità, vorrei sottolineare che, nonostante qualche 5 o 4 in Pagella o qualche critica apparsa in questi anni a mia firma contro di loro, né Antonella Papagni, né Luisa Di Lernia, né Paolo Nugnes o altri componenti del Movimento, hanno fatto una piega o rivoltomi un vaffa o offeso sui social. Mai una telefonata in redazione o minaccia di querela. Tutto questo a differenza di politici del "democratico" centro sinistra, di quelli che organizzano kermesse o aperitivi o incontri con Canfora o " con l'autore", di quelli che si dichiarano tolleranti e guardano "oltre", di quelli che organizzano Forum pubblici di discussione e compagnia bella e cantante.
E così come insulti e minacce mi sono arrivati da alcuni esponenti del cosiddetto centro destra che si professa liberale. Tutto questo soprattutto quando era al governo. Una volta addirittura ricevetti la telefonata di un consigliere di centro destra ( di ultima generazione... sono stati tra i peggiori) che mi sussurro': " Ehi! A tu! Ca je' taje careche'". Scusate il vernacolo non perfetto, ma minacciava di darmi un po' di botte...
Volevo scriverlo così per attestare che ci sono anche Pentastellati civili e che sanno come rapportarsi con la categoria dei giornalisti. Non vorrei che loro portino la cattiva nominata ed i tolleranti democratici con lustrini e poltroncine di velluto e liberali di destra, campioni di prediche e retta morale, facciano i fatti ( brutti), come suol dirsi.