Mazza e panella
La politica del "Torciglione"
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 15 gennaio 2019
14.38
Si attorciglia sempre più intorno a se stessa, la strisciante crisi politica della maggioranza e la desolante crisi d'idee dell'opposizione. L'amministrazione é sospesa tra i fuochi delle lotte fratricide, anche se, spinta dalla campagna elettorale permanente, mette a segno colpi ad effetto: finanziamento da prima classificata per la riqualificazione di Villa Telesio e nuove assunzioni a Palazzo di Città.
Ancor più in un momento di tentativo di maggior concretezza da parte del governo, stridono le polemiche e le critiche verso il cattivo operato dello stesso da parte di assessori, nani, ballerine e chierichetti presenti ormai in maggioranza con la stessa sagoma e fisionomia politica ddegli "abusivi" al Porto o come dei pinguini nel cuore del deserto .
Stride perché, paradossalmente, le critiche (interne) sono aumentate nel momento di maggiore sforzo del governo per restituire un tono alla propria azione amministrativa. Di qui il dubbio della strumentalità delle stesse (proprio ad un anno e mezzo, anche meno, dalle elezioni).
Allora ancor di più rivalutiamo l'azione oppositiva interna in illo tempore, (vera e coerente quindi) di assessori come De Biase e Tempesta che si sono dimessi a suo tempo.
Ora vale tutto come in guerra: ma cosa si aspettava il sindaco? Dai un assessorato agli ex dissidenti ed ecco cosa ti ritrovi. Un po' come la storia delle perle ai porci, con rispetto parlando. AB esulta per il finanziamento a villa Telesio? I fighetti da oppisizione da ultimo anno gli rinfacciano di non aver preso il finanziamento per il rifacimento del lato esterno (le mura).
Questa situazione mi ha ricordato più che il personaggio Chiavik evocato dall'ottimo consigliere Lovecchio, mi ricorda il personaggio di Elio e le Storie tese del brano "Tapparella", sulla sfigata rievocazione delle feste medie (vedi Yuotube: "Chiedo Fonzie e mi danno avanzi..."). Un'incompabilità ormai totale e non sappiamo fino a che punto voluta e cercata, tra maggioranza e gruppetto di oppositori stile "Tapparella" di Elio, appunto.
L'opposizione vera non crea un'alternativa, non lavora per questo. Ma si limita ad interventi - solletico ed a far la cronaca su FB circa quello che fa la maggioranza. Ma per questo ci siamo già noi giornalisti. Pensate a costruire una vera alternativa ed a trovarvi in leader carismatico, quello che tanti tranesi vi chiedono. Non i pipponi sui social.
Ancor più in un momento di tentativo di maggior concretezza da parte del governo, stridono le polemiche e le critiche verso il cattivo operato dello stesso da parte di assessori, nani, ballerine e chierichetti presenti ormai in maggioranza con la stessa sagoma e fisionomia politica ddegli "abusivi" al Porto o come dei pinguini nel cuore del deserto .
Stride perché, paradossalmente, le critiche (interne) sono aumentate nel momento di maggiore sforzo del governo per restituire un tono alla propria azione amministrativa. Di qui il dubbio della strumentalità delle stesse (proprio ad un anno e mezzo, anche meno, dalle elezioni).
Allora ancor di più rivalutiamo l'azione oppositiva interna in illo tempore, (vera e coerente quindi) di assessori come De Biase e Tempesta che si sono dimessi a suo tempo.
Ora vale tutto come in guerra: ma cosa si aspettava il sindaco? Dai un assessorato agli ex dissidenti ed ecco cosa ti ritrovi. Un po' come la storia delle perle ai porci, con rispetto parlando. AB esulta per il finanziamento a villa Telesio? I fighetti da oppisizione da ultimo anno gli rinfacciano di non aver preso il finanziamento per il rifacimento del lato esterno (le mura).
Questa situazione mi ha ricordato più che il personaggio Chiavik evocato dall'ottimo consigliere Lovecchio, mi ricorda il personaggio di Elio e le Storie tese del brano "Tapparella", sulla sfigata rievocazione delle feste medie (vedi Yuotube: "Chiedo Fonzie e mi danno avanzi..."). Un'incompabilità ormai totale e non sappiamo fino a che punto voluta e cercata, tra maggioranza e gruppetto di oppositori stile "Tapparella" di Elio, appunto.
L'opposizione vera non crea un'alternativa, non lavora per questo. Ma si limita ad interventi - solletico ed a far la cronaca su FB circa quello che fa la maggioranza. Ma per questo ci siamo già noi giornalisti. Pensate a costruire una vera alternativa ed a trovarvi in leader carismatico, quello che tanti tranesi vi chiedono. Non i pipponi sui social.