Mazza e panella
La verità, vi prego, sui parcheggi (e sui parcometri)
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 26 marzo 2019
Lo accennavo nell'articolo di ieri. Lo accennavo un anno fa. Lo gridavamo due e poi tre e poi quattro anni fa. Né questa, né le passate amministrazioni si sono attivate. Sedute a specchiarsi nella propria stasi e nel vanto di tante inutili politiche da nulla. Infatti ecco come è ridotta Trani. L'ultima "primavera estate" del primo governo Bottaro sta cominciando e torniamo a ripeterlo: qui mancano parcheggi e parcometri. Lo ribadiamo perché abbiamo notato, ed i cittadini insieme a noi, che il caos del traffico, con conseguente disagio e malumore, inquinamento e confusione, trova un input importante in queste carenze.
Torna la primavera e torna come ogni anno il caos traffico, il parcheggio carente, la caccia al buco dove sistemare l'auto. Cara, ti lascio qui. Io nel frattempo vado a trovare un parcheggio. Primo giro. Secondo giro. Terzo giro. Sullo sfondo, poi, gli inossidabili parcheggiatori abusivi che come novelli Tex attendono, mani in tasca e fischietto in bocca, gli inermi turisti.
"Turistas" era il titolo d'un thriller di qualche anno fa. A Trani tra barche che affondano, abusivi "succhiamonete", smog in gola, grattino o app di traverso, i presupposti per il b - movie splatter ambientato sul set della cosiddetta città turistica, ci sarebbero tutti. A via Alvarez gli autobus intanto continuano a girare come Dervisci. Amedeo, almeno l'ultimo anno, un parcometro, un'area parcheggio nuova, un minimo di lotta all'abusivo ce li vuoi concedere? La Trani mesta, attende un cenno, un guizzo, un'immagine da vera città turistica.
Cosa ha bloccato un mini iter per avviare i parcometri? Cosa impedisce di mettere un po' d'ordine e qualche parcheggio/ servizio gratis in più? Una volta c'era almeno Antonio Loconte che si faceva i giri dei paesini e delle città italiane ed estere con parcometro, con impietoso appello/ confronto con Trani. Ora che s'è "lobobottarizzato" pure lui... mo' manco quello.
Torna la primavera e torna come ogni anno il caos traffico, il parcheggio carente, la caccia al buco dove sistemare l'auto. Cara, ti lascio qui. Io nel frattempo vado a trovare un parcheggio. Primo giro. Secondo giro. Terzo giro. Sullo sfondo, poi, gli inossidabili parcheggiatori abusivi che come novelli Tex attendono, mani in tasca e fischietto in bocca, gli inermi turisti.
"Turistas" era il titolo d'un thriller di qualche anno fa. A Trani tra barche che affondano, abusivi "succhiamonete", smog in gola, grattino o app di traverso, i presupposti per il b - movie splatter ambientato sul set della cosiddetta città turistica, ci sarebbero tutti. A via Alvarez gli autobus intanto continuano a girare come Dervisci. Amedeo, almeno l'ultimo anno, un parcometro, un'area parcheggio nuova, un minimo di lotta all'abusivo ce li vuoi concedere? La Trani mesta, attende un cenno, un guizzo, un'immagine da vera città turistica.
Cosa ha bloccato un mini iter per avviare i parcometri? Cosa impedisce di mettere un po' d'ordine e qualche parcheggio/ servizio gratis in più? Una volta c'era almeno Antonio Loconte che si faceva i giri dei paesini e delle città italiane ed estere con parcometro, con impietoso appello/ confronto con Trani. Ora che s'è "lobobottarizzato" pure lui... mo' manco quello.