Mazza e panella
Ora basta dire: "È campagna elettorale"
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 21 aprile 2020
6.29
Ora non e' che nessuno puo' piu' parlare o proporre nulla, solo perche' siamo, al di la' della lunga quarantena, alla vigilia del voto. Non vorrei che il clima da Covid accentui l'intolleranza, invece che rendere migliore il nostro futuro approccio alla realta'.
Credo che si debba sviluppare un senso di discernimento, di selezione, di scelta. Non e' che il sindaco, che pure ha bene operato nella fase dell'emergenza, non puo' muovere piu' un dito perche' se no "e' in campagna elettorale". Non e' che ora non possiamo piu' fare riferimenti a chi fa proposte, perche' fa campagna elettorale.
Bisogna saper distinguere. Il sindaco, specie nell'emergenza doveva e deve far sapere quello che fa. Doveva e deve essere decisionista e metterci al corrente delle sue scelte.
Pure Tommaso Laurora, col suo gruppo, ha fatto proposte sensate per alleviare le sofferenze dei contribuenti ( ricordo la proposta di annullare i parcheggi a pagamento in questa fase ed ora la richesta di ridurre la Tari ed altri balzelli a "danno" di chi da 2 mesi non lavora) .
Credo che le proposte siano valide e non e' perche' Laurora e' candidato sindaco, gli si debba dare dell'opportunista o demagogo o non e' che, per via delle pregresse contrappisizioni, il sindaco non lo debba prendere in considerazione, solo perche' si tratta di Laurora. Credo anzi che sedersi ad un tavolo per discutere queste proposte, da parte del sindaco, sia anche l'occasione per riaprire un minimo dialogo con una fazione politica con la quale, in un modo o nell'altro, Bottaro dovra' confrontarsi. E stavolta il beneficio sarebbe reciproco (per una classe politica che riprende io dialogo in vista della ripartenza e per alcune categorie private dell'ossigeno dal virus, seppur in senso figurato).
Non e' che ora nessuna delle parti politiche deve autocensurarsi a prescindere perche' se no e' in fuori gioco perche' specula sulla campagna elettorale. Il dopo virus dovrebbe farci sviluppare alcuni grandi anticorpi: contro il pregiudizio, contro il l'intolleranza e l'essere prevenuti. Ora come non mai lo spirito critico ed il discernimento devono guidarci per ripartire.
Credo che si debba sviluppare un senso di discernimento, di selezione, di scelta. Non e' che il sindaco, che pure ha bene operato nella fase dell'emergenza, non puo' muovere piu' un dito perche' se no "e' in campagna elettorale". Non e' che ora non possiamo piu' fare riferimenti a chi fa proposte, perche' fa campagna elettorale.
Bisogna saper distinguere. Il sindaco, specie nell'emergenza doveva e deve far sapere quello che fa. Doveva e deve essere decisionista e metterci al corrente delle sue scelte.
Pure Tommaso Laurora, col suo gruppo, ha fatto proposte sensate per alleviare le sofferenze dei contribuenti ( ricordo la proposta di annullare i parcheggi a pagamento in questa fase ed ora la richesta di ridurre la Tari ed altri balzelli a "danno" di chi da 2 mesi non lavora) .
Credo che le proposte siano valide e non e' perche' Laurora e' candidato sindaco, gli si debba dare dell'opportunista o demagogo o non e' che, per via delle pregresse contrappisizioni, il sindaco non lo debba prendere in considerazione, solo perche' si tratta di Laurora. Credo anzi che sedersi ad un tavolo per discutere queste proposte, da parte del sindaco, sia anche l'occasione per riaprire un minimo dialogo con una fazione politica con la quale, in un modo o nell'altro, Bottaro dovra' confrontarsi. E stavolta il beneficio sarebbe reciproco (per una classe politica che riprende io dialogo in vista della ripartenza e per alcune categorie private dell'ossigeno dal virus, seppur in senso figurato).
Non e' che ora nessuna delle parti politiche deve autocensurarsi a prescindere perche' se no e' in fuori gioco perche' specula sulla campagna elettorale. Il dopo virus dovrebbe farci sviluppare alcuni grandi anticorpi: contro il pregiudizio, contro il l'intolleranza e l'essere prevenuti. Ora come non mai lo spirito critico ed il discernimento devono guidarci per ripartire.