Mazza e panella
Percolato batte Cannavacciuolo 1 a 0
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 5 febbraio 2019
9.40
Stavamo rallegrandoci per la simpatica presenza a Trani dello chef Canavacciuolo. Stavamo concentrandoci sui nuovi riposizionamenti di consiglieri comunali, vedi Barresi in neonata formazione e Carlo Laurora in nuova strana coppia di fatto con Briguglio. Stavamo rallegrandoci per le belle parole dello stesso Canavacciuolo che si é complimentato con AB "per come tiene la città ". Stavamo solo deprimendoci ancora un poco per l'ignobile fine della Lampara , prima abbandonata, poi oltraggiata dai pasticci della politica, ora stuprata dal saccheggio di neobarbari urbani.
Ma al peggio non c'è mai fine come in quest'ultimo caso e le armi di distrazione di massa di cui sopra servono a ben poco rispetto all'ultima segnalazione della consigliera Cinquepalmi: il percolato tracimante dal terzo lotto della discarica, truce e turpe immagine, con quella copertura verde, come il cappuccio di un boia. Se come ci dice la consigliera il percolato è "scivolato" verso il terreno e quindi in falda, non ci sono Canavacciuoli o consiglieri accoppiati o consigliere al battesimo o assessori aspiranti oppositori e futuri candidato sindaco che tengano. Quella segnalazione e quella foto ci travolgono virtualmente come uno tsunami di merda. E tutto è travolto: noi, Canavacciuolo che poi ha mangiato pure qua dove, se la falda è intaccata, ha "colpito" anche lui, gli assessori che al mattino sono tali al Comune e alla sera incontrano i relitti del cdx alla ricerca di ruoli, i consiglieri che si accoppiano, i topi del quartiere Sant'Angelo, il sindaco che rinvia sempre le decisioni davvero importanti. Trani non mertita tutto questo. Ed il futuro non appare certo roseo. La discarica sullo sfondo di tutto questo squallore umano è il degno boia, se davvero la falda è intaccata, di una città inerme e passiva, sprofondata nelle chiacchiere e nelle ambizioni aleatorie di quattro analfabeti di lotta e di governo, istituzionali e di fatto.
Ma al peggio non c'è mai fine come in quest'ultimo caso e le armi di distrazione di massa di cui sopra servono a ben poco rispetto all'ultima segnalazione della consigliera Cinquepalmi: il percolato tracimante dal terzo lotto della discarica, truce e turpe immagine, con quella copertura verde, come il cappuccio di un boia. Se come ci dice la consigliera il percolato è "scivolato" verso il terreno e quindi in falda, non ci sono Canavacciuoli o consiglieri accoppiati o consigliere al battesimo o assessori aspiranti oppositori e futuri candidato sindaco che tengano. Quella segnalazione e quella foto ci travolgono virtualmente come uno tsunami di merda. E tutto è travolto: noi, Canavacciuolo che poi ha mangiato pure qua dove, se la falda è intaccata, ha "colpito" anche lui, gli assessori che al mattino sono tali al Comune e alla sera incontrano i relitti del cdx alla ricerca di ruoli, i consiglieri che si accoppiano, i topi del quartiere Sant'Angelo, il sindaco che rinvia sempre le decisioni davvero importanti. Trani non mertita tutto questo. Ed il futuro non appare certo roseo. La discarica sullo sfondo di tutto questo squallore umano è il degno boia, se davvero la falda è intaccata, di una città inerme e passiva, sprofondata nelle chiacchiere e nelle ambizioni aleatorie di quattro analfabeti di lotta e di governo, istituzionali e di fatto.