Mazza e panella
Rifiuti chemioterapici trasportati dall'Amiu radioattivi al 102%
Alcuni mezzi bloccati a Massafra per l'alto valore segnato
martedì 7 agosto 2018
11.14
La notizia non era trapelata fino ad ora. Ma una fonte attendibile rompe il silenzio volendo, tramite Traniviva e la nostra rubrica, che i cittadini sappiano. Il fatto risalirebbe a due settimane fa. Alcuni mezzi dell'Amiu di Trani sarebbero stati bloccati e tenuti sotto osservazione dopo che il rilevatore di radiazioni avrebbe segnato il valore del 102% su rifiuti chemioterapici trasportati negli stessi camion tranesi dell'Amiu.
Il fatto sarebbe avvenuto a Massafra, laddove i rifiuti tranesi vengono trasportati. Sul posto si sarebbero recati per valutare l'inconveniente l'ad di Amiu Guadagnuolo e due geometri dello stesso ente tranese: Monterisi e Angiolella. I tre sarebbero stati ricevuti da un ingegnere nucleare presente sul luogo. Successivamente, stabilizzata la situazione, i camion hanno fatto ritorno a Trani presumibilmente dopo qualche giorno. Un fatto che resta alquanto grave e con un precedente: già tempo fa un episodio analogo avvenne a Foggia, sempre per lo stesso motivo e sempre col " blocco" dei camion Amiu. Un fattore da tenere sotto controllo dunque e di cui i cittadini devono sapere.
La nostra salute va tutelata anche da elementi pericolosi come questi. Da oggi abbiamo un "nemico" in più contro il quale combattere per la difesa della nostra salute: i rifiuti chemioterapici e le conseguenti radiazioni. Si auspicano maggiori controlli preliminari, se non chiediamo troppo...
Il fatto sarebbe avvenuto a Massafra, laddove i rifiuti tranesi vengono trasportati. Sul posto si sarebbero recati per valutare l'inconveniente l'ad di Amiu Guadagnuolo e due geometri dello stesso ente tranese: Monterisi e Angiolella. I tre sarebbero stati ricevuti da un ingegnere nucleare presente sul luogo. Successivamente, stabilizzata la situazione, i camion hanno fatto ritorno a Trani presumibilmente dopo qualche giorno. Un fatto che resta alquanto grave e con un precedente: già tempo fa un episodio analogo avvenne a Foggia, sempre per lo stesso motivo e sempre col " blocco" dei camion Amiu. Un fattore da tenere sotto controllo dunque e di cui i cittadini devono sapere.
La nostra salute va tutelata anche da elementi pericolosi come questi. Da oggi abbiamo un "nemico" in più contro il quale combattere per la difesa della nostra salute: i rifiuti chemioterapici e le conseguenti radiazioni. Si auspicano maggiori controlli preliminari, se non chiediamo troppo...