Mazza e panella
Si chiagne e si (ci) fottono
Se la maggioranza non ride, l'opposizione sta messa peggio!
martedì 4 aprile 2017
0.21
In principio fu il sindaco a chiagnere, seppur metaforicamente, e col sangue agli occhi, più che le lacrime, dopo l'ultima burrascosa riunione di maggioranza di giovedì, ha lasciato Trani per qualche giorno per località non meglio identificata - fonti certissime parlano di un improvviso delicato problema personale -. In seguito arrivarono le lacrime dell'assessore Lignola, il venerdì, per apparente affossamento Pef. Ieri fu la volta delle lacrime della consigliera Merranova (bellissimo il raduno in Villa dei Terranova) unica dell'opposizione a votare contro il provvedimento Tari "ripescato" direttamente dal gioco delle tre carte d'una politica che vive ormai di mezzucci. La Merra ha fatto un appello con lacrime per richiamare i colleghi all'unità contro il provvedimento. Richiamo inascoltato. Infine ecco le lacrime dei cittadini, costretti a pagare. Prima di tornare ai fazzolettini bagnati, vorrei fare un memorandum a tutti i cittadini, dal sindaco, passando dai consiglieri di maggioranza ed opposizione, per chiudere fino all'ultimo disgraziato dei cittadini.
Una postilla seria prima di riabbandonarci alla deriva farsesca di questa politica e alla sua giusta dimensione satirica. Ma voi ricordate che le assunzioni all'Amiu (lupus in fabula) furono fatte per favorire ed implementare la raccolta differenziata, passaggio propedeutico, cioè necessario per garantire la riduzione della Tari? Cosa ci rifila la nostra classe politica altamente professionalizzata? Non solo l'aumento del costo del personale (in quanto cresciuto quantitativamente, per via delle assunzioni stesse) ma poi anche la beffa dell'aumento della tassa stessa. Fatta questa premessa possiamo ritornare a ieri. Il colpo di mano di ieri per l'approvazione dell'aumento della Tari e del piano economico finanziario che lo conteneva (che venerdì fu votato, ma quando ci si rese conto che non c'era il numero legale, fu rinviato) si è giocato sul doppio, triplo crinale della poca esperienza di molta parte dell'opposizione, della prontezza di chi è stato lesto ad approfittare del vuoto in cui inserirsi, della paura effettiva di molti altri consiglieri di perdere-rompere il giocattolo ed andare ad un commissariamento lungo, con perdita di gettoni, assessori di riferimento e ipotesi di nuovi investimenti nella futura campagna elettorale.
Il dato oggettivo stavolta è però impietoso contro l'opposizione: disorganizzazione, incapacità di visione politica e quindi cambiare modulo in corsa, durante la partita, come ogni bravo allenatore dovrebbe saper fare (ad un certo punto chi era fuori dall'aula, resosi conto che sarebbero bastati 13 elementi per non far passare il provvedimento, contro i 12 della maggioranza, avrebbe potuto entrare e votare e far saltare tutto). Invece tutti assenti (chi lontano da Palazzo, per ragioni personali, compresi i 5 stelle e Lima, tra gli altri, chi dietro le quinte ad aspettare non sappiamo cosa): stavolta diventa difficile anche per il sottoscritto interpretare: aspettavano un eventuale errore burocratico della maggioranza per poi denunciare in Procura (Tomasicchio, Cinquepalmi, Procacci)? Aspettavano da casa, la notizia che il sindaco, specialmente dopo il gol a freddo di Kedira ed il palo di Mertens (sfaccimm) si dimettesse? Lo credevano davvero? Allora stiamo a posto. Aspettavano che il sindaco arrivasse e annunciasse come nuovo assessore, al suo fianco e con tanto di intimo di pizzo, l'ingresso nella nuova giunta di Filomena Mastromarino, alias Malena? La pornostar di Gioia del Colle, ex iscritta al Pd.
Tu opposizione hai già avuto un segnale venerdì che la maggioranza scricchiola e non sei compatta e presente per eventuali sorprese, che puntualmente ci sono state? Arrivi a circa 11 voti, ci metti, parlandoci 30 secondi, un paio, almeno, di dissidenti già convinti, con la propria assenza di venerdì, che il provvedimento non è buono… E che fai? Permetti che passi una roba del genere? E ricordo la premessa fatta su Amiu. Qui, specie dai movimenti cittadini, mi sarei sinceramente aspettato una presenza forte e rumorosa, al momento, non a uova spiaccicate, mi sarei aspettato l'avvolgimento del boa Antonella in special modo o della mantide Mariagrazia, o la beccata decisiva del picchio lottatore Aldo, o la seduta virtuale sulla faccia di Bottaro di mamma chioccia Luisa, tipo wrestling. E poi Florio dov'era? Impegnato nel nuovo selfie in auto o in studio? Ha fatto tanto per divincolarsi dall'etichetta di uomo di Corrado e ci sta riuscendo, ma ora deve provare -arrivò ad un ballottaggio insperato tra l'altro, se non latro per questo- a mettersi a capo d'un'opposizione vera. Vabbè, il governo fa piangere e piange di suo, ma l'opposizione non può continuare a fornire pacchetti di fazzolettini per asciugarsi.
PS: mercoledì sera non fate riunioni di maggioranza o non convocate a sorpresa pre-consigli per approvare qualsiasi cosa vi passi per la testa: magari, che so, un'esternalizzazione take away, un bis di Pinuccio, nel senso del comico pro bisognosi – ma i poveri si sono mangiati Pinuccio al forno poi?- un blitz per riaprire ginecologia (pesce d'aprile in ritardo), un acquisto della discarica coi soldi dei consiglieri (Zitoli e Tommy in particolare, poi vi spiego perché), dicevo mercoledì sera niente riunioni se no il sindaco è di nuovo assente: c'è Napoli – Juventus semifinale di coppa. Sigla finale: "Un giorno all'improvviso, m'innamorai di te!" Auguri al Sindaco, al di là di tutto. E a Trani.
Una postilla seria prima di riabbandonarci alla deriva farsesca di questa politica e alla sua giusta dimensione satirica. Ma voi ricordate che le assunzioni all'Amiu (lupus in fabula) furono fatte per favorire ed implementare la raccolta differenziata, passaggio propedeutico, cioè necessario per garantire la riduzione della Tari? Cosa ci rifila la nostra classe politica altamente professionalizzata? Non solo l'aumento del costo del personale (in quanto cresciuto quantitativamente, per via delle assunzioni stesse) ma poi anche la beffa dell'aumento della tassa stessa. Fatta questa premessa possiamo ritornare a ieri. Il colpo di mano di ieri per l'approvazione dell'aumento della Tari e del piano economico finanziario che lo conteneva (che venerdì fu votato, ma quando ci si rese conto che non c'era il numero legale, fu rinviato) si è giocato sul doppio, triplo crinale della poca esperienza di molta parte dell'opposizione, della prontezza di chi è stato lesto ad approfittare del vuoto in cui inserirsi, della paura effettiva di molti altri consiglieri di perdere-rompere il giocattolo ed andare ad un commissariamento lungo, con perdita di gettoni, assessori di riferimento e ipotesi di nuovi investimenti nella futura campagna elettorale.
Il dato oggettivo stavolta è però impietoso contro l'opposizione: disorganizzazione, incapacità di visione politica e quindi cambiare modulo in corsa, durante la partita, come ogni bravo allenatore dovrebbe saper fare (ad un certo punto chi era fuori dall'aula, resosi conto che sarebbero bastati 13 elementi per non far passare il provvedimento, contro i 12 della maggioranza, avrebbe potuto entrare e votare e far saltare tutto). Invece tutti assenti (chi lontano da Palazzo, per ragioni personali, compresi i 5 stelle e Lima, tra gli altri, chi dietro le quinte ad aspettare non sappiamo cosa): stavolta diventa difficile anche per il sottoscritto interpretare: aspettavano un eventuale errore burocratico della maggioranza per poi denunciare in Procura (Tomasicchio, Cinquepalmi, Procacci)? Aspettavano da casa, la notizia che il sindaco, specialmente dopo il gol a freddo di Kedira ed il palo di Mertens (sfaccimm) si dimettesse? Lo credevano davvero? Allora stiamo a posto. Aspettavano che il sindaco arrivasse e annunciasse come nuovo assessore, al suo fianco e con tanto di intimo di pizzo, l'ingresso nella nuova giunta di Filomena Mastromarino, alias Malena? La pornostar di Gioia del Colle, ex iscritta al Pd.
Tu opposizione hai già avuto un segnale venerdì che la maggioranza scricchiola e non sei compatta e presente per eventuali sorprese, che puntualmente ci sono state? Arrivi a circa 11 voti, ci metti, parlandoci 30 secondi, un paio, almeno, di dissidenti già convinti, con la propria assenza di venerdì, che il provvedimento non è buono… E che fai? Permetti che passi una roba del genere? E ricordo la premessa fatta su Amiu. Qui, specie dai movimenti cittadini, mi sarei sinceramente aspettato una presenza forte e rumorosa, al momento, non a uova spiaccicate, mi sarei aspettato l'avvolgimento del boa Antonella in special modo o della mantide Mariagrazia, o la beccata decisiva del picchio lottatore Aldo, o la seduta virtuale sulla faccia di Bottaro di mamma chioccia Luisa, tipo wrestling. E poi Florio dov'era? Impegnato nel nuovo selfie in auto o in studio? Ha fatto tanto per divincolarsi dall'etichetta di uomo di Corrado e ci sta riuscendo, ma ora deve provare -arrivò ad un ballottaggio insperato tra l'altro, se non latro per questo- a mettersi a capo d'un'opposizione vera. Vabbè, il governo fa piangere e piange di suo, ma l'opposizione non può continuare a fornire pacchetti di fazzolettini per asciugarsi.
PS: mercoledì sera non fate riunioni di maggioranza o non convocate a sorpresa pre-consigli per approvare qualsiasi cosa vi passi per la testa: magari, che so, un'esternalizzazione take away, un bis di Pinuccio, nel senso del comico pro bisognosi – ma i poveri si sono mangiati Pinuccio al forno poi?- un blitz per riaprire ginecologia (pesce d'aprile in ritardo), un acquisto della discarica coi soldi dei consiglieri (Zitoli e Tommy in particolare, poi vi spiego perché), dicevo mercoledì sera niente riunioni se no il sindaco è di nuovo assente: c'è Napoli – Juventus semifinale di coppa. Sigla finale: "Un giorno all'improvviso, m'innamorai di te!" Auguri al Sindaco, al di là di tutto. E a Trani.