Mazza e panella
Tommy's social selfie, ovvero la politica ai tempi del Pd
Torna "Mazza e panella" di Giovanni Ronco
martedì 11 luglio 2017
0.54
Tommaso Laurora è uno dei politici tranesi più presenti nelle nostre analisi ultimamante. E' fra quelli che in diversi modi ha cercato di far capire al sindaco che su tutti i fronti c'è necessità di maggior condivisione, nelle decisioni, con tutti i consiglieri. Un "male" cronico in verità, che molte componenti politiche hanno fin dall'inizio contestato ad AB, anche fra quelli che ora "leccano" le terga del sindaco stesso, per convenienza personale. I nemici di Tommaso parlano di mal di pancia da poltrona, riferendosi al più o meno imminente rimpasto e alla possibilità di fare incetta di nomine in capo a lui, che sia un assessorato o che sia il futuro cda della STP, presidente o consiglieri che siano. Gli scossoni dovuti ad accaparramenti di futuri assessorati, nel PD, per esempio, sono comunque all'ordine del giorno e le cronache recenti stanno a dimostrarlo.
Per il capitolo STP, per un certo periodo, era girato il nome di Giovanni Assi come possibile elemento di riferimento per la futura Presidenza, che sarebbe stato indicato proprio da Tommaso. Poi, come già scritto, l'opzione è caduta. Da voci di corridoio sembra che il sindaco AB stia lavorando per far inserire dai soci il nome di un personaggio "terzo", sulla falsa riga di Piazza, un "tecnico che venga dal Nord", come possibile opzione "fuori dai giochi politici". Molti però sarebbero scettici su questa soluzione. Non dimentichiamo che mesi fa, come da noi largamente anticipato, in una riunione nella sede di Più Trani, tra il consigliere Lops, lo stesso Bottaro e Ninni De Feudis (Barresi, l'altra consigliera, ci disse di non aver partecipato), dopo che si convenne sul fatto che gli assessorati non sarebbero stati "ridistribuiti" subito, (si era a fine 2016), ma verso aprile, maggio (poi il sindaco avrebbe preso ancora tempo, come si può vedere) venne fuori l'idea di fare una proposta di presidenza STP allo stesso Ninni De Feudis, opzione poi finita sott'acqua, non sappiamo se per evitare di bruciarla, o per impraticabilità della stessa. Fatto sta, che, come anticipato dalla nostra redazione settimane fa, il nome di Ninni De Feudis era tornato nella rosa dei papabili nuovi assessori.
Tornando a Tommaso Laurora, che avrebbe comunque in Gianni Capone il suo assessore di riferimento, ha fatto "scalpore" nel PD stesso e negli ambienti vicini al sindaco, il selfie con Caracciolo ed Emiliano, in occasione della partecipazione del nostro all'assemblea di Fronte Democratico. Una partecipazione per alcuni "naturale" e scontata, vista anche l'esperienza delle primarie, per altri componenti del PD invece, meritevole di biasimo, perché attuata senza preavvisare nessuno, in completa autonomia. Nel seflie per la cronaca abbiamo notato l'assenza di Marinaro jr, reduce da una campagna caracciolesca- emilianea, condotta proprio al fianco di Laurora. Dopo i complimenti per i fondi regionali a Caracciolo, Emiliano e Santorsola, ora il selfie con i primi due. A quando il primo selfie con Bottaro?
Altre pillole, si fa per dire: notiamo che il Comune di Trani si costituisce parte civile nel procedimento penale sull'inchiesta Discarica (II filone), quella su cui "aleggia" lo spauracchio del disastro ambientale. Perché qui sì e per l'omicidio Zanni no? Quali sono i criteri per cui un Comune sceglie o no di costituirsi parte civile? Il crinale fra la scelta per il sì e quella per il no, come si materializza agli occhi della cittadinanza?
Raimondo Lima ci ricorda che il Comune paga la seconda tranche di un contributo di 9000 euro (novemila euro) a Legambiente per la sensibilizzazione delle giovani generazioni alla raccolta differenziata. Allora i soldi ci sono! Ma com'è? Sti' soldi, fatemi capire, e fatelo capire ai cittadini, ci sono o non ci sono? Giusto il fine nobile educativo del progetto, ma come sottolinea lo stesso Lima, date le difficoltà economiche delle nostre casse, sembrerebbe poco opportuno il fatto che sia a carico del Comune. Sono cose che ci lasciano perplessi.
Ogni tanto leggiamo le classifiche dei tranesi benemeriti, dei tranesi all'estero, dei tranesi che partecipano a gare sportive di carattere nazionale. Noi abbiamo un debole per i tranesi che figurano come consulenti in STP: una "classifica" che ogni tanto aggiorniamo. Dopo quella del tranese Davide D'Ambrosio, figlio della consigliera di maggioranza Capone, risalente al 2016 (3 mesi), ora notiamo le new entry di due avvocati, relative al 2017 per richiesta pareri e tutela in sede penale, con l'avv. Antonio Florio, consigliere comunale di Direzione Italia e patrocinio legale per ricorso in tribunale con l'avv. Silvio Baldassarre. (Fonte : elenco consulenti STP 2016- 2017). So' soddisfazioni.
Ultima annotazione: è tutto pronto, anche con delibera di giunta, per il fondamentale sbarco sui social del Comune di Trani. Segnalazioni, critiche, dibattiti, foto, olè. Tutto moderno e al passo coi tempi, come se non bastassero già i social dei singoli profili dei privati, tra lecchini e detrattori, categorie che ci danno e daranno altro materiale , in fondo. Resta solo l'ultimo quiz della settimana: chi sarà l'esperto social, che vincerà la nomina di deus ex machina della comunicazione fesbucchiana? La città immobile, anche per il caldo, attende la notizia. Nel frattempo, attendiamo il selfie di Tommaso e Amedeo, con tanto di labbra sporgenti verso l'obiettivo. Come foto del profilo del Comune di Trani su Instagram, sarebbe un ottimo inizio. Per il momento Bottaro ha cominciato col rispondere proprio a Lima, su di una questione sollevata dal consigliere circa l'utilizzo del pontile Sant'Antuono. Il sindaco social ha riposto a stretto giro di Fb: "Basta con le fesserie e la politica da bar…". Allora sul profilo del Comune ne vedremo delle belle. Sicuro.
Per il capitolo STP, per un certo periodo, era girato il nome di Giovanni Assi come possibile elemento di riferimento per la futura Presidenza, che sarebbe stato indicato proprio da Tommaso. Poi, come già scritto, l'opzione è caduta. Da voci di corridoio sembra che il sindaco AB stia lavorando per far inserire dai soci il nome di un personaggio "terzo", sulla falsa riga di Piazza, un "tecnico che venga dal Nord", come possibile opzione "fuori dai giochi politici". Molti però sarebbero scettici su questa soluzione. Non dimentichiamo che mesi fa, come da noi largamente anticipato, in una riunione nella sede di Più Trani, tra il consigliere Lops, lo stesso Bottaro e Ninni De Feudis (Barresi, l'altra consigliera, ci disse di non aver partecipato), dopo che si convenne sul fatto che gli assessorati non sarebbero stati "ridistribuiti" subito, (si era a fine 2016), ma verso aprile, maggio (poi il sindaco avrebbe preso ancora tempo, come si può vedere) venne fuori l'idea di fare una proposta di presidenza STP allo stesso Ninni De Feudis, opzione poi finita sott'acqua, non sappiamo se per evitare di bruciarla, o per impraticabilità della stessa. Fatto sta, che, come anticipato dalla nostra redazione settimane fa, il nome di Ninni De Feudis era tornato nella rosa dei papabili nuovi assessori.
Tornando a Tommaso Laurora, che avrebbe comunque in Gianni Capone il suo assessore di riferimento, ha fatto "scalpore" nel PD stesso e negli ambienti vicini al sindaco, il selfie con Caracciolo ed Emiliano, in occasione della partecipazione del nostro all'assemblea di Fronte Democratico. Una partecipazione per alcuni "naturale" e scontata, vista anche l'esperienza delle primarie, per altri componenti del PD invece, meritevole di biasimo, perché attuata senza preavvisare nessuno, in completa autonomia. Nel seflie per la cronaca abbiamo notato l'assenza di Marinaro jr, reduce da una campagna caracciolesca- emilianea, condotta proprio al fianco di Laurora. Dopo i complimenti per i fondi regionali a Caracciolo, Emiliano e Santorsola, ora il selfie con i primi due. A quando il primo selfie con Bottaro?
Altre pillole, si fa per dire: notiamo che il Comune di Trani si costituisce parte civile nel procedimento penale sull'inchiesta Discarica (II filone), quella su cui "aleggia" lo spauracchio del disastro ambientale. Perché qui sì e per l'omicidio Zanni no? Quali sono i criteri per cui un Comune sceglie o no di costituirsi parte civile? Il crinale fra la scelta per il sì e quella per il no, come si materializza agli occhi della cittadinanza?
Raimondo Lima ci ricorda che il Comune paga la seconda tranche di un contributo di 9000 euro (novemila euro) a Legambiente per la sensibilizzazione delle giovani generazioni alla raccolta differenziata. Allora i soldi ci sono! Ma com'è? Sti' soldi, fatemi capire, e fatelo capire ai cittadini, ci sono o non ci sono? Giusto il fine nobile educativo del progetto, ma come sottolinea lo stesso Lima, date le difficoltà economiche delle nostre casse, sembrerebbe poco opportuno il fatto che sia a carico del Comune. Sono cose che ci lasciano perplessi.
Ogni tanto leggiamo le classifiche dei tranesi benemeriti, dei tranesi all'estero, dei tranesi che partecipano a gare sportive di carattere nazionale. Noi abbiamo un debole per i tranesi che figurano come consulenti in STP: una "classifica" che ogni tanto aggiorniamo. Dopo quella del tranese Davide D'Ambrosio, figlio della consigliera di maggioranza Capone, risalente al 2016 (3 mesi), ora notiamo le new entry di due avvocati, relative al 2017 per richiesta pareri e tutela in sede penale, con l'avv. Antonio Florio, consigliere comunale di Direzione Italia e patrocinio legale per ricorso in tribunale con l'avv. Silvio Baldassarre. (Fonte : elenco consulenti STP 2016- 2017). So' soddisfazioni.
Ultima annotazione: è tutto pronto, anche con delibera di giunta, per il fondamentale sbarco sui social del Comune di Trani. Segnalazioni, critiche, dibattiti, foto, olè. Tutto moderno e al passo coi tempi, come se non bastassero già i social dei singoli profili dei privati, tra lecchini e detrattori, categorie che ci danno e daranno altro materiale , in fondo. Resta solo l'ultimo quiz della settimana: chi sarà l'esperto social, che vincerà la nomina di deus ex machina della comunicazione fesbucchiana? La città immobile, anche per il caldo, attende la notizia. Nel frattempo, attendiamo il selfie di Tommaso e Amedeo, con tanto di labbra sporgenti verso l'obiettivo. Come foto del profilo del Comune di Trani su Instagram, sarebbe un ottimo inizio. Per il momento Bottaro ha cominciato col rispondere proprio a Lima, su di una questione sollevata dal consigliere circa l'utilizzo del pontile Sant'Antuono. Il sindaco social ha riposto a stretto giro di Fb: "Basta con le fesserie e la politica da bar…". Allora sul profilo del Comune ne vedremo delle belle. Sicuro.