Mazza e panella
Tondolo, Brontolo, Pisola, le gemelle e Oronzo Canà
Bottaro rievoca il meno dieci: Calciopoli? Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 12 dicembre 2017
7.06
Allora, per una sana boccata d'aria (che intanto male non farebbe) si potrebbe bruciare una pompa di benzina, incendiarla e fare esercizi di respirazione e ginnici, presso quella. Perché, se come proclamano i vertici politici della nostra città, gli idrocarburi che bruciano non fanno male, come sta avvenendo nella discarica degli strani fumi, se carburante che brucia non fa male, possiamo stare tutti più tranquilli. Nel fumo e poco arrosto di questa amministrazione, se ne vanno i nuovi assessori e arrivano i nuovi. Giorni fa si dice che abbiano fatto una pizza tutti insieme, i partenti ed i nuovi arrivi.
Tra il carburante che brucia e non fa male, come ci dice il distributore alla pompa Amedeo e la situazione che ora "sarebbe davvero grave", secondo l'assessore all'ambiente Di Gregorio, c'è un dirupo enorme dove noi cittadini gettiamo tutti i nostri dubbi e le annose attese che questa amministrazione ci riserva. Dopo Tondolo da poco nominato, Brontolo riconfermato (l'assessore Felice sarà pure persona brava e preparata, ma ha proprio la faccia da Brontolo), c'è pure Pisola (l'amministrazione con la questione ambientale, appunto).
Terribile richiamo, nei preliminari di ieri, di quel partenopeo del sindaco, forse ancora risentito per l'ultima pipita incassata da Gonzalo, al meno 10, come ad evocare la penalizzazione delle squadre investite da calciopoli. L'occasione è stata offerta dalla solita "rivendicazione" del gap trovato da questa amministrazione, rispetto alla/e precedenti, un ritornello che obiettivamente ci può stare, ma non può essere sempre tirato fuori ogni volta per controbattere qualsiasi enunciato dell'opposizione.
Auguri alla nuova consigliera Cornacchia, che dopo attesa "giobbesca", dopo aver a lungo volteggiato sul consiglio comunale, finalmente, dopo l'incarico a Tommaso L. come assessore, può finalmente posarsi sullo scranno. A proposito di Tommaso Laurora, nell'intervista a noi concessa, ha già evidenziato un punto che mi sembra giusto rilevare: non abbiamo capito che ci faranno con i 100 mila euro per il parcheggio Amet alle spalle dell'ex Macello: finora, recatomi sul posto, ho letto solo un cartello (Trani to go) e visto quattro paletti con nastro intorno; i due autobus elettrici avanti e indietro ok; ma i 100 mila, come giustamente dice il neo assessore Laurora, dove vanno a parare?
Un'ultima nota somatica: ma le assessore Di Tullo e D'Agostino non trovate siano identiche? Dalla giunta delle competenze alla giunta dei nani (vedi sopra) e delle Kessler… Si va avanti. Tutti accontentati (assessore sostituito compreso a nome dello stesso consigliere, vecchie manovre da prima repubblica, ma anche sostituzioni che ricordano la Longobarda di Oronzo Canà , quando entrava Crisantemo per ordine del presidente che voleva retrocedere). Ma lì almeno Oronzo alla fine mandava a "fanculo" il presidente. Qui, quest'ultimo, viene accontentato. Trani andrà in B col meno 10?
Tra il carburante che brucia e non fa male, come ci dice il distributore alla pompa Amedeo e la situazione che ora "sarebbe davvero grave", secondo l'assessore all'ambiente Di Gregorio, c'è un dirupo enorme dove noi cittadini gettiamo tutti i nostri dubbi e le annose attese che questa amministrazione ci riserva. Dopo Tondolo da poco nominato, Brontolo riconfermato (l'assessore Felice sarà pure persona brava e preparata, ma ha proprio la faccia da Brontolo), c'è pure Pisola (l'amministrazione con la questione ambientale, appunto).
Terribile richiamo, nei preliminari di ieri, di quel partenopeo del sindaco, forse ancora risentito per l'ultima pipita incassata da Gonzalo, al meno 10, come ad evocare la penalizzazione delle squadre investite da calciopoli. L'occasione è stata offerta dalla solita "rivendicazione" del gap trovato da questa amministrazione, rispetto alla/e precedenti, un ritornello che obiettivamente ci può stare, ma non può essere sempre tirato fuori ogni volta per controbattere qualsiasi enunciato dell'opposizione.
Auguri alla nuova consigliera Cornacchia, che dopo attesa "giobbesca", dopo aver a lungo volteggiato sul consiglio comunale, finalmente, dopo l'incarico a Tommaso L. come assessore, può finalmente posarsi sullo scranno. A proposito di Tommaso Laurora, nell'intervista a noi concessa, ha già evidenziato un punto che mi sembra giusto rilevare: non abbiamo capito che ci faranno con i 100 mila euro per il parcheggio Amet alle spalle dell'ex Macello: finora, recatomi sul posto, ho letto solo un cartello (Trani to go) e visto quattro paletti con nastro intorno; i due autobus elettrici avanti e indietro ok; ma i 100 mila, come giustamente dice il neo assessore Laurora, dove vanno a parare?
Un'ultima nota somatica: ma le assessore Di Tullo e D'Agostino non trovate siano identiche? Dalla giunta delle competenze alla giunta dei nani (vedi sopra) e delle Kessler… Si va avanti. Tutti accontentati (assessore sostituito compreso a nome dello stesso consigliere, vecchie manovre da prima repubblica, ma anche sostituzioni che ricordano la Longobarda di Oronzo Canà , quando entrava Crisantemo per ordine del presidente che voleva retrocedere). Ma lì almeno Oronzo alla fine mandava a "fanculo" il presidente. Qui, quest'ultimo, viene accontentato. Trani andrà in B col meno 10?