Mazza e panella
Un nuovo profilo: lo snob da festa patronale
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 6 agosto 2019
0.39
Sta prendendo piede in questi anni, favorito anche dai social, un nuovo profilo, una nuova tipologia umana: lo snob da festa patronale. Inutile dire che, come tutte i tipi di snob ( dal latino sine nobilitate, senza nobilta', da estendere a senza sensibilità) non ci piace per niente.
La critica ai fuochi, alla processione, alla "macchina", alle luminarie, non viene associata, come dovrebbe essere, al rischio di una religiosità vuota e formale, che non porta ad una spiritualità sentita, ma allo scopo di ridicolizzare e sminuire chi, anche con una fede semplice, esprime la sua devozione attraverso quegli atti.
Il caso peggiore è poi quello dello snob politicizzato, che critica e ridicolizza qualsiasi iniziativa e dettaglio della festa, pur di demolire, in modo fine a se stesso, chiunque sia a capo dell'organizzazione della festa, dal Comitato al Comune. La critica politica deve puntare ai temi dolenti che ben conoscete e che sempre richiamiamo, non coinvolgere San Nicolino ed i semplici fedeli, felici di essere devoti anche atttaverso la Macchina, i fuochi, le luminarie.
La critica ai fuochi, alla processione, alla "macchina", alle luminarie, non viene associata, come dovrebbe essere, al rischio di una religiosità vuota e formale, che non porta ad una spiritualità sentita, ma allo scopo di ridicolizzare e sminuire chi, anche con una fede semplice, esprime la sua devozione attraverso quegli atti.
Il caso peggiore è poi quello dello snob politicizzato, che critica e ridicolizza qualsiasi iniziativa e dettaglio della festa, pur di demolire, in modo fine a se stesso, chiunque sia a capo dell'organizzazione della festa, dal Comitato al Comune. La critica politica deve puntare ai temi dolenti che ben conoscete e che sempre richiamiamo, non coinvolgere San Nicolino ed i semplici fedeli, felici di essere devoti anche atttaverso la Macchina, i fuochi, le luminarie.