Mazza e panella
Villa Dragonetti, quella notizia è "ossigeno" per Trani
Mazza e panella di Giovanni Ronco
martedì 28 aprile 2020
6.12
Ero stato l'ultima volta a Villa Dragonetti, nota casa di riposo tranese solo qualche mese fa, in veste di giornalista, per scrivere un pezzo dedicato alla festa per un'ospite centenaria. Tornare ad occuparmene in un periodo tanto cupo, per metterne in rilievo un primato, forse, europeo, richiamando quel numero zero rispetto ai casi positivi, e' una boccata d'ossigeno per me che scrivo ma penso anche per tutta la citta'.
La notizia l'avete letta ieri e non entro nello specifico dei numeri, perche' vorrei idealmente fermare i volti di tutti gli ospiti e di tutto il personale, per rappresentare un piccolo monumento, una piccola nicchia di speranza, di fiducia. Tempismo, senso pratico e del dovere, responsabilita': sono diversi gli ingredienti di questo piccolo grande onore tranese. Ce lo teniamo stretto, al di la' di ogni lamentela o paura, in questo tempo buio. Ci aggrappiamo ad una bella notizia come questa, come una sorsata d'acqua pura in mezzo al deserto.
La notizia l'avete letta ieri e non entro nello specifico dei numeri, perche' vorrei idealmente fermare i volti di tutti gli ospiti e di tutto il personale, per rappresentare un piccolo monumento, una piccola nicchia di speranza, di fiducia. Tempismo, senso pratico e del dovere, responsabilita': sono diversi gli ingredienti di questo piccolo grande onore tranese. Ce lo teniamo stretto, al di la' di ogni lamentela o paura, in questo tempo buio. Ci aggrappiamo ad una bella notizia come questa, come una sorsata d'acqua pura in mezzo al deserto.