Mondi Lontanissimi
Ed Widge, la terza declinazione (black) di Tommaso Sgarangella
Il progetto mischia hip hop e soul, presto il primo ep
sabato 25 ottobre 2014
7.40
Torna la rubrica musicale di TraniViva, alla scoperta di un nuovissimo progetto: solo un brano pubblicato, ma un ep pronto ad uscire e un panorama musicale fertile al genere potrebbero far decollare il talento dell'eclettico musicista tranese.
Quando, sul finire di aprile di quest'anno, cominciarono a girare gli inviti per la neonata pagina facebook del progetto, il sospetto di ritrovarsi nell'ennesimo colpo azzeccato di Tommaso Sgarangella, già membro degli Eels on Heels e fondatore dei Flowers or Razorwire, era già inspiegabilmente alto. A poche ore dal debutto, avvenuto proprio a Trani presso il circolo (H)astarci, questa sensazione non può che essersi rinforzata grazie alle anteprime di un ep in lavorazione e alla possibilità di ascoltare l'impatto dal vivo del singolo Lindsay.
Quando si annoverano J Dilla, The Roots e Marvin Gaye tra le ispirazioni, la black music non è soltanto un genere da cui si trae ispirazione, ma un vero e proprio tempio in cui entrare può risultare una sfida, forse ancor di più grossa di quella conclusa proprio ieri, sportivamente parlando, da un piccolo (neppure tanto) canadese in Nba. Insomma, parafrasando il ben più quotato Rockit, pochi convenevoli e tanti ascolti: non ve ne pentirete. Ed Widge saprà farsi apprezzare.
Quando, sul finire di aprile di quest'anno, cominciarono a girare gli inviti per la neonata pagina facebook del progetto, il sospetto di ritrovarsi nell'ennesimo colpo azzeccato di Tommaso Sgarangella, già membro degli Eels on Heels e fondatore dei Flowers or Razorwire, era già inspiegabilmente alto. A poche ore dal debutto, avvenuto proprio a Trani presso il circolo (H)astarci, questa sensazione non può che essersi rinforzata grazie alle anteprime di un ep in lavorazione e alla possibilità di ascoltare l'impatto dal vivo del singolo Lindsay.
Quando si annoverano J Dilla, The Roots e Marvin Gaye tra le ispirazioni, la black music non è soltanto un genere da cui si trae ispirazione, ma un vero e proprio tempio in cui entrare può risultare una sfida, forse ancor di più grossa di quella conclusa proprio ieri, sportivamente parlando, da un piccolo (neppure tanto) canadese in Nba. Insomma, parafrasando il ben più quotato Rockit, pochi convenevoli e tanti ascolti: non ve ne pentirete. Ed Widge saprà farsi apprezzare.