Salute d'asporto
50 sfumature di grasso: quanti tipi ne abbiamo e a cosa serve?
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 19 febbraio 2022
7.45
Il tessuto adiposo (AT), recentemente battezzato come organo adiposo, è considerato l'organo più variabile e complesso, in quanto si occupa della regolazione dell'energia di tutto il corpo. La funzione principale del tessuto adiposo è sequestrare i lipidi in modo efficace per prevenire la lipotossicità, (diffusione in altri tessuti dei lipidi) in altri organi, come fegato, cuore e muscoli, che contribuisce alla resistenza all'insulina, all'infiammazione e alla morte cellulare. Il tessuto adiposo può andare incontro ad adattamenti, quali l'ipertrofia e l'iperplasia, che comportano un malfunzionamento del tessuto stesso.
In condizioni di digiuno il tessuto adiposo è un importante fonte energetica, poiché attraverso la lipolisi, permette il rilascio di acidi grassi che verranno utilizzati come substrati energetici. L' organo adiposo ha notevoli funzioni metaboliche dimostrabili con il suo intervento in alcune importanti malattie, come ad esempio il diabete e/o la sindrome metabolica. In base alla sua distribuzione, il tessuto adiposo può essere suddiviso in VAT e SAT, ovvero il tessuto adiposo di tipo viscerale ed il tessuto adiposo di tipo sottocutaneo.
Da un punto di vista istologico, invece, il tessuto adiposo, può essere classificato come:
WAT: tessuto adiposo bianco
BAT: tessuto adiposo marrone
BMAT: tessuto adiposo del midollo osseo.
Inoltre esiste un altro tipo di tessuto adiposo che svolge un ruolo nella transizione tra la WAT e la BAT e si chiama tessuto adiposo beige, che ha caratteristiche uniche. Il VAT comprende il tessuto attorno al cuore e gli organi intra-addominali ed è suddivisa in base alla sua corrispondente localizzazione. Il VAT è più sensibile alla perdita di peso, ma è implicato nella fisiopatologia di alcune malattie metaboliche, in quanto un aumento del grasso viscerale determina un aumento del rischio di sviluppare infiammazione. Il SAT è diverso dal VAT, da un punto di vista molecolare e fenotipico, e se dovessimo definirlo con un appellativo, lo chiameremmo "buono" in quanto migliora i parametri metabolici e la segnalazione dell'insulina
Il WAT, ovvero il tessuto adiposo bianco, è considerato un organo preferenziale, che immagazzina energia sotto forma di esteri di Trigliceridi e di colesterolo, controlla il metabolismo e secerne citochine, proteine, lipidi e miRNA. Le proteine secrete dall'tessuto adiposo sono chiamate adipokine. La più nota di queste è la leptina, che fornisce sazietà, aumenta l'ossidazione dei lipidi e aumenta la biogenesi dei mitocondri. Presenta cellule con una caratteristica forma ad anello, con un nucleo non centrato, ma spostato verso l'esterno.
Il BAT, ovvero il tessuto adiposo bruno, è un tessuto specializzato nella generazione di calore. Il freddo è un segnale induttore del tessuto adiposo bruno, che quindi consuma acidi grassi per un'efficace produzione di calore. Il BAT è presente negli animali che vanno in letargo e devono adattarsi alle stagioni fredde, ma anche negli adulti umani e nei neonati.
Beige AT è formato da adipociti che si riscontrano sia nel WAT che nel BAT, soprattutto nel tessuto adiposo sottocutaneo. È considerata una forma inducibile di adipociti termogenici. Questo terzo tipo di adipocita si distingue dalle cellule adipose bianche circostanti perché, quando stimolata da opportuni segnali cellulari, comincia a comportarsi in maniera simile all'adipocita bruno: attiva la sintesi di termogenica e brucia gli acidi grassi, producendo calore. L'attivazione degli adipociti beige è definita con il termine browning.
In condizioni di digiuno il tessuto adiposo è un importante fonte energetica, poiché attraverso la lipolisi, permette il rilascio di acidi grassi che verranno utilizzati come substrati energetici. L' organo adiposo ha notevoli funzioni metaboliche dimostrabili con il suo intervento in alcune importanti malattie, come ad esempio il diabete e/o la sindrome metabolica. In base alla sua distribuzione, il tessuto adiposo può essere suddiviso in VAT e SAT, ovvero il tessuto adiposo di tipo viscerale ed il tessuto adiposo di tipo sottocutaneo.
Da un punto di vista istologico, invece, il tessuto adiposo, può essere classificato come:
WAT: tessuto adiposo bianco
BAT: tessuto adiposo marrone
BMAT: tessuto adiposo del midollo osseo.
Inoltre esiste un altro tipo di tessuto adiposo che svolge un ruolo nella transizione tra la WAT e la BAT e si chiama tessuto adiposo beige, che ha caratteristiche uniche. Il VAT comprende il tessuto attorno al cuore e gli organi intra-addominali ed è suddivisa in base alla sua corrispondente localizzazione. Il VAT è più sensibile alla perdita di peso, ma è implicato nella fisiopatologia di alcune malattie metaboliche, in quanto un aumento del grasso viscerale determina un aumento del rischio di sviluppare infiammazione. Il SAT è diverso dal VAT, da un punto di vista molecolare e fenotipico, e se dovessimo definirlo con un appellativo, lo chiameremmo "buono" in quanto migliora i parametri metabolici e la segnalazione dell'insulina
Il WAT, ovvero il tessuto adiposo bianco, è considerato un organo preferenziale, che immagazzina energia sotto forma di esteri di Trigliceridi e di colesterolo, controlla il metabolismo e secerne citochine, proteine, lipidi e miRNA. Le proteine secrete dall'tessuto adiposo sono chiamate adipokine. La più nota di queste è la leptina, che fornisce sazietà, aumenta l'ossidazione dei lipidi e aumenta la biogenesi dei mitocondri. Presenta cellule con una caratteristica forma ad anello, con un nucleo non centrato, ma spostato verso l'esterno.
Il BAT, ovvero il tessuto adiposo bruno, è un tessuto specializzato nella generazione di calore. Il freddo è un segnale induttore del tessuto adiposo bruno, che quindi consuma acidi grassi per un'efficace produzione di calore. Il BAT è presente negli animali che vanno in letargo e devono adattarsi alle stagioni fredde, ma anche negli adulti umani e nei neonati.
Beige AT è formato da adipociti che si riscontrano sia nel WAT che nel BAT, soprattutto nel tessuto adiposo sottocutaneo. È considerata una forma inducibile di adipociti termogenici. Questo terzo tipo di adipocita si distingue dalle cellule adipose bianche circostanti perché, quando stimolata da opportuni segnali cellulari, comincia a comportarsi in maniera simile all'adipocita bruno: attiva la sintesi di termogenica e brucia gli acidi grassi, producendo calore. L'attivazione degli adipociti beige è definita con il termine browning.