Salute d'asporto
A San Valentino cura il tuo cuore
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
mercoledì 14 febbraio 2024
10.12
Il giorno di San Valentino è la festa degli innamorati e quindi la festa del cuore, perciò prendetevene cura. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia, essendo responsabili del 34,8% di tutti i decessi (31,7% nei maschi e 37,7% nelle femmine). In particolare, secondo i dati Istat 2018, la cardiopatia ischemica è responsabile del 9,9% di tutte le morti (10,8% nei maschi e 9% nelle femmine), mentre gli accidenti cerebrovascolari dell'8,8% (7,3% nei maschi e 10,1% nelle femmine). È importante quindi prendersi cura del proprio cuore adottando cambiamenti nello stile di vita, perciò ecco dei suggerimenti:
Consumare frutta e verdura: Molto spesso il consumo di questi alimenti, che dovrebbe essere alla base di una sana alimentazione, è fortemente limitato; oltre alla fibra, utile per il mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale e per una corretta evacuazione, frutta e verdura contengono vitamine e minerali, importanti sia per le funzioni antiossidanti sia per colmare eventuali stati carenziali. Si consiglia di consumare 2 porzioni di frutta e almeno 250 grammi di verdura tutti i giorni.
Attività fisica: 150 minuti a settimana di allenamento oltre ad avere un effetto benefico nei confronti del sistema cardiovascolare permettono anche di ridurre lo stress psicologico.
Fumo ed Alcol: la letteratura è piena di studi che ci dicano come il fumo comporti aumento del rischio di infarti e ictus; e l'alcol non è da meno, in quanto comporta aumento pressorio e cardiomiopatia, oltre a danni extra -cardiaci.
Ridurre il consumo di sale: basta un cucchiaino di sale al giorno per ridurre la pressione sanguigna. Ricordate di evitate prodotti molto salati, come gli snack e i cibi precotti.
Ridurre il consumo di acidi grassi saturi ed alimenti infiammatori: questi sono i principali responsabili dell'obesità e delle malattie cardiovascolari. I grassi sono potenti alleati del cuore, ma i grassi mono e polinsaturi, ciò quelli che si trovano nell'olio extravergine di oliva, nella frutta secca, nei pesci grassi o nell'avocado.
Ridurre lo stress: il cortisolo aumenta la pressione sanguigna ed altera il riposo notturno, tutto ciò se prolungato nel tempo può causare un aumento della pressione sanguigna e scompensi fisici. Potrebbe essere utile effettuare esercizi di rilassamento e di respirazione o yoga, o nei casi più importanti affidarsi ad uno psicoterapeuta
Consumare frutta e verdura: Molto spesso il consumo di questi alimenti, che dovrebbe essere alla base di una sana alimentazione, è fortemente limitato; oltre alla fibra, utile per il mantenimento dell'equilibrio della flora intestinale e per una corretta evacuazione, frutta e verdura contengono vitamine e minerali, importanti sia per le funzioni antiossidanti sia per colmare eventuali stati carenziali. Si consiglia di consumare 2 porzioni di frutta e almeno 250 grammi di verdura tutti i giorni.
Attività fisica: 150 minuti a settimana di allenamento oltre ad avere un effetto benefico nei confronti del sistema cardiovascolare permettono anche di ridurre lo stress psicologico.
Fumo ed Alcol: la letteratura è piena di studi che ci dicano come il fumo comporti aumento del rischio di infarti e ictus; e l'alcol non è da meno, in quanto comporta aumento pressorio e cardiomiopatia, oltre a danni extra -cardiaci.
Ridurre il consumo di sale: basta un cucchiaino di sale al giorno per ridurre la pressione sanguigna. Ricordate di evitate prodotti molto salati, come gli snack e i cibi precotti.
Ridurre il consumo di acidi grassi saturi ed alimenti infiammatori: questi sono i principali responsabili dell'obesità e delle malattie cardiovascolari. I grassi sono potenti alleati del cuore, ma i grassi mono e polinsaturi, ciò quelli che si trovano nell'olio extravergine di oliva, nella frutta secca, nei pesci grassi o nell'avocado.
Ridurre lo stress: il cortisolo aumenta la pressione sanguigna ed altera il riposo notturno, tutto ciò se prolungato nel tempo può causare un aumento della pressione sanguigna e scompensi fisici. Potrebbe essere utile effettuare esercizi di rilassamento e di respirazione o yoga, o nei casi più importanti affidarsi ad uno psicoterapeuta