Salute d'asporto
Cioccolato fondente, super food per intestino e mente
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 30 marzo 2024
10.57
Il cioccolato fondente presenta numerose proprietà, dovute alla presenza del cacao; infatti il cacao possiede una notevole concentrazione di flavonoidi, noti antiossidanti presenti negli alimenti di origine vegetale, come il tè, il vino rosso, gli agrumi e i frutti di bosco. Questi antiossidanti naturali proteggono le arterie dai danni dell'aterosclerosi e prevengono malattie cardiovascolari come l'infarto e l'ictus, inoltre si presume che possano giocare un ruolo determinante nella prevenzione del declino cognitivo legato all'età.
Proprio per queste sue proprietà, il cioccolato fondente ha attirato l'attenzione per il suo potenziale ruolo nel miglioramento cognitivo. Uno studio giapponese del 2022 ha valutato se ci fosse un legame tra il consumo di cioccolato fondente, la funzione cognitiva, l'affaticamento ed il cervello negli adulti di mezza età. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno sottoposto al consumo di cioccolato fondente e l'altro no. Lo studio ha utilizzato cioccolato fondente al 72%. I partecipanti assegnati al gruppo di intervento dovevano consumare cinque pezzi di cioccolato fondente al giorno per 28 giorni. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a una risonanza magnetica di follow-up, 28 giorni dopo la risonanza magnetica di base.
I dati dello studio hanno evidenziato che il cioccolato fondente riduce l'affaticamento mentale e fisico, migliora la vitalità, la funzione esecutiva, la memoria e il volume della materia grigia, sia direttamente che indirettamente.
Un altro studio coreano del 2022 in cui adulti sani (20-30 anni) sono stati suddivisi in gruppi, e un gruppo ha consumato per 3 settimane 30 g/giorno di cioccolato fondente all'85%; un secondo gruppo 30 g/giorno di cioccolato al 70%, mentre il terzo gruppo non ha consumato cioccolato.
I risultati hanno evidenziato che i soggetti che hanno assunto cioccolato oltre ad avere un miglioramento dell'umore avevano un aumento della biodiversità microbica intestinale, quindi questo studio dimostra la capacità del cioccolato fondente di ristrutturare la diversità e l'abbondanza dei batteri intestinali e migliorare gli stati emotivi negativi attraverso l'asse intestino-cervello.
Per quanto sia certamente un superfood si tenga a mente che il cioccolato, oltre ai flavonoidi che riducono la pressione sanguigna, contiene anche stimolanti come la caffeina, che tendono ad aumentarla soprattutto nei soggetti predisposti
Proprio per queste sue proprietà, il cioccolato fondente ha attirato l'attenzione per il suo potenziale ruolo nel miglioramento cognitivo. Uno studio giapponese del 2022 ha valutato se ci fosse un legame tra il consumo di cioccolato fondente, la funzione cognitiva, l'affaticamento ed il cervello negli adulti di mezza età. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno sottoposto al consumo di cioccolato fondente e l'altro no. Lo studio ha utilizzato cioccolato fondente al 72%. I partecipanti assegnati al gruppo di intervento dovevano consumare cinque pezzi di cioccolato fondente al giorno per 28 giorni. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a una risonanza magnetica di follow-up, 28 giorni dopo la risonanza magnetica di base.
I dati dello studio hanno evidenziato che il cioccolato fondente riduce l'affaticamento mentale e fisico, migliora la vitalità, la funzione esecutiva, la memoria e il volume della materia grigia, sia direttamente che indirettamente.
Un altro studio coreano del 2022 in cui adulti sani (20-30 anni) sono stati suddivisi in gruppi, e un gruppo ha consumato per 3 settimane 30 g/giorno di cioccolato fondente all'85%; un secondo gruppo 30 g/giorno di cioccolato al 70%, mentre il terzo gruppo non ha consumato cioccolato.
I risultati hanno evidenziato che i soggetti che hanno assunto cioccolato oltre ad avere un miglioramento dell'umore avevano un aumento della biodiversità microbica intestinale, quindi questo studio dimostra la capacità del cioccolato fondente di ristrutturare la diversità e l'abbondanza dei batteri intestinali e migliorare gli stati emotivi negativi attraverso l'asse intestino-cervello.
Per quanto sia certamente un superfood si tenga a mente che il cioccolato, oltre ai flavonoidi che riducono la pressione sanguigna, contiene anche stimolanti come la caffeina, che tendono ad aumentarla soprattutto nei soggetti predisposti