Salute d'asporto
Cross reazioni, avere l'allergia senza allergia
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
domenica 10 settembre 2023
9.23
Le reazioni crociate agli alimenti sono manifestazioni allergologiche che si sviluppano nei confronti di una molecola (definita allergene) che il sistema immunitario scambia per un'altra. Infatti spesso capita di avere una reazione allergica ad un alimento anche se non si è direttamente allergici all'alimento stesso; questo meccanismo è spiegato dalle reazioni crociate.
La cross-reattività si verifica quando il sistema immunitario identifica come simili le proteine presenti in una sostanza (ad esempio il polline) e le proteine in un altro elemento (per esempio frutta e verdura). Quando si entra in contatto con l'uno o l'altro fattore, indipendentemente dal fatto che si tratti di una proteina presente in qualcosa a cui si è realmente allergici o meno, il sistema immunitario può reagire nello stesso modo e scatenare la comparsa dei sintomi allergici IgE-mediati.
La cross-reattività si verifica quando il sistema immunitario identifica come simili le proteine presenti in una sostanza (ad esempio il polline) e le proteine in un altro elemento (per esempio frutta e verdura). Quando si entra in contatto con l'uno o l'altro fattore, indipendentemente dal fatto che si tratti di una proteina presente in qualcosa a cui si è realmente allergici o meno, il sistema immunitario può reagire nello stesso modo e scatenare la comparsa dei sintomi allergici IgE-mediati.
Esistono diversi tipi di cross-reattività, come reazioni crociate dovute all'affinità tra le specie di allergeni. Ciò vale per le reazioni crociate tra gli alimenti, ad esempio tra diverse specie di pesci, crostacei e molluschi, latte e carne, latte di specie diverse di mammiferi, legumi (leguminose) e frutta secca, cereali e frutta con nocciolo. Ciò significa che se si è allergici ai gamberetti bisogna fare attenzione a consumare ad esempio aragosta, granchi…etc.
Un altro gruppo importante è rappresentato dalle reazioni crociate tra allergeni del lattice e allergeni alimentari (sindrome lattice-frutta). Tra gli alimenti potenzialmente interessati vi sono castagne e marroni, avocado, kiwi, banana, peperone, pomodoro e patate.
Maggiormente frequenti sono le reazioni crociate tra allergeni alimentari e allergeni inalanti. Ad esempio, la sensibilizzazione ai pollini delle piante, in particolare la betulla, provoca in molti soggetti allergici un'allergia alimentare a frutta, verdura e noci. I soggetti allergici agli acari della polvere riportano spesso reazioni allergiche dopo il consumo di crostacei o lumache. I soggetti allergici ai bovini o ai gatti, spesso non tollerano il latte vaccino né la carne di maiale.