Salute d'asporto
Danno da festività, la cronobiologia ci viene in aiuto
Ce ne parla il dottor Giuseppe Labianca
mercoledì 27 dicembre 2023
9.41
Il periodo natalizio è caratterizzato da opulenza culinaria, da momenti in cui le persone festeggiano con cibi e bevande, sviluppando poi buoni propositi per l'anno successivo come un "inizio fresco e sano". In un lavoro del 2022 pubblicato su Nutrients sono stati esaminati gli aspetti dietetici delle festività Natalizie e come la cronobiologia può essere utile nel limitare il danno da festività.
I giorni festivi possono avere effetti nutrizionali dannosi, infatti gli studi presenti in letteratura suggeriscono come tra Natale e Capodanno ci siano diete e comportamenti alimentari caratterizzati da eccessi, alimenti di basso valore nutrizionale, aumento del peso corporeo, aumento dell'utilizzo di alcol, aumento dei sintomi di reflusso/dispepsia, diminuzione dell'introito di verdura.
Dal punto di vista psicologico, dal momento che molte o la maggior parte delle persone tendono a mangiare troppo e/o cose sbagliate durante i giorni festivi, dovrebbe essere sfruttata la disponibilità a considerare il cambiamento delle abitudini alimentari da quel momento in poi.
La crononutrizione, ovvero il legame tra nutrizione, metabolismo e orologi circadiani, fornisce un punto di vista focalizzato piuttosto che sul "quanto" e "cosa" mangiamo, su "quando" mangiamo. Si ritiene che una finestra di 16 ore al giorno senza cibo sia utile per proteggere dall'obesità, dalle malattie cardiovascolari, dalle malattie metaboliche e forse anche dal cancro. Si suggerisce inoltre che la finestra corrispondente durante la quale la risposta del corpo ai nutrienti e il loro destino sono ottimali si verifica all'inizio della giornata piuttosto che dopo.
Lo studio conclude suggerendo che il TRE – alimentazione a tempo limitato potrebbe portare ampi benefici sulla salute, fatta eccezione per i soggetti affetti da patologie, infatti è essenziale chiedere consiglio ai propri medici prima di imbattersi in questa pratica. Inoltre la scienza circadiana può essere promettente perché di più facile gestione e tendenzialmente più sostenibile (è più semplice definire "quando mangiare" piuttosto che "cosa mangiare"). Naturalmente, è da ribadire come sia importante evitare i percorsi fai da te, di come sia essenziale prestare attenzione all'apporto calorico e alla composizione degli alimenti, e di far riferimento al vostro medico.
Durante le feste di natale mangiate consapevolmente e godetevi questi momenti; auguri di buon Natale.
I giorni festivi possono avere effetti nutrizionali dannosi, infatti gli studi presenti in letteratura suggeriscono come tra Natale e Capodanno ci siano diete e comportamenti alimentari caratterizzati da eccessi, alimenti di basso valore nutrizionale, aumento del peso corporeo, aumento dell'utilizzo di alcol, aumento dei sintomi di reflusso/dispepsia, diminuzione dell'introito di verdura.
Dal punto di vista psicologico, dal momento che molte o la maggior parte delle persone tendono a mangiare troppo e/o cose sbagliate durante i giorni festivi, dovrebbe essere sfruttata la disponibilità a considerare il cambiamento delle abitudini alimentari da quel momento in poi.
La crononutrizione, ovvero il legame tra nutrizione, metabolismo e orologi circadiani, fornisce un punto di vista focalizzato piuttosto che sul "quanto" e "cosa" mangiamo, su "quando" mangiamo. Si ritiene che una finestra di 16 ore al giorno senza cibo sia utile per proteggere dall'obesità, dalle malattie cardiovascolari, dalle malattie metaboliche e forse anche dal cancro. Si suggerisce inoltre che la finestra corrispondente durante la quale la risposta del corpo ai nutrienti e il loro destino sono ottimali si verifica all'inizio della giornata piuttosto che dopo.
Lo studio conclude suggerendo che il TRE – alimentazione a tempo limitato potrebbe portare ampi benefici sulla salute, fatta eccezione per i soggetti affetti da patologie, infatti è essenziale chiedere consiglio ai propri medici prima di imbattersi in questa pratica. Inoltre la scienza circadiana può essere promettente perché di più facile gestione e tendenzialmente più sostenibile (è più semplice definire "quando mangiare" piuttosto che "cosa mangiare"). Naturalmente, è da ribadire come sia importante evitare i percorsi fai da te, di come sia essenziale prestare attenzione all'apporto calorico e alla composizione degli alimenti, e di far riferimento al vostro medico.
Durante le feste di natale mangiate consapevolmente e godetevi questi momenti; auguri di buon Natale.