Salute d'asporto
Diabete: complicazioni muscolo-scheletriche
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 16 novembre 2024
10.17
Il diabete mellito è una malattia cronica in crescita, infatti le stime ci dicono che entro il 2045 circa 700 milioni di persone al mondo ne saranno affette. Comporta diverse complicanze, come la retinopatia diabetica, le complicanze cardiovascolari e microvascolari, ma anche complicanze muscolo-scheletriche debilitanti che compromettono la qualità della vita.
Tra le principali complicazioni muscolo-scheletriche nei diabetici troviamo:
Questi AGEs si accumulano nel tempo, causando irrigidimento dei tessuti e favorendo infiammazioni e fibrosi, specialmente nelle persone con diabete di lunga durata o scarso controllo glicemico.
Per migliorare la qualità della vita dei pazienti è essenziale una diagnosi precoce di queste complicanze. Tecniche diagnostiche come esami clinici, ultrasuoni e risonanza magnetica aiutano a valutare l'entità dei danni. La gestione terapeutica varia dalle iniezioni di corticosteroidi, fisioterapia, esercizi di stretching, fino all'intervento chirurgico nei casi più gravi. Inoltre, mantenere un controllo glicemico rigoroso, attraverso una dieta a carico glicemico controllato, può rallentare la progressione di queste condizioni.
In conclusione un paziente pre – diabetico, diabetico o semplicemente che presenta i fattori di rischio implicati (obesità, ipertensione, alterata glicemia a digiuno…) dovrebbe subito intervenire per modificare il suo stile di vita, migliorare il controllo del peso corporeo e dei parametri metabolici, fare attività fisica per potenziare l'attività muscolo-scheletrica.
Tra le principali complicazioni muscolo-scheletriche nei diabetici troviamo:
- Sindrome del Tunnel Carpale: causata dalla compressione del nervo mediano, è presente in circa il 14-30% dei diabetici, contro il 3,8% nella popolazione generale. I sintomi includono dolore e perdita di forza.
- Sindrome della Mobilità Articolare Limitata: nota anche come "sindrome della mano rigida diabetica", caratterizzata da movimenti ridotti alle articolazioni delle mani. È causata dalla glicazione avanzata di proteine a basso turnover come il collagene.
- Dito a Scatto e Contrattura di Dupuytren: infiammazioni che colpiscono tendini e strutture del palmo, causando rigidità e dolore. Nel dito a scatto, il dito si blocca in posizione flessa, mentre nella contrattura di Dupuytren, i tendini delle dita formano bande fibrose che limitano il movimento.
- Capsulite Adesiva (Spalla Congelata): infiammazione della capsula articolare della spalla, comune nei pazienti anziani con diabete, causa progressiva rigidità e limitazione della mobilità.
Questi AGEs si accumulano nel tempo, causando irrigidimento dei tessuti e favorendo infiammazioni e fibrosi, specialmente nelle persone con diabete di lunga durata o scarso controllo glicemico.
Per migliorare la qualità della vita dei pazienti è essenziale una diagnosi precoce di queste complicanze. Tecniche diagnostiche come esami clinici, ultrasuoni e risonanza magnetica aiutano a valutare l'entità dei danni. La gestione terapeutica varia dalle iniezioni di corticosteroidi, fisioterapia, esercizi di stretching, fino all'intervento chirurgico nei casi più gravi. Inoltre, mantenere un controllo glicemico rigoroso, attraverso una dieta a carico glicemico controllato, può rallentare la progressione di queste condizioni.
In conclusione un paziente pre – diabetico, diabetico o semplicemente che presenta i fattori di rischio implicati (obesità, ipertensione, alterata glicemia a digiuno…) dovrebbe subito intervenire per modificare il suo stile di vita, migliorare il controllo del peso corporeo e dei parametri metabolici, fare attività fisica per potenziare l'attività muscolo-scheletrica.