Salute d'asporto
Fitochimici dell'aglio: candidati promettenti per la terapia del cancro
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
venerdì 11 marzo 2022
L'aglio (Allium sativum) è originario dell'Asia centrale ed è ora coltivato in tutto il mondo e le sue proprietà medicinali sono conosciute ed utilizzate da oltre 5000 anni. L'aglio è stato usato nei tempi antichi per trattare un'ampia varietà di disturbi, tra cui lebbra, diarrea, stitichezza, asma, febbre e infezioni; e durante la seconda guerra mondiale, l'aglio veniva applicato per curare le ferite dei soldati per i suoi effetti antimicrobici.
Recentemente, prove epidemiologiche, sperimentali e cliniche hanno rivelato che l'aglio ei suoi preparati possiedono diverse proprietà benefiche per la salute, come il miglioramento del quadro lipidico (colestorelemia ed trigliceridemia) nel sangue, effetto ipotensivo, effetto antimicrobico (virale, fungino e batterico), effetto antiossidante ed effetto antitumorale.
Di questi, l'effetto antitumorale è probabilmente il più controverso, anche se dati di laboratorio disponibili confermano che l'aglio ha componenti in grado di portare a morte le cellule tumorali. Diverse organizzazioni internazionali, tra cui il National Cancer Institute (NCI), l'American Institute of Cancer Research (AICR) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno raccomandato che l'assunzione di aglio in una dieta di routine, e che questa assunzione sia collegata alla riduzione dei rischi di cancro.
I bulbi di aglio crudo fresco contengono ∼ 65 % di acqua, ∼ 28 % di carboidrati, ∼ 2 % di proteine, ∼ 1,2 % di aminoacidi, ∼ 1,5 % di fibre, acidi grassi, fenoli e oligoelementi, oltre a più di 33 (∼ 2,3 % ) composti contenenti zolfo.
L'aglio è ben noto per il suo odore pungente, che proviene dai composti contenenti zolfo, tra cui allicina, alliina e ajoene. Il principale composto di zolfo sia nell'aglio crudo che nell'aglio in polvere è l'alliina. Quando l'aglio crudo viene tritato o schiacciato, viene rilasciata l'alliinasi e viene eseguita la conversione dell'alliina in allicina. L'allicina è molto instabile e si decompone rapidamente in una varietà di prodotti; ciò si verifica in poche ore a temperatura ambiente e in pochi minuti durante la cottura.
I composti solfurici idrosolubili costituiscono una piccola parte dell'aglio, ma rappresentano il principale componente bioattivo nella prevenzione del cancro.
Le azioni antitumorali dell'aglio sono state in gran parte attribuite alle seguenti categorie:
(1) sopprimere la mutagenesi
(2) eliminare i radicali liberi
(3) regolare le attività enzimatiche
(4) inibire il ripiegamento delle proteine nel reticolo endoplasmatico
(5) inibire comportamenti cellulari del cancro, come la proliferazione, la resistenza all'apoptosi (morte cellulare) e l'evasione dell'immunosorveglianza (controllo immunitario sulle cellule tumorali).
Non è presente un'assunzione giornaliera standardizzata di aglio, ma è stato suggerito che un'assunzione giornaliera di circa 4 g di aglio intatto (1 spicchio) è benefica per la salute umana.
Per quanto siano notevoli le proprietà benefiche dell'aglio è opportuno sapere che l'allicina è uno dei principali irritanti nell'aglio crudo, infatti in alcuni soggetti potrebbe portare ad irritazione mucosale dell'intestino.
In conclusione l'aglio mostra una serie di proprietà utili per i fini preventivi e farmacologici, ma il consumo di preparati a base di aglio dovrebbe essere considerato con i loro effetti collaterali, metabolismo, interazione sinergica con i farmaci, interferenza con enzimi chiave ed influenza sulla normale microflora. Inoltre, riscaldare l'aglio non schiacciato nel microonde o nel forno ridurrà l'effetto antitumorale dell'aglio.
Bibliografia
Y. Zhang, et al.2020
Biomedicine & Pharmacotherapy 123 (2020) 109730.
Recentemente, prove epidemiologiche, sperimentali e cliniche hanno rivelato che l'aglio ei suoi preparati possiedono diverse proprietà benefiche per la salute, come il miglioramento del quadro lipidico (colestorelemia ed trigliceridemia) nel sangue, effetto ipotensivo, effetto antimicrobico (virale, fungino e batterico), effetto antiossidante ed effetto antitumorale.
Di questi, l'effetto antitumorale è probabilmente il più controverso, anche se dati di laboratorio disponibili confermano che l'aglio ha componenti in grado di portare a morte le cellule tumorali. Diverse organizzazioni internazionali, tra cui il National Cancer Institute (NCI), l'American Institute of Cancer Research (AICR) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), hanno raccomandato che l'assunzione di aglio in una dieta di routine, e che questa assunzione sia collegata alla riduzione dei rischi di cancro.
I bulbi di aglio crudo fresco contengono ∼ 65 % di acqua, ∼ 28 % di carboidrati, ∼ 2 % di proteine, ∼ 1,2 % di aminoacidi, ∼ 1,5 % di fibre, acidi grassi, fenoli e oligoelementi, oltre a più di 33 (∼ 2,3 % ) composti contenenti zolfo.
L'aglio è ben noto per il suo odore pungente, che proviene dai composti contenenti zolfo, tra cui allicina, alliina e ajoene. Il principale composto di zolfo sia nell'aglio crudo che nell'aglio in polvere è l'alliina. Quando l'aglio crudo viene tritato o schiacciato, viene rilasciata l'alliinasi e viene eseguita la conversione dell'alliina in allicina. L'allicina è molto instabile e si decompone rapidamente in una varietà di prodotti; ciò si verifica in poche ore a temperatura ambiente e in pochi minuti durante la cottura.
I composti solfurici idrosolubili costituiscono una piccola parte dell'aglio, ma rappresentano il principale componente bioattivo nella prevenzione del cancro.
Le azioni antitumorali dell'aglio sono state in gran parte attribuite alle seguenti categorie:
(1) sopprimere la mutagenesi
(2) eliminare i radicali liberi
(3) regolare le attività enzimatiche
(4) inibire il ripiegamento delle proteine nel reticolo endoplasmatico
(5) inibire comportamenti cellulari del cancro, come la proliferazione, la resistenza all'apoptosi (morte cellulare) e l'evasione dell'immunosorveglianza (controllo immunitario sulle cellule tumorali).
Non è presente un'assunzione giornaliera standardizzata di aglio, ma è stato suggerito che un'assunzione giornaliera di circa 4 g di aglio intatto (1 spicchio) è benefica per la salute umana.
Per quanto siano notevoli le proprietà benefiche dell'aglio è opportuno sapere che l'allicina è uno dei principali irritanti nell'aglio crudo, infatti in alcuni soggetti potrebbe portare ad irritazione mucosale dell'intestino.
In conclusione l'aglio mostra una serie di proprietà utili per i fini preventivi e farmacologici, ma il consumo di preparati a base di aglio dovrebbe essere considerato con i loro effetti collaterali, metabolismo, interazione sinergica con i farmaci, interferenza con enzimi chiave ed influenza sulla normale microflora. Inoltre, riscaldare l'aglio non schiacciato nel microonde o nel forno ridurrà l'effetto antitumorale dell'aglio.
Bibliografia
Y. Zhang, et al.2020
Biomedicine & Pharmacotherapy 123 (2020) 109730.