Salute d'asporto
Gonfiore, liquidi in eccesso, gambe gonfie e pesanti: vediamo come fare
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
domenica 10 ottobre 2021
7.59
Il gonfiore è uno dei sintomi più presenti anche in assenza di uno stato di sovrappeso e/o obesità. Classicamente definita come "ritenzione idrica", ma tecnicamente chiamato "edema", è uno stato che descrive un aumento dei liquidi extracellulari. Questa condizione è legata ad una disfunzione vascolare, soprattutto a livello del microcircolo, ad uno stato infiammatorio ed alla sedentarietà, che quindi ostacolano fortemente le fisiologiche funzioni corporee di drenaggio. Il gonfiore a gambe, caviglie e piedi, gambe dolenti alla compressione, sensazione di stanchezza, comparsa di cellulite ed inestetismi cutanei e variazioni di peso, sono i sintomi che richiamano la condizione di edema.
Anche la scelta del tipo di acqua è importante, ricordativi di leggere l'etichetta è di scegliere le acque minimamente mineralizzate, ovvero con inferiore ai 50 mg/L.
Per la risoluzione di questo fastidioso problema è opportuno abbinare una dieta equilibrata ad attività fisica, senza dimenticare l'importanza della fitoterapia.- Attività Fisica: l'attività fisica aerobica moderata e quella praticata in acqua agendo come un massaggio naturale sul microcircolo, determinano il miglioramento del ritorno venoso e la rimozione dell'edema.
- Sale: eliminare il sale dalla dieta determina una diminuzione dei livelli di sodio che causano un aumento dei liquidi extracellulari. Va da se' che bisogna liitare il più possibile tutti quegli alimenti che lo contengono: insaccati, formaggi stagionati, prodotti confezionati, prodotti da forno (pizza,taralli…etc).
- Idratazione: quanta acqua bere è un dato che cambia in relazione a diverse variabili, ma generalmente si considerano da poco più di un litro fino a due litri al giorno.
Anche la scelta del tipo di acqua è importante, ricordativi di leggere l'etichetta è di scegliere le acque minimamente mineralizzate, ovvero con inferiore ai 50 mg/L.
- Zuccheri, Indice Glicemico ed Infiammazione: Accantonare gli zuccheri semplici per scegliere i carboidrati complessi vi consentirà non solo di eliminare i picchi di glicemia ed insulina, ma anche di abbassare il tenore infiammatorio, di aumentare il tenore di fibra, che facilita il drenaggio e l'eliminazione delle scorie, ed aumentare l'introito di micronutrienti antiossidanti utili per il microcircolo. Il potassio ad esempio permette un fisiologico richiamo di acqua extracellulare all'interno delle cellule, determinando un chiaro effetto snellente.
- Fitoterapia: concedersi il tè delle 17:00 aiuta sicuramente a raggiungere l'obiettivo, ma integrare con la fitoterapia garantisce il risultato. Le piante più indicate per il drenaggio la betulla, la gramigna, la pilosella, i peduncoli di ciliegio, e lespedeza. Si possono assumere sotto forma di tintura madre e capsule, oppure puntare su infusi e decotti.