Salute d'asporto
I quattro fenotipi dell'obesità
Come il grasso viscerale viene mascherato da un peso normale
sabato 23 aprile 2022
Negli ultimi vent'anni, l'obesità è drammaticamente aumentata in tutto il mondo, a tal punto da spingere l'OMS a definirla come epidemia globale.
La diagnosi di obesità è spesso basata sul BMI (Indice di Massa Corporea): valori compresi tra 25 e 29.9 kg/m2 definiscono un sovrappeso, mentre valori superiori a 30 kg/m2 una obesità. L'indice di massa corporea, tuttavia, non è una misura accurata poiché non permette di scindere e classificare i vari comparti corporei: Massa Muscolare Scheletrica, Massa Grassa, Liquidi; inoltre non permette neanche di valutare il grado, la qualità e la localizzazione di quest'ultime. Per definizione si parla di obesità nel momento in cui si ha un aumento del tessuto adiposo e l'eccessivo accumulo di tessuto adiposo viscerale comporta un fattore di rischio per varie patologie (cardiovascolari, metaboliche, neurologiche, neurodegenerative, tumorali, immunitarie, ortopediche…etc.).
Ci sono però alcuni soggetti che manifestano le patologie sopracitate pur non essendo in condizione di sovrappeso e/o obesità; un lavoro del 2016 pubblicato sulla rivista "World Journal of Gastroenterology" ha ridefinito i criteri diagnostici di obesità, in quanto è possibile avere diversi fenotipi di obeso:
Obeso di peso normale: BMI normale, ma alta proporzione di grasso viscerale, associata ad ipertensione, alterata glicemia a digiuno e alterazione del profilo lipidemico.
Peso normale, metabolicamente obeso: BMI normale con diagnosi di diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, e con ridotta massa magra.
Obeso Metabolicamente Sano: BMI alto, ma non presenta sintomi, segni ed alterazioni dei parametri metabolici.
Obeso Metabolicamente Malato: Obesità associata ad elevata presenza di grasso viscerale, Sindrome Metabolica e malattie cardiovascolari.
A questa classificazione va aggiunta la forma di Obesità Sarcopenica, ovvero una condizione in cui si ha una carenza muscolare in associazione allo stato di obesità.
Una sana alimentazione, buone abitudini di vita e praticare attività fisica costante rimangono i mezzi migliori per contrastare l'obesità e tutte le forme di malattia
La diagnosi di obesità è spesso basata sul BMI (Indice di Massa Corporea): valori compresi tra 25 e 29.9 kg/m2 definiscono un sovrappeso, mentre valori superiori a 30 kg/m2 una obesità. L'indice di massa corporea, tuttavia, non è una misura accurata poiché non permette di scindere e classificare i vari comparti corporei: Massa Muscolare Scheletrica, Massa Grassa, Liquidi; inoltre non permette neanche di valutare il grado, la qualità e la localizzazione di quest'ultime. Per definizione si parla di obesità nel momento in cui si ha un aumento del tessuto adiposo e l'eccessivo accumulo di tessuto adiposo viscerale comporta un fattore di rischio per varie patologie (cardiovascolari, metaboliche, neurologiche, neurodegenerative, tumorali, immunitarie, ortopediche…etc.).
Ci sono però alcuni soggetti che manifestano le patologie sopracitate pur non essendo in condizione di sovrappeso e/o obesità; un lavoro del 2016 pubblicato sulla rivista "World Journal of Gastroenterology" ha ridefinito i criteri diagnostici di obesità, in quanto è possibile avere diversi fenotipi di obeso:
Obeso di peso normale: BMI normale, ma alta proporzione di grasso viscerale, associata ad ipertensione, alterata glicemia a digiuno e alterazione del profilo lipidemico.
Peso normale, metabolicamente obeso: BMI normale con diagnosi di diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, e con ridotta massa magra.
Obeso Metabolicamente Sano: BMI alto, ma non presenta sintomi, segni ed alterazioni dei parametri metabolici.
Obeso Metabolicamente Malato: Obesità associata ad elevata presenza di grasso viscerale, Sindrome Metabolica e malattie cardiovascolari.
A questa classificazione va aggiunta la forma di Obesità Sarcopenica, ovvero una condizione in cui si ha una carenza muscolare in associazione allo stato di obesità.
Una sana alimentazione, buone abitudini di vita e praticare attività fisica costante rimangono i mezzi migliori per contrastare l'obesità e tutte le forme di malattia