Salute d'asporto
I rischi del fruttosio
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 28 settembre 2024
9.34
Il fruttosio è uno zucchero naturalmente presente nella frutta e nel miele, e a partire dagli anni '60 è stato introdotto dall'industria alimentare come dolcificante. Ad oggi lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio rappresenta più del 40% dei dolcificanti alimentari. Il consumo di fruttosio è considerato uno dei fattori di rischio nello sviluppo dell'obesità e di diversi disturbi metabolici, infatti un alto contenuto dietetico di fruttosio è correlato alla NAFLD, ovvero steatosi epatica non alcolica, in cui il fruttosio metabolizzato dal fegato induce cambiamenti metabolici, che portano all'accumulo intracellulare di trigliceridi (steatosi epatica) promuovendo lo sviluppo di insulino-resistenza a livello del fegato.
I dati presenti in letteratura scientifica sottolineano che un eccesso di fruttosio nella dieta può contribuire ad una condizione di dislipidemia, soprattutto in soggetti affetti da obesità ed insulino-resistenza.
Oltre a tutto questo, l'elevato consumo di fruttosio induce severi cambiamenti nel microbiota intestinale, portando ad una selezione dei ceppi batterici infiammatori e, quindi, contribuendo al peggioramento dell'infiammazione e dell'insulino-resistenza.
Soprattutto nel mondo occidentale il consumo eccessivo di fruttosio è in aumento, insieme alla prevalenza delle malattie metaboliche, per questa ragione è opportuno che il consumatore impari a valutare un prodotto prima di procedere all'acquisto, poiché con maggiori attenzioni è possibile prevenire importanti condizioni cliniche.
I dati presenti in letteratura scientifica sottolineano che un eccesso di fruttosio nella dieta può contribuire ad una condizione di dislipidemia, soprattutto in soggetti affetti da obesità ed insulino-resistenza.
Oltre a tutto questo, l'elevato consumo di fruttosio induce severi cambiamenti nel microbiota intestinale, portando ad una selezione dei ceppi batterici infiammatori e, quindi, contribuendo al peggioramento dell'infiammazione e dell'insulino-resistenza.
Soprattutto nel mondo occidentale il consumo eccessivo di fruttosio è in aumento, insieme alla prevalenza delle malattie metaboliche, per questa ragione è opportuno che il consumatore impari a valutare un prodotto prima di procedere all'acquisto, poiché con maggiori attenzioni è possibile prevenire importanti condizioni cliniche.