
Salute d'asporto
Il Natale, il cibo e la bilancia
I consigli del biologo Giuseppe Labianca
venerdì 17 dicembre 2021
Uno dei regali che la maggior parte delle persone non vorrebbero dopo le feste è sicuramente vedere l'ago della bilancia spostarsi su un numero superiore, ma questo si può evitare, ora vediamo come. Molte persone, soprattutto se sotto regime alimentare, aspettano i anto famosi giorni di sgarro, per poter accedere ai cibi proibiti o semplicemente smettere di controllare ciò che hanno nel piatto. In linea generale chi è a dieta tende ad evitare i cibi pro - infiammatori e ciò determina una suscettibilità aumentata al gonfiore addominale, alla difficoltà digestiva, al reflusso gastroesofageo ed anche ai numeri più alti sulla bilancia, nel momento in cui si accede al buffet natalizio.
Un primo consiglio che vi offro è quello di non sentirvi in colpa, siete umani, ed è giusto che vi sentiate appagati da qualcosa che vi piace mangiare, oltre che, dal punto di vista metabolico, questo aumento calorico permetterà di avere un picco del metabolismo che lo farà rimanere vigile ed attivo. Il secondo consiglio è questo:" NON PESATEVI"!
Perché volete farvi del male da soli?
Nel momento in cui mangiate alimenti pro – infiammatori (prodotti da forno, cibi ricchi di grassi, cibi ricchi di glutine e caseina…etc.) avviene l'attivazione del processo infiammatorio che per prima cosa determina un aumento dei volumi di acqua extracellulare in concomitanza all'aumento del sodio introdotto. Quindi è normale che nei giorni appena prossimi ai pasti liberi compaia la sensazione di pesantezza e gonfiore addominale e quei famosi 1-2 kg in più, tranquilli non è grasso.
Un secondo consiglio è quello di considerare per il giorno dopo l'abbuffata di Natale un digiuno intermittente, ovviamente per i soggetti sani, sia dal punto di vista fisico che psicologico; in sostanza potreste saltare un pasto della giornata successiva. Ciò non determinerà grandi variazioni di peso, ma servirà ad abbassare il tenore infiammatorio e scaricare l'acqua extracellulare, ridurre i sintomi passeggeri dovuti all'abbuffata e anche farvi sentire meno in colpa.
Fatte queste due importanti premesse vi porta una serie di consigli per ingrassare:
I pasti liberi sono solo 4: la vigilia di Natale, il pranzo di Natale, la cena del 31 ed il pranzo di Capodanno sono gli unici giorni festivi e quelli indicati sono gli unici pasti in cui possiamo lasciarci andare.
Evitare gli avanzi: Cercate di cucinare il necessario, in modo tale da non creare avanzi. Sapendo che c'è qualcosa di buono in frigo mangerete per voglia e non per reale necessità.
Consumare frutta e verdure: le fibre non devono mai mancare, sia perché garantiscono regolarità al transito intestinale, sia perché permettono di coadiuvare la sazietà, impedendovi di mangiare più del necessario.
Attenzione all'Indice Glicemico: la voglia di dolce natalizio si farà sentire, ma è meglio che consumiate questi a colazione o al pasto, in modo da evitare numerosi picchi di glicemia e di insulina.
Caffè e Ammazzacaffè: il caffè amaro è un ottimo alleato per la linea, in quanto attivatore della lipolisi, ma inserendo lo zucchero renderete nullo il suo effetto dimagrante; il liquore abbinato ai pasti non aiuta la digestione, ma la ostacola, oltre ad aumentare fortemente l'indice glicemico.
Smaltire le calorie in eccesso: approfittate del tempo libero per fare un po' di sport o qualche lunga passeggiata per iniziare a consumare le calorie accumulate durante i pasti delle feste.
Curare l'idratazione: bere acqua permette al muscolo di mantenere l'idratazione e fornisce anche un effetto drenante sui liquidi extracellulari.
Detto questo ci vediamo alla befana e buone feste.
Un primo consiglio che vi offro è quello di non sentirvi in colpa, siete umani, ed è giusto che vi sentiate appagati da qualcosa che vi piace mangiare, oltre che, dal punto di vista metabolico, questo aumento calorico permetterà di avere un picco del metabolismo che lo farà rimanere vigile ed attivo. Il secondo consiglio è questo:" NON PESATEVI"!
Perché volete farvi del male da soli?
Nel momento in cui mangiate alimenti pro – infiammatori (prodotti da forno, cibi ricchi di grassi, cibi ricchi di glutine e caseina…etc.) avviene l'attivazione del processo infiammatorio che per prima cosa determina un aumento dei volumi di acqua extracellulare in concomitanza all'aumento del sodio introdotto. Quindi è normale che nei giorni appena prossimi ai pasti liberi compaia la sensazione di pesantezza e gonfiore addominale e quei famosi 1-2 kg in più, tranquilli non è grasso.
Un secondo consiglio è quello di considerare per il giorno dopo l'abbuffata di Natale un digiuno intermittente, ovviamente per i soggetti sani, sia dal punto di vista fisico che psicologico; in sostanza potreste saltare un pasto della giornata successiva. Ciò non determinerà grandi variazioni di peso, ma servirà ad abbassare il tenore infiammatorio e scaricare l'acqua extracellulare, ridurre i sintomi passeggeri dovuti all'abbuffata e anche farvi sentire meno in colpa.
Fatte queste due importanti premesse vi porta una serie di consigli per ingrassare:
I pasti liberi sono solo 4: la vigilia di Natale, il pranzo di Natale, la cena del 31 ed il pranzo di Capodanno sono gli unici giorni festivi e quelli indicati sono gli unici pasti in cui possiamo lasciarci andare.
Evitare gli avanzi: Cercate di cucinare il necessario, in modo tale da non creare avanzi. Sapendo che c'è qualcosa di buono in frigo mangerete per voglia e non per reale necessità.
Consumare frutta e verdure: le fibre non devono mai mancare, sia perché garantiscono regolarità al transito intestinale, sia perché permettono di coadiuvare la sazietà, impedendovi di mangiare più del necessario.
Attenzione all'Indice Glicemico: la voglia di dolce natalizio si farà sentire, ma è meglio che consumiate questi a colazione o al pasto, in modo da evitare numerosi picchi di glicemia e di insulina.
Caffè e Ammazzacaffè: il caffè amaro è un ottimo alleato per la linea, in quanto attivatore della lipolisi, ma inserendo lo zucchero renderete nullo il suo effetto dimagrante; il liquore abbinato ai pasti non aiuta la digestione, ma la ostacola, oltre ad aumentare fortemente l'indice glicemico.
Smaltire le calorie in eccesso: approfittate del tempo libero per fare un po' di sport o qualche lunga passeggiata per iniziare a consumare le calorie accumulate durante i pasti delle feste.
Curare l'idratazione: bere acqua permette al muscolo di mantenere l'idratazione e fornisce anche un effetto drenante sui liquidi extracellulari.
Detto questo ci vediamo alla befana e buone feste.