Salute d'asporto
L'olio extravergine d'oliva nella prevenzione oncologica
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 9 dicembre 2023
9.43
Il cancro è la seconda causa di morte a livello globale, solo dopo le malattie cardiovascolari, e i dati ad esso relativi sono in continua crescita. È stato evidenziato il ruolo della dieta come fattore importante e potenzialmente modificabile nella prevenzione delle neoplasie, infatti secondo il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF), il 40% dei casi di tumore potrebbe essere prevenuto con una dieta e un'attività fisica adeguate.
Il bacino mediterraneo è da sempre sottoposto a studi scientifici (basti pensare a tutto ciò che riguarda la dieta mediterranea) e, difatti, i dati suggeriscono come nelle popolazioni del bacino del Mediterraneo sia presente una riduzione del rischio di vari tipi di cancro, in gran parte dovuta all'elevato consumo di olio extravergine d'oliva come principale grasso vegetale, di alimenti di origine vegetale e di pesce, nonché ad un consumo moderato di carni bianche, uova, latticini e alcol (Dieta Mediterranea). L'olio extravergine d'oliva è un alimento base tradizionale delle popolazioni mediterranee ed una componente fondamentale della dieta mediterranea. Ha il più alto rapporto tra acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi tra gli oli vegetali. I suoi effetti terapeuti sono stati attribuiti all'abbondanza di preziosi nutrienti, come i composti fenolici antiossidanti (ad esempio, idrossitirosolo e oleuropeina), vitamine, lignani, squalene e terpenoidi.
I componenti dell'olio extravergine d'oliva agiscono sui percorsi responsabili della regolazione del ciclo cellulare e metabolismo, esercitando un ruolo protettivo sullo sviluppo di neoplasie.
In un recentissimo studio greco in metanalisi è stato approfondito il legame tra consumo di olio extravergine di oliva e rischio di neoplasia, andando a valutare 45 studi. Dalle analisi effettuate è emerso che il più alto consumo di olio extravergine di oliva è stato associato ad una probabilità inferiore del 31% di sviluppare qualsiasi tipo di cancro, anche se una protezione maggiore è stata riscontrata per il cancro al seno, gastrointestinale e del tratto urinario. In conclusione, i risultati di questa meta-analisi rappresentano una preziosa prova degli effetti protettivi dell'olio extra vergine d'oliva contro lo sviluppo del cancro.
Il bacino mediterraneo è da sempre sottoposto a studi scientifici (basti pensare a tutto ciò che riguarda la dieta mediterranea) e, difatti, i dati suggeriscono come nelle popolazioni del bacino del Mediterraneo sia presente una riduzione del rischio di vari tipi di cancro, in gran parte dovuta all'elevato consumo di olio extravergine d'oliva come principale grasso vegetale, di alimenti di origine vegetale e di pesce, nonché ad un consumo moderato di carni bianche, uova, latticini e alcol (Dieta Mediterranea). L'olio extravergine d'oliva è un alimento base tradizionale delle popolazioni mediterranee ed una componente fondamentale della dieta mediterranea. Ha il più alto rapporto tra acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi tra gli oli vegetali. I suoi effetti terapeuti sono stati attribuiti all'abbondanza di preziosi nutrienti, come i composti fenolici antiossidanti (ad esempio, idrossitirosolo e oleuropeina), vitamine, lignani, squalene e terpenoidi.
I componenti dell'olio extravergine d'oliva agiscono sui percorsi responsabili della regolazione del ciclo cellulare e metabolismo, esercitando un ruolo protettivo sullo sviluppo di neoplasie.
In un recentissimo studio greco in metanalisi è stato approfondito il legame tra consumo di olio extravergine di oliva e rischio di neoplasia, andando a valutare 45 studi. Dalle analisi effettuate è emerso che il più alto consumo di olio extravergine di oliva è stato associato ad una probabilità inferiore del 31% di sviluppare qualsiasi tipo di cancro, anche se una protezione maggiore è stata riscontrata per il cancro al seno, gastrointestinale e del tratto urinario. In conclusione, i risultati di questa meta-analisi rappresentano una preziosa prova degli effetti protettivi dell'olio extra vergine d'oliva contro lo sviluppo del cancro.